venerdì 14 aprile 2023

Centro sportivo comunale chiuso perché manca il Certificato Prevenzione Incendi: la sindaca scarica la colpa sui 6 sindaci dei precedenti 43 anni!

LA SINDACA E' INDAGATA, MA  RACCONTA ANCORA FROTTOLE AL CONSIGLIO COMUNALE del 29.03.2023

A seguito di un controllo dei Vigili del Fuoco del 24.03.2023 e dell’immediata ordinanza della Polizia Locale che ha disposto la chiusura precauzionale del Centro sportivo Comunale, il sindaco ha letto in Consiglio del 29.03.2023 la seguente comunicazione che riportiamo più avanti.

L’ordinanza di chiusura con le motivazioni non è stata pubblicata sul sito comunale all'Albo Pretorio, l’ordinanza e il verbale dei Vigili sono stati negati ai Consiglieri comunali di minoranza, sono state notificate solo alla Direzione didattica dell’Istituto scolastico e solo ai gruppi sportivi che, da un paio di mesi, usavano le strutture per i corsi organizzati che erano i soli fruitori delle palestre del Centro dopo che dal 4.02.2023 la sindaca aveva chiuso la convenzione e “cacciato” i gestori della ASD Polis Sport Sulbiate (che ammette di avere "agevolato" e dei quali non ha mai controllato e contestato le numerose inadempienze contrattuali commesse dal 2019 al 2022), dato che non aveva attivato la nuova gara - promessa da un anno con lettera all'ANAC e con delibera di Consiglio - e neppure aveva predisposto una soluzione per garantire il servizio pubblico. UN DISASTRO CHE DANNEGGIA PESANTEMENTE TUTTI. 

Tutti i cittadini sono stati esclusi dall’informativa: NESSUNO SA NIENTE SALVO I POCHI ADDETTI AI LAVORI.

Stranamente l’unica struttura del Centro Sportivo che resta aperta è quella del BAR ma è difficile capire perché non sia soggetta a rischi incendio essendo inserita negli stessi edifici chiusi per l'intervento dei Vigili per la mancanza dei Certificato Prevenzione Incendi.

AL CONSIGLIO COMUNALE LA SINDACA LEGGE IL TESTO DEL VERBALE RICEVUTO DAI VIGILI E CONCLUDE CON LE SEGUENTI PAROLE 
(SI RIPORTA LA TRASCRIZIONE TESTUALE TRATTA DALLA REGISTRAZIONE DELLA SEDUTA) 
puoi verificare a questo LINK ascoltando i primi 10 minuti delle comunicazioni

"… nel corso del sopralluogo è stato riscontrato quanto segue: è presente un edificio palestra e due aree coperte con tensostrutture adibite a gioco del padel e a bocciofila l'edificio palestra è servito da una centrale termica di potenzialità superiore a 116 kilowatt le sopracitate strutture risultano prive di di scia antincendio per attività n.65 e n.74 dell'allegato i del DPR 151/2011 risultano carenti l'illuminazione di sicurezza e la segnaletica di esodo risultano presenti degli ostacoli dislivelli che rendono pericoloso l'esodo ..."  
 … questo è il verbale, il sindaco viene anche avvertita che sono in corso indagini preliminari nei suoi confronti in ordine al reato di cui al decreto legislativo 81/2008 accertato in via Madre Laura 28 (ndr: E’ IL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA) …”;  
" ... in via precauzionale è stata predisposta la chiusura degli immobili adibiti a palestra padel il calcetto e bocciodromo sospendendo ogni attività sportiva..."

IN CONCLUSIONE COMUNICA LE SUE VERITA’ E GIUSTIFICAZIONI CHE SONO TANTO AZZARDATE QUANTO NON CREDIBILI... 

"… preciso che la struttura e dispositivi di allarme e prevenzione incendi sono sempre stati controllati manutentati e sono a norma come tutte le strutture pubbliche presenti sul territorio, l’amministrazione è venuta a conoscenza di questa mancanza che fin da subito adoperata per risolvere la criticità rilevata e ad avviare una ricostruzione dei fatti antecedenti anche la nostra amministrazione per capire come mai il centro sportivo si presentava senza CPI (Certificato Prevenzione Incendi) …" 

"… sono stati pertanto anticipati gli interventi per la fruizione degli impianti già previste in esecuzione nelle prossime vacanze pasquali prosegue il lavoro degli uffici per confezionare tutta la documentazione degli impianti per ottemperare al rilascio del documento da parte dei vigili del fuoco…" 

"… ritengo di essermi adoperata sia negli anni di amministrazione passata che in quella attuale per sopperire a questa mancanza che ha portato all’attuale disagio, disagio dovuto anche alle mancanze di tutti gli amministratori che mi hanno preceduto…”;

"… è doveroso chiudere questo capitolo che si trascina dalla negli anni cioè dall’anno di costruzione della struttura (ndr: 1979-80) e nel susseguirsi delle diverse amministrazioni non è mai stato concluso quindi abbiate pazienza ma doveva essere fatto grazie."   


PER SMONTARE LE FANTASIE  E GLI INGANNI DELLA SINDACA BASTA 
ATTENERSI AI FATTI E AI DOCUMENTI DISPONIBILI

Il tentativo di scaricare le responsabilità sugli altri amministratori risalenti ai precedenti 40 anni conferma la sua unica dote: nascondere e alterare i fatti per raggirare i suoi cittadini. Ci riprova ancora dopo il verbale dei Vigili del Fuoco che chiude il Centro Sportivo. Infatti:

1) L’OBBLIGO DI DOTARSI DEL (CPI), il Certificato Prevenzione Incendi, NASCE NEL 2011 con il DPR 151/2011 entrato in vigore il 7 ottobre 2011. La nuova legge stabilisce che gli Enti e i privati hanno l'obbligo di espletare i previsti adempimenti, compresi gli aggiornamenti dei CPI e per farlo concede due anni dall'entrata in vigore del DPR ovvero entro il 7 ottobre 2013. LA LEGGE HA POI RINVIATO LA SCADENZA CON PROROGHE ANNUALI FINO AL 7.10.2017. La precedente norma sul CPI risale ai primi anni '80 ma non prevedeva obblighi di aggiornamento dopo il primo rilascio del CPI. 

Quindi il mancato rispetto del DPR151 per il CPI del Centro Sportivo Comunale è sorto in ottobre 2017 quando da 5 mesi era in carica il sindaco Della Torre. La sindaca ha avuto esattamente 5 anni e 6 mesi per risolvere i problemi per evitare la chiusura totale del Centro Sportivo intervenuta dopo il sopralluogo dei Vigili del 24.03.2023.
 
