sabato 31 maggio 2014

CONSIGLIO COMUNALE 19 maggio 2014

Il consiglio comunale è convocato per l’approvazione del bilancio consuntivo 2013 e per la presentazione del bilancio previsionale 2014 e del triennale.
Il bilancio 2013 ha contenuti in linea con i precedenti bilanci che sono la conferma della stasi dell’economia che si protrae da ormai più di 5 anni e soprattutto dell’instabilità delle norme e delle risorse che il Governo mette a disposizione, anzi toglie, ai Comuni.
Il dato da commentare è l’avanzo di amministrazione che supera i 700 mila € a causa di alcune poste straordinarie. L’assessore spiega che l’avanzo ordinario è inferiore a 300 mila euro a cui si aggiungono "partite tecniche-straordinarie" per quasi 180 mila euro derivanti dai rimborsi IMU dallo parte dello Stato, per altrettanti euro che erano a disposizione da un decennio per opere idrauliche recentemente dichiarate non prioritarie da Brianzacque e infine un residuo di 70 mila euro recuperato dall’importo che aveva destinato nel 2012 il Commissario sul progetto ex-filanda.
La dichiarazione di voto contrario del PD è a motivo di “un bilancio tiepido” e anche, fra l'altro, dei troppi alberi rinsecchiti in giro per il paese.
La dichiarazione di F4 annuncia l’astensione e un sollecito ad aprire il confronto allo scopo di ricominciare a fare mutui per fare opere pubbliche “nuove”; a tal proposito elenca una serie di opere già previste, già in progetto e/o già in avanzato stato procedimentale (così promuovendo il nostro programma e lavoro amministrativo); si tratta però di procedure bloccate da Enti esterni al Comune per motivi burocratici vari (il PTCP della Provincia ostacola la tangenziale nord, la Pedemontana blocca la via 1 maggio, il PGT di Aicurzio non prevede l’ampliamento di via Ciceri, Brianzacque declassa le priorità delle fognature sulbiatesi). L’unica opera non bloccata è la scuola dell’infanzia che era stata affidata insieme al terreno per realizzarla ad una iniziale disponibilità della Parrocchia che è recentemente venuta a mancare.

Viene presentato il bilancio 2014 e il triennale che saranno votati il prossimo Consiglio.
Vengono prese alcune decisioni sulle imposte sulla casa e sugli immobili: la TASI (che si paga per i servizi comunali indivisibili) verrà versata solo dagli immobili che non pagano IMU (cioè le prime case) e avrà un valore complessivo pari alla vecchia ICI sulla prima casa; l’aliquota TASI sarà decisa solo dopo che il governo avrà definito la normativa ancora incerta.

Regolamento sulle CONSULTE DI QUARTIERE
Le novità importanti: elezione diretta dei rappresentanti, voto ai sedicenni e agli stranieri, tre consulte invece di quattro.
Purtroppo assistiamo all’ultimo atto di una rottura annunciata dalle opposizioni.
Le opposizioni dopo avere cooperato per arrivare ad un testo di regolamento ragionevole allo scopo di rilanciare uno strumento di partecipazione popolare, non riescono a rinunciare alla demagogica pretesa di OBBLIGATORIETA’ DEL PARERE delle consulte sulle materie urbanistiche.
E’ stato ricordato dal sindaco e dai consiglieri che le procedure pubbliche sui temi urbanistici prevedono già l’obbligo della raccolta dei pareri di associazioni e gruppi. Infatti il PGT vigente studiato ed elaborato dal 2006 al 2008 coinvolse i “comitati di quartiere” in numerose sessioni informative e di discussione pubblica. Infatti nella legislatura 2004/2009 i quartieri parteciparono attivamente anche sui temi urbanistici e si ottennero anche risultati concreti importanti da questa collaborazione (come ad esempio la rete dei collegamenti ciclopedonali verso la nuova scuola o la soluzione della gran parte degli allagamenti fognari in tutto il paese).
E’ stato sottolineato che purtroppo la fase positiva dei comitati si concluse quando i quartieri vennero occupati dai responsabili dei partiti politici (due dei quattro presidenti erano in contemporanea anche segretario di partito) ed usati per azioni di parte e di opposizione. Questo scelta dei partiti è stata una pesante responsabilità politica che è coincisa con la conflittualità e con il deciso allontanamento della popolazione dai comitati che dal 2009 in poi sono di fatto diventati soggetti di parte politica.
La maggioranza nel votare favorevolmente il regolamento, auspica che si possa ritornare a consegnare le nuove consulte di quartiere alla comunità civile e alla libertà di azione civica non vincolata dall’influenza negativa dei partiti politici.

