I NOSTRI CANDIDATI
Il Candidato Sindaco è ANDREA CRESPI, 57 anni, giovane neopensionato, solida esperienza di lavoro in multinazionali e in campo civico con due mandati da assessore ai servizi sociali negli anni 80 con il Sindaco Benaglia.
Con lui, 3 amministratori uscenti e 4 amministratori nuovi. Nel gruppo 3 donne.
Con loro tutti gli altri componenti della civica che sono fortemente impegnati e motivati a continuare il progetto di realizzare il programma con AL CENTRO SULBIATE.
In questi mesi si è formato un gruppo di lavoro "ROSA" composto da più di 20 donne che hanno portato alla civica nuova forza, idee, contenuti e 3 dei 7 consiglieri.
TRE MESI CHE FANNO CHIAREZZA
Siamo altresì confortati e soddisfatti che l’azione sostitutiva del Commissario Prefettizio abbia confermato la solidità economica e organizzativa del Comune e che di fatto abbia proseguito nelle azioni della Giunta uscente, in special modo nei progetti dichiarati quali motivi delle dimissioni dei consiglieri di opposizione e del Partito Democratico.
INFATTI IL COMMISSARIO HA DECISO DI PROSEGUIRE le azioni già impostate per realizzare la scuola dell’artigianato alla ex-filanda, per confermare la procedura della residenza disabili, per non ritirare il ricorso al TAR per le gallerie di Pedemontana; ha inoltre certificato che non ci sono mai state procedure per concedere la grande distribuzione.
Infine in questi giorni è stato emessa la sentenza del TAR che conferma che non ci sono stati errori e abusi nel cantiere ex-scuola.
IL PROGRAMMA: CERTEZZE E CONTINUITA’
La civica non fa promesse, dà certezze di continuità nel FARE, punti forti:
- Ottenere le gallerie di Pedemontana e la difesa del vasto territorio verde di protezione
- Le 4 nuove piazze per completare il rinnovo della citta, gli spazi di vita e rivitalizzare il commercio di vicinato
- Sulbiate inserita nel suo territorio: con la scuola dell'artigianato per i giovani, la Residenza disabili, nei distretti: culturale e turistico, commerciale, green e HT
- Sostenere l’ottima scuola dell'infanzia paritaria esistente, realizzare un doppione pubblico solo in caso di rinuncia della Parrocchia
Blog di Informazione e Comunicazione degli elettori della Lista Civica "Sulbiate Insieme" rappresentata in Consiglio Comunale da due gruppi consiliari "Sulbiate Insieme" e "Insieme per Sulbiate" Dal 13 giugno 2022 non siamo più in Consiglio comunale avendo scelto di lasciare spazio a nuove esperienze civiche. Il nostro BLOG resta però un punto di discussione e di presidio della democrazia locale. CONTINUATE A SEGUIRCI.
sabato 31 marzo 2012
mercoledì 28 marzo 2012
Sentenza del Tribunale: tutto a posto nel cantiere della ex-scuola
Sentenza TAR del 23 marzo 2012 - Irricevibile e respinto il ricorso di Cavenago Giampiero contro il Comune e l’impresa.
Il Sito del Comune di Sulbiate informa che il 23 marzo 2012 è stata emessa la Pronuncia del TAR su ricorso relativo all'intervento edilizio area ex-scuola. Il ricorrente è Cavenago Giampiero e la sentenza cita testualmente: “il TAR Lombardia definitivamente pronunciando il ricorso, lo dichiara in parte irricevibile e per il resto lo respinge”.
Tutte le calunnie contro l’Amministrazione comunale e le fantasie pronunciate dal “Grillo parlante” prima, riprese da Progetto Territorio poi e fatte proprie dal privato cittadino Cavenago (prima, durante e dopo) attraverso il ricorsa al TAR vengono RESPINTE e considerate irricevibili. Per i cultori dei dettagli si rimanda al sito del TAR per il testo della sentenza e si rimanda al nostro sito per la storia di questa vicenda strumentalmente inventata da personaggi anonimi e adottata da deboli politici locali per mettere in cattiva luce gli Amministratori.