Pertanto non è vera per nessun motivo la giustificazione della sindaca che farebbe ricadere la colpa sui precedenti amministratori. Non è neppure vero che da 40 anni le cose in questa materia non abbiano funzionato perché è evidente a tutti che le norme dei precedenti decenni erano altre che gli uffici del Comune nel tempo hanno espletato in relazione ai molti ampliamenti intervenuti sulla struttura. Basti ricordare che nel 1980 vennero costruite solo la palestra centrale con i locali di servizio e gli spogliatoi, successivamente vennero aggiunte negli anni: la palestrina, il campo da tennis esterno con i suoi spogliatoi, poi il bocciodromo coperto, poi il campo di calcetto, poi le aree del BAR e dei servizi annessi e infine nel 2019 i campi di padel.

2) Sono ovviamente documentati in Comune gli adempimenti che gli uffici del Comune hanno sempre compiuto in relazione alle norme sulla sicurezza vigenti prima del 2011. Gli uffici hanno affrontato rilevanti modifiche strutturali del Centro Sportivo nel periodo successivo al DPR 151/2011 che per 6 anni ha prorogato l'obbligo di aggiornare il CPI, la cui entrata in vigore effettiva è del 7 ottobre 2017 quando da 5 mesi il sindaco in carica è Carla della Torre. Nei 5 anni e 6 mesi del suo mandato - come risulta dai documenti firmati dagli uffici e dalla stessa sindaca - E' PROPRIO LEI AD AVERE OSTACOLATO E VOLONTARIAMENTE RITARDATO le opere e le azioni necessarie per ottenere i CPI - "per agevolare il gestore" come ha scritto di suo pugno il 13.10.2022 (leggi sotto) - e il verbale dei Vigili accerta che non è dotata del CPI neanche la nuova struttura dei campi di padel concessi dalla sua giunta e costruiti nel 2019.

Al netto delle storielle raccontate dalla sindaca sul passato remoto PER NASCONDERE LE SUE EVIDENTI COLPE, occorre considerare che al momento dell'emanazione DPR 151/2011 erano in corso o appena realizzate molte modifiche strutturali del centro sportivo. La più rilevante è quella del progetto “6 Comuni efficienti” che prevedeva di mettere a gara ben 35 edifici pubblici di 6 Comuni del Vimercatese compreso Sulbiate (con capofila del procedimento il Comune di Agrate). Operazione attuata in relazione al "Patto dei Sindaci" firmato nel 2010 a Bruxelles dal nostro Comune che si impegnava ad attuare entro il 2020 la messa in efficienza energetica dei 3 nostri edifici pubblici, oltre  al Centro Sportivo Comunale anche il Municipio e il Centro Civico. La nuova scuola  inaugurata nel 2008 non era stata accettata nel piano operativo in quanto aveva già soluzioni energetiche innovative.

L'operazione è stata impostata e decisa nel corso del mandato del sindaco Crespi; la procedura di gara, molto complessa, venne attuata e vinta dalla Bosch spa; la programmazione esecutiva dei 35 edifici dei 6 Comuni divenne operativa a scaglioni; i cantieri delle 3 strutture pubbliche di Sulbiate si realizzarono a partire dal 2017 quando arrivò il Sindaco Della Torre. 

Cosa abbia combinato la sua giunta nei dettagli delle scelte esecutive è difficile a dirsi, sicuramente dobbiamo prendere atto, come attesta la verifica dei Vigili, che non sono state fatte tutte le azioni e le opere identificate come necessarie per ottemperare all’obbligo di ottenere i Certificati Prevenzione Incendi che la legge aveva prorogato dal 2013 fino all’ottobre 2017. 

I Vigili accertano che non solo non esiste il CPI per gli edifici storici: palestre, nuovo locale BAR e servizi e bocciodromo coperto, ma persino neanche per la tensostruttura dei padel realizzata nel 2019 anch'essa da 4 anni priva del CPI.  
 
Come non ricordare che l'ANAC ha valutato la procedura di costruzione dei padel "distorta e non conforme alla normativa in essere" LEGGI IL POST del 22.05.2022, che la sindaca ha concesso l'apertura dei campi di padel in maggio 2019 e per 4 mesi hanno funzionato senza avere il certificato di agibilità che è stato emesso solo il 11.09.2019 e ora sappiamo che non c’era neppure il Certificato Prevenzioni Incendi. UNA VERGOGNA!

ALTRO CHE SCARICARE LA COLPA SUGLI ALTRI 6 SINDACI! 


3) INFINE, è copiosa la documentazione presente in Amministrazione che documenta le falsità comunicate dal Sindaco al Consiglio comunale. In ordine di data potete leggere le ultime e più recenti corrispondenze.


- 07.04.2022 - il responsabile dell’area tecnica del Comune scrive in risposta al capogruppo di minoranza una lettera che elenca le azioni mancanti per ottenere il CPI della palestra e relative pertinenze; i lavori per la nuova caldaia vennero eseguiti dalla Bosch/Iren nell'ormai lontano 2018 e nel 2019 per le gradinate il sindaco preferì, usiamo le sue parole: "agevolare il gestore" e non farle realizzare come promesso nell'offerta di gara pubblica assegnata nel 2018; LEGGILA: 

 

 - 29.04.2022 - il capogruppo di minoranza informa i responsabili dei procedimenti e il Revisore dei Conti, in copia per conoscenza il Prefetto e tutti gli Amministratori comunali di Sulbiate di tutte le mancate e/o scorrette risposte del Segretario comunale sul Centro Sportivo; in particolare a pagg. 5 e 6 la richiesta D, con la relativa risposta del Segretario, riguarda la "gestione della sicurezza” e la vicenda del CPI, ma le nostre precise considerazioni e segnalazioni a commento dell'accertata mancanza del CPI sono cadute nel vuoto e nessuno dei destinatari è intervenuto. Il documento è lungo e dettagliato e attesta come il Sindaco e il Segretario comunale per tutta la scorsa consiliatura 2017-2022 hanno negato ai Consiglieri comunali l'accesso ai documenti, come hanno "agevolato il gestore" sia economicamente sia impedendo, agli uffici e ai consiglieri, di fare controlli sul suo operato e come hanno scelto di mai contestare ufficialmente le sue evidenti inadempienze alla convenzione di gestione sottoscritta. 