Piano regolatore cimiteriale
Viene approvato il documento che ha un valore pianificatorio ventennale. Prevede un ampliamento verso sud con circa 900 nuovi posti per coprire le future esigenze.
Nella fase operativa immediata verranno realizzati i primi interventi necessari per un valore di 250 mila euro. Saranno realizzati nuovi loculi, un nuovo campo cimiteriale comprese anche nuove tombe di famiglia, un rinnovo delle strutture di servizio interno con una rampa per i disabili.

Chiusura alla 23,45

IL MODELLO BRIANZA



mercoledì 12 marzo 2014

NEI PROGETTI DI CULTURA E LAVORO DI MONZA E BRIANZA C'E' SULBIATE CON LA SUA FILANDA



L'intervista che pubblichiamo spiega il progetto del Distretto Culturale evoluto della provincia di Monza e Brianza.
Ormai siamo alla fase esecutiva e gli anni di lavoro preparatorio che abbiamo alle spalle ci danno ragione di avere visto giusto.

Adesso la sfida è ancora più alta: bisogna trasformare i progetti, la credibilità e i finanziamenti ottenuti in opere e attività che funzionino davvero.

lunedì 10 marzo 2014

LA VECCHIA POLITICA E' QUELLA CHE RIMANDA LE SCELTE GIUSTE ... A DOPO LE ELEZIONI


Come è noto Le opposizioni a Sulbiate si uniscono perché è conveniente combattere gli avversari e non perché esistono programmi e ideali comuni da perseguire. Sugli ideali e sui programmi sono fra di loro incompatibili, ALLORA TROVANO LA COMPATIBILITA' SOLO SU GENERICHE CAMPAGNE VOLTE A DISTRUGGERE E DENIGRARE IL LAVORO DEL LORO COMUNE.
Nel caso della convenzione che unisce i 3 uffici tecnici di Bernareggio, Sulbiate e Aicurzio la loro obiezione è: "meglio rinviare e aspettare le elezioni!"
Nei loro cartelli però non scrivono la verità nascosta che si lasciano scappare in Consiglio Comunale: "è una convenzione fatta per omogeneità politica!". Proprio loro che sono del PDL e del PD e stanno avvinghiati solo per convenienza. Proprio loro che fecero comunella con il sindaco leghista di Aicurzio per vincere le elezioni del 2012.
Noi riteniamo che sia stato ottenuto un buon risultato chiudendo l'accordo convenzionale con due Sindaci che vanno alle elezioni. Significa che l'accordo è buono, che incontra le esigenze di due Comuni piccoli obbligati per legge, ma anche di Bernareggio che non ha l'obbligo formale di associare le funzioni.
L'attesa delle elezioni è una cerimonia della vecchia politica, quella che decide appunto per "famiglia politica" e non in base a oggettiva convenienza per la cittadinanza.
In questo caso sono chiarissimi i benefici futuri e i tre sindaci non hanno avuto dubbi sulla decisione.
In sintesi. Da tre uffici comunali divisi con 5 responsabili, si passa a un ufficio associato con 2 responsabili; ogni Comune mantiene i suoi uffici operativi locali. I risparmi sono valutati in circa il 4-5% su costi annui intorno ai 500 mila euro.
Dopo le elezioni, chiunque vinca a Bernareggio o ad Aicurzio potrà liberamente fare le sue valutazioni e scegliere di proseguire o di chiudere la convenzione, prendendosi piena responsabilità politica della scelta.
Quanto al dubbio espresso dalle opposizioni di perdere autonomia, identità e sovranità ...
Noi abbiamo tanto rispetto e considerazione per queste preziose caratteristiche delle nostre comunità civili che siamo certi che non potranno essere dispersi patrimoni e tradizioni costruiti nei secoli, solo a causa di scelte organizzative che uniscono gli uffici o i funzionari creando efficienza e risparmi.
 