Cogliamo l’occasione per esprimere ai funzionari del Comune il nostro apprezzamento per la qualità e la serietà del loro lavoro che questo ricorso e queste calunnie avevano messo in discussione. Anche il Tribunale conferma la correttezza delle procedure adottate e l’infondatezza delle tesi di Progetto Territorio e Cavenago. Non a caso sono stati attori protagonisti della velenosa fase politica in corso e alleati nelle prossime elezioni amministrative.
mercoledì 21 marzo 2012
Il blog PD ospita i poverelli di Comune Aperto……….
Se avevate qualche dubbio circa la stretta relazione PD-Comune Aperto (molti attivisti sono stati i fondatori dei 2 gruppi) questo favore di ospitarli nel blog è la conferma.
Comune Aperto non ha spazi e il PD li offre. Tanto le frottole sono sempre le stesse.
VEDIAMOLE:
gli oneri non incassati ma trasformati in opere per valori più che raddoppiati
intanto la novità è che CA ammette di avere fatto il PRG che cementificava: gli sprovveduti pensavano che il PRG durasse 10 anni ma in 2-3 anni gli operatori lo hanno esaurito. Tutti gli operatori hanno avviato residenziale e industriale o preteso di avere le convenzioni come nei loro diritti. La nostra Giunta ha avuto così oneri di urbanizzazione per 2,6 milioni incassati, e altri 2 milioni non incassati ma che abbiamo trasformato in opere per 4,5 milioni.
CA non dice che siamo stati bravi perché nel suo periodo i suoi “bravi amministratori” di fatto favorivano i privati trasformando gli oneri in opere … ma alla pari! Loro avrebbero quindi fatto solo opere per 2,6 + 2 milioni contro i nostri 2,6 + 4,5! Ma vuoi mettere quanti operatori del cemento sono riconoscenti a Comune Aperto per i risparmi?
Ci chiedono: come avreste potuto fare tante opere senza la nostra cementificazione? Semplicemente non ne avremmo avuto l’esigenza così rilevante senza l’aumento di popolazione del 21%.
Avremmo fatto la nuova scuola, come abbiamo promesso e attuato, (lo schema seguito è quello previsto nel 1998 dal sindaco Cavenago attuale illuminato consulente di CA e del PD) e quanto ci avrebbe consentito il bilancio comunale.
Le uscite per i mutui sono oggi il 10% delle entrate esattamente come nel 1999 quando erano il 10% delle entrate! Non dicono che noi siamo stati bravi a recuperare soldi dall’evasione fiscale: pari a 800.000€ medi annui in più per 8 anni che valgono 6,4 milioni di maggiori introiti recuperati dai furbi che non pagavano le tasse locali e trasformati in servizi e opere!
Il mutuo per la Filanda sarà da accendere solo se non ci saranno le entrate dei partner di scuola e ristrutturazione e il 5 per mille dalle stato. E comunque non sarà certo un problema per amministratori seri e preparati perché la rata sarà compensata dagli introiti dell’uso per affitto della scuola dell’artigianato realizzata nella filanda restaurata.
IL FALSO della nuova cementificazione nel nostro PGT
Il nuovo PGT non assegna nessuna cementificazione perché i 90.000 metri cubi (non 70 mila) da noi previsti sono tutti solo sulla carta NON ASSEGNATI e legati a concreti benefici pubblici (scuole, cimitero, strade, centro sportivo) e molti a tappare problemi generati dal PRG quali l’area mista industriale/residenziale a nord/est della ex filanda, la Cà, la Valfredda). ESATTAMENTE IL CONTRARIO DI COME SI E’ OPERATO NEL PRG DI COMUNE APERTO:
- nel 2004 Comune Aperto ha dato cemento SENZA PREVEDERE LIMITI PER I PRIVATI CHE HANNO IMPOSTO IL LORO VOLERE E DIRITTO ACQUISITO e poi l’Amministrazione Pubblica ha dovuto realizzare opere e servizi;
- nel 2007 il nostro PGT ha eliminato tutti gli errori possibili del 2004 NON HA CONCESSO UN SOLO METRO CUBO AGGIUNTIVO LIBERO (gli altri 100 mila mc. sono quelli residui del PRG2004) e ha previsto sviluppo SOLO SE LO VORRANNO GLI AMMINISTRATORI PUBBLICI IN CARICA (quindi nessun privato lo potrà imporre) e vincolato a opere di interesse pubblico;
In ogni caso il nostro PGT contiene un massimo di sviluppo residenziale possibile uguale a quello dei precedenti PRG che prevedevano un massimale di residenti fra i 5.000 e i 5.500. CON IL VANTAGGIO CHE PER LA META’ DEI METRI CUBI RESIDENZIALI PREVISTI (90 su 190 mila totali) LE SCELTE, I VANTAGGI E LE DECISIONI ATTUATIVE SONO PUBBLICHE NON PRIVATE.