LEGGILO QUI 

ADESSO TUTTI GLI ERRORI DEL SINDACO VENGONO A GALLA FINO A COSTRINGERLA  A CHIUDERE UN SERVIZIO PUBBLICO E AD ESSERE INDAGATA.  


 E' LA SINDACA STESSA CHE FIRMA LA SUA CONFESSIONE 

LEGGILA QUI

- 13.10.2022 - il Sindaco scrive e firma una lettera di contestazione inoltrata al gestore Polis Sport nella quale DICHIARA DI AVERE FATTO LA SCELTA DI "AGEVOLARE IL GESTORE" QUANDO HA DECISO NEL 2019 DI CONCEDERE LA COSTRUZIONE DEI PADEL E DI NON FARE ESEGUIRE LE "MIGLIORIE" PROMESSE DAL GESTORE E CHE AVREBBERO CONSENTITO DI OTTENERE IL CPI. Il testo è il seguente: 
 
“…in sede di gara (nel 2018) Polis Sport offrì n.3 migliorie e solo al fine di agevolare la società l’Amministrazione comunale diede l’assenso alla costruzione dei campi di padel come primo intervento di miglioria. Se l’Ente avesse preteso da Polis gli altri due interventi di manutenzione straordinaria come prioritari, si sarebbero evitati molti problemi, invece, per agevolare il gestore, diede l’assenso a partire dall’investimento più remunerativo per Polis” 

Insomma, la sindaca ricorda al gestore che nel 2019 aveva favorito il suo interesse privato (i campi di padel "remunerativi") con la scelta di ritardare gli investimenti utili per ottenere il CPI che era un interesse pubblico essenziale. Una delle due migliorie era la rimozione e sostituzione delle gradinate che i Vigili del Fuoco nel 2015 indicarono quale necessità per l'emissione del CPI. 

L’Ufficio Tecnico dovrebbe avere la corrispondenza con i pareri espressi dai Vigili all'inizio del 2015 sul progetto di adeguamento ai requisiti della nuova legge sul CPI. Documentazione prodotta nel corso della Giunta Crespi, prima dell'arrivo della giunta Della Torre nel 2017 e in vista dell'entrata in vigore della nuova norma sul CPI con le sue successive proroghe.  

MORALE: UN SINDACO ABITUATO ALLA SLEALTA' E UN GRUPPO DI AMMINISTRATORI CHE NE ACCETTANO GLI ABUSI E GLI INGANNI
i sulbiatesi possono continuare a tollerare di avere un sindaco che racconta falsità in ogni occasione e la sua maggioranza succube di questa situazione? 

Non sono illazioni, sono fatti reali, di seguito l'elenco solo dei più eclatanti: 
  • dal 2020 avvocati per azioni legali del Comune contro l’ANAC che alla fine accerta gli errori della giunta sulla procedura di costruzione dei padel e di concessione del BAR considerata "distorta e non conforme alla normativa in essere";  LEGGI IL POST del 22.05.2022
  • dal 2021 avvocati per azioni legali del Comune contro il gestore del Centro sportivo al quale però la sindaca non ha mai contestato le numerose inadempienze nè mai ha attivato controlli;
  • chiusura del Centro sportivo dal 4 febbraio 2023 per assenza del gestore e mancata realizzazione del procedimento di gara annunciata dal sindaco in aprile 2022 al presidente ANAC
  • chiusura totale del Centro Sportivo dal 24 marzo 2023 per disposizione dei Vigili del fuoco e SINDACA INDAGATA per reato contro il testo unico sulla sicurezza D.Lgs. 81/2008;
  • nel 2022 avvocati per azioni legali del comune contro il gestore della ex-Filanda; nel 2019 due dei tre associati vincitori del bando vennero allontanati dalla giunta e sostituiti con due altri operatori (non aventi alcun titolo per farlo); nel novembre 2022 la giunta decise di non concedere il rinnovo del contratto per altri 6 anni; nel maggio 2023 scade il contratto e nessuno sa cosa succederà alla Ex-Filanda di fatto chiusa ai sulbiatesi dal 2019 e con un progetto per la gran parte inattuato e privo di ogni controllo 
  • sui ruderi in piazza Castello: da 5 anni la proprietà è inadempiente ma il Sindaco a sua difesa scriveva "telefono tutti i giorni” per fare rispettare gli accordi (un sindaco serio deve fare atti, non telefonate che non lasciano traccia!); anche in questo caso si sono persi 5 anni senza atti di contestazione da parte del Comune al privato che potrà opporre facili argomenti difensivi e quindi dovranno ancora intervenire gli avvocati del Comune; LEGGI IL POST dell'8.06.2019
  • l’immobile di via Mandelli/De Amicis da 6 anni abbandonato da proprietà/curatore fallimentare e con l’Amministrazione nullafacente pur essendo il Comune creditore di opere pubbliche non completate e di uno dei negozi commerciali che deve passare al Comune in cessione gratuita per dare servizi ai cittadini. Tutto ignorato dalla giunta da 6 anni;
  • il Parco dell’Acqua dove la società pubblica provinciale Brianzacque sta realizzando quasi 7 milioni di lavori ma non si hanno notizie delle opere prioritarie per i nostri abitanti: le (dodici!) vasche volano che da anni sono previste in paese (le prime tubature sotterranee sono state realizzate nel 2007 ma ancora inutilizzate) per evitare gli allagamenti alle nostre case; LEGGI IL POST del 13.11.2019 purtroppo ancora inascoltato. Si segnala inoltre il tema delicato e crediamo urgente in tempo di siccità di verificare le perdite sotterranee della rete idrica.
  • il Polo dell’infanzia progettato in febbraio 2022 dal costo di 4 milioni (per una capienza che copre solo il 70% degli attuali nati in paese da 0 a 6 anni) costo che dopo soli 12 mesi è esploso a 7 milioni. Così il Comune ha perso almeno 3 milioni di finanziamento dal PNRR e realizzerà una struttura in spazi ristretti e sottodimensionata già per le attuali esigenze solo perché la giunta non vuole smontare gli orti che nel 2020 occuparono gran parte dell’area acquisita nel 2007 e con destinazione esplicita definita dal PGT vigente proprio per le scuole dell’infanzia.  LEGGI IL POST dell'1.04.2022
  • novità del 30 marzo 23: persino avvocati per azioni legali del Comune contro i propri dipendenti comunali per un ricorso al giudice del lavoro (DG 36/2023 con impegno di spesa di 6.754€ per i'avvocato) LEGGI

mercoledì 11 gennaio 2023

a proposito dei nostri dubbi che nel 2019 furono alla base della querela per diffamazione del sindaco, archiviata dal Giudice dopo 2 anni

