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lunedì 15 luglio 2019

BECCHIAMOCI ANCHE IL PATROCINIO AL BRIANZA PRIDE


DELLA TORRE PRIDE ?



Il Corriere della sera rivela (articolo a lato) 
che il Comune di SULBIATE è il primo della pattuglia dei pochi comuni della provincia che hanno patrocinato questa manifestazione (su 55 circa una dozzina e tutti di una certa area politica).
Degli otto Comuni patrocinanti citati dal Corriere nessuno è guidato da una lista civica tranne il nostro che, come tutti sanno, nasce come una lista civica pastrocchio - che ha voluto aggregare tutti per vincere ad ogni costo - ma che adesso è egemonizzata dal Partito Democratico (che alle urne arriva a malapena al 20%) ed è fiancheggiato da molti soggetti della sinistra estrema.


IL SINDACO DECRETA

Il decreto del Sindaco (leggi a lato)   che conferisce questo patrocinio NON FORNISCE MOTIVAZIONI a supporto della scelta di questa iniziativa. Si limita a dichiararla “meritevole”.


Non abbiamo nulla contro queste manifestazioni, ma riteniamo di poco buon senso dare il patrocinio a qualcosa che avviene fuori Sulbiate. Rileviamo altresì che in due anni di amministrazione il nostro Sindaco abbia trovato meritevole di dare patrocinio ufficiale solo al “gay pride” e abbia snobbato tutte le altre manifestazioni di rilevanza civile, culturale e sociale che evidentemente non sono all’altezza della sensibilità culturale dei nostri amministratori.

Qualcuno sosterrà che è stato richiesto il patrocinio, se il Sindaco pensa che sia un evento meritevole, perché negarlo?
Non crediamo sia così semplice la questione.

Se la gran arte dei 55 Comuni della provincia non hanno ritenuto meritevole conferire patrocinio ci saranno motivi ragionevoli! 
Il Sindaco di Monza circostanzia la sua scelta al Corriere della sera e siamo certi che tutti i Comuni abbiano fatto le loro considerazioni politiche rifiutando la concessione. 
I nostri amministratori invece hanno riassunto le loro discussioni con il termine “meritevole”. 
Noi siamo sicuri che dietro a questa lapidaria e puerile motivazione ci sia il chiaro intento di marcare il territorio e di affermare una posizione politica molto precisa senza avere il coraggio di esprimere motivazioni circostanziate. 
Semplicemente bisognava sostenere il Brianza pride perché è una cosa di sinistra e allora bisogna farlo in modo che a Sulbiate si sappia chi governa.

UN BAFFO PER LE REGOLE COMUNALI   

CHISSENEFREGA!!! se il regolamento comunale dei patrocini all'art.15 (leggi a lato)  definisce precise regole per decretarne la concessione:  
  • chiede il parere dell’assessore (che non c’è nei documenti), 
  • chiede “coerenza con le finalità istituzionali dell’amministrazione”, (ma così non è)
  • chiede “rilevanza per lo sviluppo della comunità locale”, (ma così non è)
  • chiede "significatività dell’associazione tra l’immagine dell’amministrazione e l’evento" (e non vorremmo mai prendere atto che questa associazione potrebbe esistere!)
REGOLE CHE LA STESSA GIUNTA - COME CAPITA SPESSO - NON RISPETTA, ANCORA UNA VOLTA DISPREZZANDO LA NOSTRA ISTITUZIONE LOCALE



E MENO MALE CHE ...

Ma di una cosa possiamo dire di essere contenti.
Considerati i noti precedenti bizzarri della nostra sindaca che, ad esempio, il mese scorso si è inopportunamente presentata con la fascia tricolore alla processione religiosa del Corpus Domini e l'anno scorso l'ha esibita davanti ad un tombino stradale a fianco di un capo-cantiere. 
NESSUNO L'HA VISTA FRA I MANIFESTANTI DEL GAY PRIDE CON LA FASCIA TRICOLORE E NEANCHE SI E' PRESENTATO QUALCHE ALLEGRO CONSIGLIERE CON IL GONFALONE DI SULBIATE.

Invitiamo i tanti moderati che hanno sostenuto questa lista con il loro voto e che non si riconoscono con le scelte dell’amministrazione a mobilitarsi perché il Sindaco e la Giunta non ignorino le istanze e la sensibilità della stragrande maggioranza dei sulbiatesi che non sono considerate da queste azioni e comportamenti che discreditano la nostra Istituzione locale.

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