IL FALSO dell’outlet
La tesi dell’outlet già concesso è identica a quella del PD, quindi ampiamente smentita dai fatti.
Nessun ampliamento di licenze da parte della regione e nessuna richiesta di variante nel 2009 e nel 2011. Le delibere di giunta davano assenso a presentare richieste circostanziate con vincoli ben precisi (compresi anche l’anticipo monetario di 1 milione per la via 4 novembre dove passano i camion) che non hanno avuto nessun seguito formale. Quindi esistono solo nella fantasia del PD e di CA che, se malauguratamente andranno al governo, dovranno in futuro risolvere loro il pasticcio della cementificazione PE19 e PE20.
Proviamo a rispondere a questa domanda: il 60% degli outlet italiani sono stati concessi da giunte a guida Partito Democratico, se nei prossimi anni la regione lombardia sarà guidata dal PD che decidesse di assegnare l’outlet a Sulbiate, cosa dirà e farà il sindaco Fassina? Non potrà dire NO SECCO, ma farà una bella valutazione della richiesta come tutti i normali amministratori, e magari dovrà dire signorsì al partito.
La lista civica non vuole l’outlet, vuole solo capire quale è la migliore soluzione per il territorio, guardando le carte e studiando seriamente tutte le alternative possibili alla terribile cementificazione concessa da Comune Aperto nel 2004 (oggi è aperta l’alternativa della ALSTOM).
Come mai questi giocolieri non parlano della recente richiesta di insediamento industriale in corso nel PE20? Non era già stata promessa la Grande Distribuzione nel 2007, nel 2009 e nel 2011? Chi dice falsità?
La testa nel sacco la lasciamo mettere ai saltimbanchi della politica che a Sulbiate, per fortuna, si sono dimessi in massa.
lunedì 19 marzo 2012
IL PIANO DI RECUPERO DELLA VECCHIA SCUOLA
Nella sezione "approfondimenti" del nostro sito www.sulbiateinsieme.it potrete conoscere le caratteristiche tecniche dell'edificio che sta sorgendo in via De Amicis, nonchè le considerazioni e le motivazioni che hanno portato a tale scelta
(clicca sul link)
http://www.sulbiateinsieme.it/approfondimenti/piano-di-recupero-vecchia-scuola.html
(clicca sul link)
http://www.sulbiateinsieme.it/approfondimenti/piano-di-recupero-vecchia-scuola.html
domenica 18 marzo 2012
GLI EX-AMICI DELLA LISTA CIVICA "Sulbiate Insieme".
Pubblichiamo sul nostro sito alcuni documenti che informano sui rapporti interni alla lista e in particolare sui pochi casi (tre in 12 anni) di uscita e sul caso Cavenago gran manovratore dei 9 dimissionari....segui il link che segue..!!
http://www.sulbiateinsieme.it/chi-siamo/rapporti-con-i-partiti/ex-amici-della-civica.html
http://www.sulbiateinsieme.it/chi-siamo/rapporti-con-i-partiti/ex-amici-della-civica.html
sabato 17 marzo 2012
9 “consiglieri sconsigliati” si sentono offesi dalla "Ass. Don Mario Ciceri"
Registriamo ancora una volta che i consiglieri dimissionari continuano a "mentire o creare ulteriore confusione", questa volta sul blog del PDL.L' intervento riprende le consuete inconsistenti tesi del PD, dalla mancanza di democrazia al solito palinsesto sul fantasma dell’outlet. L’occasione è per contrastare un fastidioso articolo (per i 9 consiglieri in fuga) sul periodico "VOCE AMICA" della Ass. Don Mario Ciceri. Per quanto abbiamo visto, ci sentiamo di scrivere che il PdL in tanti anni di politica non ha mai manifestato considerazioni per la DMC … Ma ora c' è una campagna elettorale in corso e voti da guadagnare.