MOLTI DUBBI SONO ORMAI DIVENUTI FATTI CONCRETI ACCERTATI DALLE AUTORITA' OPPURE SONO OGGETTO DI APERTURA DI CONTENZIOSI LEGALI CON I CONCESSIONARI

OGGI SONO FATTI CERTI I NOSTRI DUBBI OGGETTO DELLA QUERELA PER "DIFFAMAZIONE" FIRMATA DAL SINDACO NEL 2019

Come noto il Sindaco di Sulbiate Della Torre aveva querelato penalmente per diffamazione i nostri consiglieri capogruppo accusandoli di avere segnalato in una comunicazione pubblica nell'ottobre 2019 - LEGGILA QUI - che riferiva che nelle poche cose fatte, fino a metà del suo mandato, non era stato perseguito l'interesse pubblico bensì quello di privati e amici vari.


Dopo 2 anni il Giudice (GIP), al quale a nostra difesa abbiamo sottoposto tutti i documenti e gli atti già disponibili in Comune, ha archiviato la querela dando atto ai nostri consiglieri: DI AVERE ESERCITATO IL LORO DIRITTO DI CRITICA E CRONACA SU FATTI DI PUBBLICO INTERESSE.  

LEGGI QUI IL DOC. DEL GIUDICE che il Sindaco non ha mai voluto mettere agli atti di Consiglio comunale per giustificare il suo errore e portare le dovute scuse ai colleghi.

Uno degli ambiti ai quali ci riferivamo nel 2019 per chiedere chiarimenti ai nostri dubbi era proprio il Centro Sportivo sul quale nel 2020 - in assenza di risposte dal Comune - abbiamo dovuto chiedere il parere dell'ANAC. 

Purtroppo i nostri dubbi sono stati confermati dalla decisione dell'ANAC (notificata al Sindaco il 10 marzo 2022) e anche dalle centinaia di migliaia di euro di soldi pubblici per opere e servizi pagati dal Comune in modo irragionevole e immotivato. 

Ne è conferma il fatto che la giunta, costretta dalle decisioni di ANAC - senza difendere le proprie scelte facendo ricorso e opposizione alle decisioni e alle disposizioni dell'Autorità - invece di rimuovere i suoi atti sulla costruzione dei campi di padel dichiarati dall'ANAC: "una procedura di affidamento distorto e non conforme alla normativa di settore" emanando nuovi atti corretti in sostituzione di quelli "distorti e non conformi", ha mantenuto in vigore la procedura irregolare decidendo soltanto di non rinnovare per il secondo quadriennio la convenzione e ha, successivamente, richiesto al gestore la restituzione dei soldi di 4 anni di utenze energetiche, così di fatto ammettendo un altro grave ed ingiustificato errore. 

Il gestore ovviamente sta esercitando il suo diritto di opporre resistenza con i suoi legali, forte dei danni subiti dai gravi errori procedurali della Giunta e anche del fatto che la Giunta non ha MAI VOLUTO ATTIVARE CONTROLLI e MAI HA CONTESTATO AL GESTORE I GRAVI MANCATI ADEMPIMENTI ALLA CONVENZIONE ignorando per 3 anni le segnalazioni e le richieste di accesso agli atti dei nostri consiglieri per visionare i registi di presenza e le ricevute rilasciate agli utenti. 

In questo modo, oltre ai danni economici procurati al Comune, il Sindaco e la giunta hanno compiuto abusi e omissioni infrangendo le leggi e regolamenti comunali che tutelano la funzione pubblica di controllo affidata ai Consiglieri comunali, omissioni che abbiamo dovuto segnalare a tutte le autorità competenti in materia.  

Pertanto la Giunta, che già nel 2020 aveva incaricato i legali per opporsi all'indagine ANAC senza risultati dato che sono stati pienamente accertati gli errori del Comune, recentemente ha dovuto conferire un altro incarico al legale contro il gestore del Centro sportivo per tentare di risolvere tutti i problemi da lei stessa creati e qui descritti in dettaglio:  CLICCA QUI PER LEGGERE LA FINESTRA N.20 "Centro Sportivo Comunale di Sulbiate: interviene l'ANAC che accerta un errore dopo l'altro, tutti pagati dai cittadini"  

Su molte altre scelte della giunta avevamo espresso dubbi e già nel 2019 avevamo  depositato in amministrazione atti, relazioni, interpellanze rimasti quasi sempre senza risposte. 