 

mercoledì 26 febbraio 2014

CONSIGLIO COMUNALE 21 FEBBRAIO 2014

Il consiglio comunale del 21 febbraio 2014 è convocato per alcune importanti delibere di carattere tecnico che riguardano attività prevalentemente sovracomunali
In apertura l'ormai consueta richiesta di comunicazione-polemica delle minoranze.
Mattavelli legge un comunicato in risposta alla comunicazione letta dal nostro capogruppo Brambilla, in merito all'esercizio del diritto di accesso e informazione dei consiglieri comunali, durante l'ultimo consiglio comunale del 29.11.2013.
Precisiamo, un'ultima volta, che nessuno mette minimamente in dubbio il diritto delle minoranze all'informazione. Se mai ci siamo permessi di far notare che le modalità di applicazione di questo diritto nel primo anno di amministrazione erano state a dir poco "intensive" e a nostro modo di vedere sproporzionate.
Non riteniamo di dover rientrare ulteriormente in argomento perchè pensiamo che chiunque fosse interessato abbia potuto farsi un'opinione in merito alla questione. Prendiamo comunque atto con soddisfazione che nei mesi successivi al primo anno (con più di 200 documenti protocollati) le richieste sono fortemente diminuite rientrando tutto sommato in una sfera di buon senso e normalità. Prendiamo atto che le minoranze hanno voluto inoltrare la documentazione al Prefetto Anche questa è ormai una tradizione e ricordiamo che il Prefetto non ha mai avuto motivo di dare seguito alle proteste che evidentemente non hanno contenuto.
Delibere
1) Comunicazione sui prelievi dal fondo di riserva per spese impreviste successive all'assestamento di bilancio di novembre, per 29 mila euro.
2) Convenzione fra i Comuni di Bernareggio, Sulbiate e Aicurzio per associare gli uffici tecnici comunali e la funzione di stazione appaltante (per le gare pubbliche superiori a 40 mila euro). Dal prossimo mese di aprile saranno unificati gli uffici tecnici con una convenzione che genera risparmi (valutati in circa il 4-5% su costi complessivi annui intorno ai 500 mila euro). In pratica i 3 comuni avranno due responsabili (invece di 5) degli uffici e un ragionevole beneficio in termini di economie di scala sulle attività; restano invariati i presidi locali degli uffici per il pubblico.
Qui la nostra dichiarazione di voto.
Mattavelli invece legge il comunicato congiunto delle minoranze che fra l'altro invita il sindaco "a non fare questa follia" e a lottare contro le leggi del governo che impongono ai piccoli Comuni di associarsi.
(nota di redazione: è significativo che le due liste di opposizione, emanazione di PD e PDL, chiedano alla lista civica di agire illegalmente disapplicando leggi scritte dai loro partiti e invitino a non fare associazione con il sindaco del PDL di Bernareggio e con il sindaco leghista Baraggia di Aicurzio che fu un loro accanito alleato nella campagna elettorale 2012! Ma i tempi cambiano e le convenienze degli opportunisti pure).
3) convenzione per lo svolgimento in forma associata della procedura di gara per la fornitura di GAS metano; nel 2014 scade dopo 12 anni la convenzione del metano; la normativa attuale prevede che le gare siano europee e affidate al Comune capoluogo di provincia. Monza quindi ha svolto l'istruttoria e viene approvato lo schema di gara europea.
4) approvazione dell'aggiornamento alla convenzione per la ex-filanda con la provincia di Monza Brianza.
La delibera è necessaria per aggiornare i valori e accogliere i nuovi partecipanti alla convenzione (il Politecnico e il comune di Usmate); Sulbiate ha operato per ottenere nuove quote di finanziamento alle quali ha rinunciato Cesano Maderno; il risultato finale che il progetto filanda di Sulbiate ottiene finanziamenti a fondo perso per quasi 2 milioni dei quali solo 200 a carico del nostro Comune. E' in fase finale la procedura di emissione del bando per il restauro (avvio lavori previsti per metà 2014, durata un anno); la convenzione su progetto del Politecnico prevede la novità di un'azione di anticipo di avvio dell'attività della "fabbrica del saper fare" nel corrente anno da fare in un luogo provvisorio da identificare. Dopo i passati voti e atti politici contrari a questo importante progetto le due opposizioni esprimono un voto di astensione.
5 e 6) revoca della delibera di consiglio del settembre 2013 per la procedura societaria di riparto delle azioni delle aziende del sistema acque delle province di Milano, Monza e Lodi. Approvazione dei nuovi testi di delibera. Il risultato di queste operazioni di scissione, fusione e riparto quote sarà che ogni comune avrà quote di partecipazione solo nella sua società provinciale di gestione integrata del ciclo dell'acqua. Prima di questa riorganizzazione societaria ogni comune deteneva quote azionarie sia di CAP holding (milano) che in Brianzacque (monza).
7) interrogazione di F4 sulla gestione dei servizi per gli anziani di villa serena e gelsi. Qui la risposta dell'Assessore Crippa.
 
Chiusura ore 23,45.