Non possiamo non essere in accordo con l'articolo della Don Mario Ciceri circa l'atteggiamento irresponsabile dei 9 "consiglieri sconsigliati" e indignati, frutto di una analisi fatta in piena autonomia da un gruppo che in Sulbiate ha fatto e sta facendo molto per il paese e che per quanto ci riguarda faremo di tutto perchè possano in autonomia continuare in futuro a lavorare per Sulbiate.
Il testo della frottola è il seguente che cerca di fare passare il solito messaggio che la Giunta avrebbe concesso la Grande distribuzione che è un potere della Regione (frottole evidenziate)
"Due furono le delibere con cui le giunte Stucchi fornirono parere positivo alla realizzazione dell’outlet sul territorio Sulbiatese :
1) la prima ,con atto n.56 del 29 aprile 2009 pubblicato all’albo pretorio il giorno prima le elezioni comunali, portava l’area destinata alla grande distribuzione dai 4000 mq, previsti dal PRG del 2004 per ilPE19, a 20000 mq (5x) .
2) la seconda,atto n. 39 del 19 aprile 2011 approvata con 4 voti favorevoli e Mg.Crespi/L.Fassina contrari) prevedeva l’integrazione delle aree PE19 e PE20 (i cui oneri di urbanizzazione erano gia’ stati anticipati dalla proprieta’ nel 2008 ) portando l’area destinata alla grande distribuzione dai 4000 mq,previsti dal PRG 2004, a circa 40000 mq (10 x)."
INVITIAMO I CITTADINI A NON FARSI PIU’ CIRCUIRE DA QUESTI EX CONSIGLIERI E DI CHIEDERE UN APPUNTAMENTO AL COMMISSARIO PER AVERE INFORMAZIONI REALI - DA UN FUNZIONARIO DELLO STATO - SU QUESTE AFFERMAZIONI FALSE E VOLONTARIAMENTE SCRITTE IN MODO DA "FREGARE" I CITTADINI INESPERTI.
Oppure più semplicemente di leggere la vera storia sul nostro sito:
Non possiamo non essere in accordo con l'articolo della Don Mario Ciceri circa l'atteggiamento irresponsabile dei 9 "consiglieri sconsigliati" e indignati, frutto di una analisi fatta in piena autonomia da un gruppo che in Sulbiate ha fatto e sta facendo molto per il paese e che per quanto ci riguarda faremo di tutto perchè possano in autonomia continuare in futuro a lavorare per Sulbiate.
Il testo della frottola è il seguente che cerca di fare passare il solito messaggio che la Giunta avrebbe concesso la Grande distribuzione che è un potere della Regione (frottole evidenziate)
"Due furono le delibere con cui le giunte Stucchi fornirono parere positivo alla realizzazione dell’outlet sul territorio Sulbiatese :
1) la prima ,con atto n.56 del 29 aprile 2009 pubblicato all’albo pretorio il giorno prima le elezioni comunali, portava l’area destinata alla grande distribuzione dai 4000 mq, previsti dal PRG del 2004 per ilPE19, a 20000 mq (5x) .
2) la seconda,atto n. 39 del 19 aprile 2011 approvata con 4 voti favorevoli e Mg.Crespi/L.Fassina contrari) prevedeva l’integrazione delle aree PE19 e PE20 (i cui oneri di urbanizzazione erano gia’ stati anticipati dalla proprieta’ nel 2008 ) portando l’area destinata alla grande distribuzione dai 4000 mq,previsti dal PRG 2004, a circa 40000 mq (10 x)."