Di seguito l'elenco dei principali dubbi irrisolti sui quali, purtroppo, si stanno aprendo altri  contenziosi legali che ci danno conferma della pessima qualità dell'azione del Sindaco e della sua giunta che sono sempre più impegnati ad incaricare avvocati per mettere una pezza ai loro numerosi errori: 
per i campi di padel e per il Centro Sportivo Comunale, come vi abbiamo già descritto ... con avvocati incaricati e che paghiamo già da 3 anni;
  • ma poi anche per il disastro di Piazza Castello con l'immobile storico abbattuto, i ruderi in piazza e il privato che da 4 anni fa gli affari suoi ai danni dei residenti senza che il sindaco faccia nulla; il vicesindaco ha ammesso più volte in Consiglio i propri errori e che ci vorrebbe un incarico al legale a difesa degli interessi pubblici, ma non lo ha mai conferito.
  • ma poi anche per la ex-Filanda che dal 2019 è stata chiusa ai sulbiatesi, sono stati allontanati i vincitori del bando, e con una delibera di giunta del 2019 è stata data in uso contro ogni norma a soggetti esterni che non ne hanno diritto e neppure hanno partecipato alla gara. La giunta ha recentemente dato incarico al legale; 
  • ma poi anche per l'esercizio commerciale di proprietà comunale affittato nel 2020 senza gara pubblica e a prezzi irrisori; ANAC ha accertato e comunicato chiaramente al Comune che tali contratti non possono essere stipulati "senza negoziazione"; staremo a vedere quando dovranno attivare gli avvocati anche per regolarizzare e rinegoziare il contratto del BAR del centro sportivo stipulato per 12 anni.
  • ma poi anche per i terreni acquistati con soldi pubblici pur essendo inseriti in piani di lottizzazione del PGT; si tratta di Piani Integrati di Intervento in vigore dal 2007 che già prevedono, fra le altre condizioni, anche il conferimento al Comune degli stessi terreni ma senza pagamento; non si è mai visto un amministratore pubblico che acquista a pagamento aree già previste in cessione al Comune nelle norme del proprio PGT.
  • ma poi anche per i 170.000€ di multa che dobbiamo pagare per i mancati adempimenti sul Covid, aggravate dai documenti nascosti e dalle menzogne raccontate dal Sindaco al Consiglio comunale e in campagna elettorale per nasconderne l’esistenza; il tutto accertato anche dalla Corte dei conti che ha obbligato il Sindaco a consegnare i documenti e a relazionare la verità dei fatti al Consiglio comunale dello scorso agosto. La Corte dei conti ha incaricato la sua Procura per accertare responsabilità per eventuali danni erariali (per nostra fortuna in questo caso gli avvocati e anche i danni, se accertati, dovranno pagarli personalmente gli amministratori); 
  • ma poi anche per i 37 orti comunali, costati uno sproposito e costruiti occupando le aree pubbliche destinate alla scuola dell'infanzia; LEGGI QUI
  • ma poi anche per il nuovo polo dell'infanzia finanziato dall'Europa che, per l'assurdo motivo di non smontare gli orti, la giunta ha proposto al bando del PNRR con un progetto di dimensioni insufficienti per le attuali esigenze della popolazione: hanno previsto posti solo per circa la metà dell'infanzia oggi iscritta all'anagrafe di Sulbiate, figuriamoci per il futuro! LEGGI QUI
  • ma poi anche per … molto altro ancora che potete leggere nelle comunicazioni pubbliche che abbiamo distribuito in campagna elettorale LEGGILE di seguito:
FATTI DOCUMENTATI MOLTO GRAVI A DANNO DELL'INTERESSE PUBBLICO E DEI CITTADINI 
che purtroppo sono stati nascosti ai cittadini per 5 anni con il Sindaco impegnato a negare sempre e in ogni sede l’evidenza (nel silenzio connivente della giunta e dei consiglieri comunali) e con la scelta di eliminare ogni informazione pubblica: informatore comunale eliminato, consulte di quartiere azzerate, consigli comunali deserti e senza le videoconferenze adottate da tutti i Comuni, assemblee pubbliche informative eliminate. 

martedì 6 dicembre 2022

TUTTO TACE A SEI MESI DALL’INIZIO DELLA NUOVA AMMINISTRAZIONE, MA … I NODI STANNO VENENDO AL PETTINE

ACCERTATE LE FALSE COMUNICAZIONI DEL SINDACO SUI 170.000€ PERSI PER LE SPESE COVID NON GIUSTIFICATE AL MINISTERO

LO HA ACCERTATO PROPRIO IL SINDACO CHE E’ STATA OBBLIGATA DALLA CORTE DEI CONTI A CONSEGNARE AL CONSIGLIO COMUNALE DI AGOSTO I DOCUMENTI CHE DIMOSTRANO LE SUE FALSITA' E OMISSIONI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI GIUGNO 2022. NELLA SOSTANZA LA CORTE DEI CONTI HA DISPOSTO:
  • L'OBBLIGO AL SINDACO DI RETTIFICARE IL BILANCIO 2021 
  • L'INCARICO ALLA SUA PROCURA CONTABILE DI VERIFICARE EVENTUALI RESPONSABILITA’ PER DANNI CAUSATI AL NOSTRO COMUNE.  

La sindaca è quindi stata costretta da una decisione della CORTE DEI CONTI che, con una delibera del 10 giugno 2022 (il penultimo giorno del suo primo mandato), le impone di modificare il bilancio 2021 accantonando 170.000€ dell’avanzo che vengono bloccati a garanzia della restituzione allo Stato da versare in 3 anni. Per eseguire questo obbligo si prende quasi due mesi, evita con cura di informare il primo Consiglio Comunale del 29 giugno per non rovinarsi la "festa" e lascia passare tutto luglio convocando il Consiglio all'1.8.2022.

COSA FARESTE NEI PANNI DI NOI CONSIGLIERI COMUNALI RAGGIRATI DAL SINDACO?

Non appena pubblicati gli atti del Consiglio di agosto abbiamo avuto la conferma documentale che la Sindaca AVEVA NASCOSTO AL VECCHIO CONSIGLIO COMUNALE DEL 27.04.2022 (all’inizio della campagna elettorale) le corrispondenze con il Ministero che in febbraio le CONFERMAVANO SENZA DUBBIO ALCUNO che ben due decreti del Ministero di settembre e di novembre 2021 notificavano al comune di Sulbiate che doveva restituire i 170.000€ in quanto non aveva rispettato le tre scadenze consentite per adempiere l’obbligo di rendicontare le spese sostenute per il covid. Soldi che lo Stato aveva anticipato a tutti i Comuni italiani durante l’emergenza sanitaria (su 8.000 Comuni italiani solo 15 non hanno rispettato le scadenze, compreso Sulbiate).

Gli atti di Consiglio pubblicati, rivelano l'esistenza della delibera della Corte e confermano le gravi inadempienze e le falsità del Sindaco: 
  1. il mancato adempimento amministrativo aggravato dalla disattenzione per i due decreti ministeriali e, come minimo, il mancato controllo dell’operato degli uffici; 
  2. le reiterate menzogne raccontate ai nostri consiglieri comunali in sede di interpellanza il 27.04.2022 e alla popolazione con comizi elettorali e comunicati stampa fasulli, da febbraio a giugno, durante tutta la campagna elettorale. 
Abbiamo allora preso carta e penna e il 10.10.2022, ormai da semplici cittadini, abbiamo scritto alla sindaca le nostre osservazioni e proteste, allegando anche i documenti, con la richiesta di inoltrarli per conoscenza ai consiglieri del vecchio consiglio da lei ingannati e anche ai nuovi Consiglieri comunali che, evidentemente, le hanno creduto e l'hanno sostenuta nella sua ricandidatura senza sapere di queste meschine manovre di sindaco e giunta volte a nascondere la verità. 

MA IL SINDACO COMPIE UN'ALTRA PREVARICAZIONE: IMPEDISCE ANCHE AI SUOI NUOVI CONSIGLIERI DI ESSERE INFORMATI!

Dopo 45 giorni senza nessuna risposta del Sindaco, il 23.11 mandiamo un sollecito via PEC e arriva la sua lettera: “gli uffici non provvederanno ad inoltrare la sua nota ai destinatari per conoscenza. Se lo desidera, come cittadino, lo può fare direttamente …”.
 
OK! LO ABBIAMO FATTO IL 29.11.2022 AI CONSIGLIERI COMUNALI (non ai consiglieri della scorsa maggioranza che, riteniamo, a meno che siano fessi, abbiano perfetta conoscenza delle frottole del loro Sindaco)
OK! LO FACCIAMO ANCHE VERSO LA CITTADINANZA RAGGIRATA: 
  • INFORMANDO LA STAMPA ALLA QUALE IL SINDACO HA FALSAMENTE DICHIARATO "TUTTO A POSTO" - gli stessi giornali che nel febbraio 2022 ci avevano contattato per chiederci un commento sul problema, comunicandoci che la Sindaca assicurava che aveva sistemato tutto, nessuna multa da pagare.    
OK! LO FACCIAMO ANCHE VERSO LE AUTORITA' COMPETENTI CON UN ESPOSTO DI DENUNCIA CHE CHIEDE DI VERIFICARE LE GRAVI OMISSIONE DI ATTI AL CONSIGLIO COMUNALE DEL 27.04.2022 E SE SI TRATTA DI FALSE COMUNICAZIONI PUBBLICHE PER INTERESSI ELETTORALI.

IN UN COMUNE NORMALE, UN SINDACO (e la sua silente  maggioranza)               CHE NASCONDE I DOCUMENTI                            E    CHE    RIFERISCE    MENZOGNE                                             AL  SUO  CONSIGLIO COMUNALE,                                                 SAREBBERO CONSIDERATI                                                 UNA  AMMINISTRAZIONE INAFFIDABILE                            CHE   NON  MERITA     DI  STARE   AL   SUO   POSTO . 
Ci chiediamo quanti sulbiatesi il 12 giugno non avrebbero votato il candidato sindaco "la Carla" - come la chiamano i suoi tifosi tenuti nell'ignoranza - sapendo delle bugie e dei sotterfugi orchestrati per nascondere questo problema, invece di ammetterlo con l'onestà e la sincerità che DEVE sempre avere un sindaco.

Purtroppo è un comportamento disonesto che continua ad essere in perfetta continuità con la precedente gestione. La sindaca e la sua giunta (3 su 4 sono ancora gli assessori di prima!), nonostante le nuove promesse in campagna elettorale 2022 di informazione, trasparenza e bla bla bla, dopo 6 mesi non hanno ancora iniziato ad informare la cittadinanza del loro operato. 

I CITTADINI CONTINUANO AD ESSERE TENUTI NELLA COMPLETA IGNORANZA ANCHE DALLA NUOVA AMMINISTRAZIONE.
ESORTIAMO I CONSIGLIERI DELLA MAGGIORANZA, DATO CHE E' ORMAI DIMOSTRATO CHE VANNO CON LO ZOPPO, A NON IMPARARE PRESTO A ZOPPICARE!

Il nuovo gruppo di opposizione PIU’ SULBIATE ha cercato di avviare alcuni fronti di collaborazione con la maggioranza, ma con ben pochi risultati.
Ha avviato una comunicazione prevalentemente a mezzo social e, anche loro come noi, a fare domande, interpellanze e richiedere copie di atti e documenti, ma con ben pochi risultati. 

PURTROPPO A NOI E’ NOTO che queste menzogne sui 170.000€ persi non sono un episodio isolato. SONO UN METODO. 

Vi assicuriamo che gli scheletri nell'armadio del sindaco sono molti altri e stanno venendo a galla. Su alcuni temi si sono già espressi chiaramente l’ANAC e la Corte dei conti e su altri sono state informate e aggiornate tutte le autorità competenti. 
Il cerchio si stringe è solo questione di tempo. 
Invitiamo la cittadinanza a vigilare. 
In questo sito continueremo a documentare e commentare i fatti segnalando senza peli sulla lingua le scelte errate e, se ci saranno, quelle utili alla comunità.  

Alle prossime puntate gli altri dettagli.

venerdì 17 giugno 2022

ELEZIONI 12 GIUGNO 2022: IL 28% DEI SULBIATESI HANNO CONFERMATO IL SINDACO CHE DAL 2017 SI VANTA DELL'INESPERIENZA COME SUO PUNTO DI FORZA

L'essenza della democrazia non è decidere "chi deve governare" ma "impedire che governanti cattivi o incompetenti facciano troppi danni"

(Karl Popper)


Prendiamo atto dei seguenti dati usciti dalle urne:

- la metà dei 3.588 sulbiatesi aventi diritto, ha scelto di non votare (il 46%), o di depositare scheda bianca/nulla (1%) 

- poco più di un quarto: 1.021 cittadini (il 28%), hanno scelto l'inesperienza e l'incompetenza pienamente confermate del Sindaco Della Torre e della sua giunta

- un quarto: 876 cittadini (il 25%), hanno votato la nuova lista "più SULBIATE" candidato Brambilla Davide

- con uno scarto di 145 voti

CITTADINI PER ANNI MANTENUTI DISINFORMATI, INCONSAPEVOLI E SOVENTE INGANNATI DAL SINDACO SUI REALI CONTENUTI DEGLI ATTI COMPIUTI/NON COMPIUTI, ALCUNI GIUDICATI ILLEGITTIMI DALL'AUTORITA' ANTICORRUZIONE (ANAC). 

UN SINDACO E UNA MAGGIORANZA CHE HANNO SCELTO PER 5 ANNI DI ELIMINARE LA COMUNICAZIONE PUBBLICA E DI CALPESTARE I DIRITTI DEMOCRATICI DEI SULBIATESI, A PARTIRE DA QUELLI DEI 4 ELETTI NEL 2017 RAPPRESENTANTI DELL'OPPOSIZIONE. 

L'INFORMAZIONE PUBBLICA CHE ABBIAMO PREPARATO per aiutare i sulbiatesi a votare CONSAPEVOLI dei tanti problemi causati dal Sindaco e dalla giunta (4 edizioni della FINESTRA di cui 3 consegnate a tutte le famiglie - vedi sotto) E' STATA ANCHE OGGETTO DI FURTI DALLE CASSETTE POSTALI.