INVITIAMO I CITTADINI A NON FARSI PIU’ CIRCUIRE DA QUESTI EX CONSIGLIERI E DI CHIEDERE UN APPUNTAMENTO AL COMMISSARIO PER AVERE INFORMAZIONI REALI - DA UN FUNZIONARIO DELLO STATO - SU QUESTE AFFERMAZIONI FALSE E VOLONTARIAMENTE SCRITTE IN MODO DA "FREGARE" I CITTADINI INESPERTI.
Oppure più semplicemente di leggere la vera storia sul nostro sito:
http://www.sulbiateinsieme.it/approfondimenti/l-outlet-che-non-c-e.html
Sono anche disponibili a parlarne personalmente i nostri consiglieri e amministratori.
Sono anche disponibili a parlarne personalmente i nostri consiglieri e amministratori.
mercoledì 7 marzo 2012
GRAVE ERRORE
DOBBIAMO RILEVARE UN GRAVE ERRORE DELL’INFORMAZIONE CHE PROVIENE DAL GIORNALE DI VIMERCATE (clicca sull'immagine per leggerlo - ARTICOLO RIMOSSO SU INTIMAZIONE DEL LEGALE DEL GIORNALE DI VIMERCATE).
L’ARTICOLO RIPORTA LA SEGUENTE FRASE CHE CONTIENE LA FALSA NOTIZIA CHE “SULBIATE INSIEME” VORREBBE CONFERMARE L’OUTLET.
“… Lungo l'elenco delle opere in sospeso delle quali è stata ripercorsa la storia e confermata l'intenzione di realizzarle: il restauro dell'ex Filanda, l'outlet, la Residenza sanitaria per anziani.”Per l’outlet è esattamente ciò che non abbiamo detto.Nel corso dell’assemblea del giorno 1 marzo, abbiamo relazionato che l’outlet non è mai stato richiesto; riproponendo documenti già noti, abbiamo ricordato che alla giunta venne chiesto in due occasioni il parere preventivo per presentare un piano in variante per la Grande Distribuzione e che, prima nel 2009 e poi nel 2011, con due delibere di giunta dettammo le nostre condizioni minime per prendere in considerazione la proposta di piano in variante; proposta che mai venne depositata dall’operatore e sulla quale mai si espresse la Regione, il solo Ente che può concedere la Grande Distribuzione.
La lista civica “Sulbiate Insieme” ribadisce di non poter esprimere pareri né positivi né negativi su varianti che non conosce e ricorda ai sulbiatesi che un vero centro commerciale da 4.000 metri quadrati è stato concesso nel 2004 dal PRG di Comune Aperto sull’area PE19 di Cascina Cà, intervento che può già essere realizzato in ogni momento insieme ad altri 16.000 metri di cemento per servizi/albergo.
L’ARTICOLO RIPORTA LA SEGUENTE FRASE CHE CONTIENE LA FALSA NOTIZIA CHE “SULBIATE INSIEME” VORREBBE CONFERMARE L’OUTLET.
“… Lungo l'elenco delle opere in sospeso delle quali è stata ripercorsa la storia e confermata l'intenzione di realizzarle: il restauro dell'ex Filanda, l'outlet, la Residenza sanitaria per anziani.”Per l’outlet è esattamente ciò che non abbiamo detto.Nel corso dell’assemblea del giorno 1 marzo, abbiamo relazionato che l’outlet non è mai stato richiesto; riproponendo documenti già noti, abbiamo ricordato che alla giunta venne chiesto in due occasioni il parere preventivo per presentare un piano in variante per la Grande Distribuzione e che, prima nel 2009 e poi nel 2011, con due delibere di giunta dettammo le nostre condizioni minime per prendere in considerazione la proposta di piano in variante; proposta che mai venne depositata dall’operatore e sulla quale mai si espresse la Regione, il solo Ente che può concedere la Grande Distribuzione.
La lista civica “Sulbiate Insieme” ribadisce di non poter esprimere pareri né positivi né negativi su varianti che non conosce e ricorda ai sulbiatesi che un vero centro commerciale da 4.000 metri quadrati è stato concesso nel 2004 dal PRG di Comune Aperto sull’area PE19 di Cascina Cà, intervento che può già essere realizzato in ogni momento insieme ad altri 16.000 metri di cemento per servizi/albergo.
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