Giovedì 9 giugno alle ore 19, un cittadino ha sorpreso un giovane mentre asportava da un condominio le nostre comunicazioni e quelle del candidato Brambilla; il giovane era un congiunto di un candidato della lista Della Torre. Venerdì 10 giugno abbiamo scritto al Sindaco chiedendole di assicurarci per iscritto che non si trattava di azioni sistematiche organizzate dai suoi sostenitori. NON CI HA RISPOSTO!  LEGGI QUI IL COMUNICATO PUBBLICO

Resta il fatto molto grave del silenzio del sindaco e l'ovvia considerazione sul risultato elettorale: quanti cittadini fra i non votanti, o fra i sostenitori del sindaco male informati, avrebbero deciso diversamente senza questi furti?     

Leggete tutti i dettagli su

La nuova FINESTRA n.19: DOVE SONO LE OPERE PUBBLICHE? (consegnata alle famiglie il 26 maggio) 

        CLICCA QUI PER LEGGERE LA FINESTRA N.19

La nuova FINESTRA n.20: CENTRO SPORTIVO COMUNALE: L'ANAC ACCERTA UN ERRORE DOPO L'ALTRO, TUTTI PAGATI DAI CITTADINI. (consegnata alle famiglie il 3 giugno) 

        CLICCA QUI PER LEGGERE LA FINESTRA N.20

La nuova FINESTRA n.21: LO SAPEVATE CHE? (non consegnata) 

        CLICCA QUI PER LEGGERE LA FINESTRA N.21

La nuova FINESTRA n.22: IL SINDACO SULLE TASSE HA USATO LA MANO PESANTE: DAL 2019 AUMENTATE DEL 29% (consegnata alle famiglie il 8 giugno) 

        CLICCA QUI PER LEGGERE LA FINESTRA N.22



venerdì 10 giugno 2022

I SULBIATESI SONO CONSAPEVOLI NON HANNO NULLA DA FESTEGGIARE CON LA CARLA

E' PROPRIO ORA DI CAMBIARE STRADA

IL SINDACO  VOLEVA OCCUPARE LA SCUOLA PUBBLICA  ... PER LA SUA FESTA PRIVATA, SENZA NESSUN  PERMESSO NE' DIRITTO


ZITTI, ZITTI IN FILA PER UNO... DIETRO FRONT SULLA PIAZZA MERCATO


SE PER CASO VI HANNO CONVINTO A VOTARE “LA CARLA” CI PERMETTIAMO DI RICORDARVI QUELLO CHE LEI HA COMBINATO IN QUESTI 5 ANNI A DANNO DEL COMUNE E DI TUTTI I CITTADINI (scusateci se usiamo lo stile lapidario della comunicazione social che non ci piace, ma potete leggere tutti gli atti pubblici che riportiamo nei post di questo sito)


HA MODIFICATO IL REGOLAMENTI COMUNALI ALLO SCOPO DI LIMITARE I DIRITTI DELL’OPPOSIZIONE (con il cronometro alla mano ci tagliava la parola in consiglio comunale. Mai successo in 70 anni di democrazia)

HA CERCATO DI INTIMIDIRE I NOSTRI 4 CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE QUERELANDO PER DIFFAMAZIONE I 2 CAPIGRUPPO (il Magistrato ha respinto la sua azione e il Giudice ha archiviato la querela precisando che abbiamo fatto il nostro dovere di critica e cronaca di fatti di pubblico interesse. E i fatti erano quelli che oggi anche ANAC ha dichiarato illegittimi)

HA SEMPRE NEGATO AI NOSTRI CONSIGLIERI IL DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI E AI DOCUMENTI TUTELATO DA REGOLAMENTI E LEGGI (negati anche parte dei documenti per la difesa dalla querela)

HA REALIZZATO NESSUNA DELLE OPERE PUBBLICHE CHE HA INSERITO NEI SUOI BILANCI DI PREVISIONE (salvo i loculi del cimitero fatti con i soldi del Governo per rilanciare l'economia dopo il Covid) 

HA SCELTO PER 5 ANNI E ANCHE PER IL FUTURO DI NON VOLER RICORRERE AI MUTUI CHE SONO INDISPENSABILI E IL SOLO MODO PER FARE NUOVE OPERE PUBBLICHE (ha persino rimborsato un mutuo esistente di 300.000€)

HA AUMENTATO DEL 29% LE TASSE COMUNALI (SBAGLIANDO I CONTI VISTO CHE DICHIARAVA DI VOLER FARE AUMENTI “SOLO” DEL 7%). Non ha  corretto gli errori "per non rischiare di restare senza soldi" parole dell'assessore; e mentre i cittadini pagano il Comune ha in cassa 2 milioni inutilizzati 

HA INCASSATO - DA NOI CITTADINI 1.210.000€ DI AUMENTI DI TASSE IN 4 ANNI, CHE SONO TUTTI FERMI IN BANCA SENZA FARE OPERE E SERVIZI (soldi prelevati alle famiglie già in difficoltà per la pandemia) 

HA INCASSATO IN 4 ANNI 851.763€ DI MULTE, QUADRUPLICANDOLE RISPETTO AL PASSATO; MA 526.000€ SONO BLOCCATE PERCHE’ NON PAGATE 

HA FATTO COSTRUIRE DUE CAMPI DI PADEL E DATO IN AFFITTO IL BAR DELLA PALESTRA SENZA GARA CON SEMPLICI ATTI DI GIUNTA: ATTI DEFINITI ILLEGITTIMI DALL’AUTORITA’ NAZIONALE ANTICORRUZIONE

HA CONTINUATO A RIFERIRE AI SULBIATESI E ALLA STAMPA LA FALSITA' CHE “HA FATTO IL BANDO CHE C’ERA NEL CASSETTO” BEN SAPENDO CHE LA GARA DEL CASSETTO E’ REGOLARE E LE DELIBERE GIUDICATE ILLEGITTIME SONO SOLO LE SUE

HA SEMPRE IGNORATO DI FARE CONTROLLI AL GESTORE DEL PADEL, DEL CENTRO SPORTIVO E DEL BAR; PER CUI NESSUNO HA LA CERTEZZA SE I DATI DI INCASSO E LE MANUTENZIONI DEGLI IMPIANTI SONO REGOLARI E CORRETTE. LA PRECARIETA' DI PULIZIA E DECORO DEI LUOGHI SONO EVIDENTI A TUTTI (tanto che la festa di oggi dello spritz elettorale la volevano fare nelle scuole invece che all'area feste disastrata da anni)

HA MODIFICATO LA COMPOSIZIONE DELLE AZIENDE VINCITRICI DEL BANDO EX-FILANDA ALLONTANANDONE DUE E INSERENDO DUE NUOVE AZIENDE ESTRANEE AL BANDO, LE QUALI PER FARE ATTIVITA’ DI PRODUZIONE (NON CONSENTITA DAL CONTRATTO E DAL BANDO), HANNO DI FATTO DA 3 ANNI CHIUSO LA EX-FILANDA  AI SULBIATESI

HA FATTO ABBATTERE L’IMMOBILE STORICO DI PIAZZA CASTELLO SENZA CHIEDERE NESSUNA GARANZIA DI RICOSTRUZIONE: DA 4 ANNI LA PIAZZA E’ ABBANDONATA

HA INTERROTTO NEL 2018 IL PROCEDIMENTO DI UNIONE CON IL COMUNE DI AICURZIO SPRECANDO 4 ANNI DI COLLABORAZIONE, DI ESPERIENZA E DI RISPARMIO COSTI   

HA SEMPRE UNA SOLA RISPOSTA PRONTA DI FRONTE A QUESTI FATTI CHE SONO AMPIAMENTE DOCUMENTATI AGLI ATTI DEI SUOI STESSI UFFICI COMUNALI: "TUTTO FALSO”

I consiglieri comunali di opposizione


mercoledì 8 giugno 2022

LA FINESTRA N.22 e N.21 - DA 4 ANNI PAGHIAMO IL 29% IN PIU' DI TASSE RISPETTO AL 2017 ... SENZA MOTIVO E INUTILIZZATE

PER UN VOTO CONSAPEVOLE 

IL SINDACO SULLE TASSE HA USATO LA MANO PESANTE SENZA SPIEGARCI PERCHE'

Vi invitiamo a consultare l'ultimo nostro informatore sulle TASSE. Lo riceverete anche a casa, sono informazioni che il Sindaco non ha mai dato e neppure spiegato. Frutto di gravi errori di stima  che sono dimostrati dai bilanci comunali. Ma:

- prima, sono stati negati dal Sindaco con il solito ingannevole: "tutto falso"; 

- poi, le rilevanti maggiori entrate sono rimaste nelle casse del Comune inutilizzate (in 3 anni maggiori tasse incassate per 864.000€) e ferme con un conto in banca al 31.12.2021 che sfiora i 2 milioni. E nel 2022 stiamo versando ancora aumenti per altri 350.000€! 

- infine, in dicembre 2021 questi immotivati aumenti di tasse sono stati già riconfermati fino al 2024, insensibili ai problemi delle famiglie alle prese con la crisi e il Covid (salasso che pagheremo se si vota ancora "la Carla")

CLICCA QUI PER LEGGERE LA FINESTRA N.22

TROVERETE QUESTE INFORMAZIONI CHE IL SINDACO HA SEMPRE NASCOSTO:

1. le tasse comunali rispetto al 2017 sono aumentate del 29% con maggiori incassi nei 4 anni 2019-2022 di 1.210.000€

2. IMU, IRPER,TARI: le imposte locali tutte aumentate (per errori di stima incredibili!)

3. avanzo di amministrazione al 31.12.2021: 1.973.265 € - la certificazione di un fallimento

4. e se non bastano le tasse, vengono più che quadruplicate le multe: da 54.000€ nel 2016 a 276.000€ nel 2021 

5. negli ultimi 4 anni sono state accertate multe per 851.763 € (e chi le paga?)


documenti disponibili:

PRINCIPALE DOCUMENTAZIONE SULLE TASSE:

PUNTI 1

  • DELIBERE DI CONSIGLIO DEL 21.03.2019 - leggi le 4 delibere immotivate di aumento TASSE QUI N.6 IMU, QUI N.8 TARI (rifiuti) QUI N.9 IRPEF
  • LE DICHIARAZIONI DI VOTO - quella della maggioranza ammette che "mette le mani nelle tasche dei cittadini", e poi quanto e emerso che ha sbagliato i conti, ANCHE SE IN PIENA PANDEMIA, si sono tenuti il malloppo LEGGI QUI. La nostra dichiarazione LEGGI QUI
  • IL MANIFESTO DELLA MAGGIORANZA SULLE TASSE PIENO DI ERRORI leggilo - se vuoi leggi qui la nostra dichiarazione di voto al bilancio 2020, letta al Consiglio a staffetta dei nostri consiglieri  controllati dal sindaco con il cronometro con il sottofondo della derisione e dei commenti sarcastici dei colleghi di maggioranza 

DI SEGUITO CONTINUA A LEGGERE LE ALTRE FINESTRE E LA DOCUMENTAZIONE A SUPPORTO ...


TROVI QUESTE INFORMAZIONI 

1. LA EX-FILANDA: UN QUADRO IMPIETOSO leggi qui

2.  IL SENSO UNICO DI VIA DON MARIO CICERI: IMPROVVISATO E PERICOLOSO LEGGI QUI

3. IL SENTIERO DI CASCINA CA': SUL TRACCIATO DI PEDEMONTANA 

4. ATTRAVERSAMENTO STRADALE S.P.177 

5. L'IMMOBILE ABBATTUTO IN PIAZZA CASTELLO ABBANDONATO

6. E COME SE NON BASTASSE...  gli ORTI che occupano l'area del polo dell'infanzia; la TANGENZIALE NORD e Piazza Beretta sempre rinviate; la TANGENZIALE SUD snobbata per 5 anni; il progetto ILLUMINA dorme (illuminazione pubblica) 

documenti principali:

punto 1:   nostra nota al Consiglio del 5.4.2022 di sintesi sul procedimento Ex-Filanda leggi qui

punto 2:   via Don Mario Ciceri LEGGI QUI

punto 5:   piazza Castello: 2012 studio pubblico arch.Bonicelli leggi qui - 2015 PARERE DI CONSERVAZIONE SOPRINTENDENZA LEGGI - delibera n.79/2015 nostra giunta Crespi LEGGI  - 2018 CONFERENZA SERVIZI Giunta della Torre per abbattimento LEGGI - delibera di revoca indirizzi/vincoli urbanistici n. 81/2018 giunta della Torre LEGGI

sabato 4 giugno 2022

LA FINESTRA N.20 - PERCHE' SULBIATE INSIEME HA DECISO DI CONCLUDERE LA SUA ESPERIENZA AL SERVIZIO DEL NOSTRO PAESE?

PER UN VOTO CONSAPEVOLE - QUI DOCUMENTI E DETTAGLI SULLA   COSTRUZIONE DEI CAMPI DI PADEL 

Nei prossimi giorni riceverete a casa gli ultimi 4 numeri del nostro informatore che da 23 anni racconta quanto avviene nel nostro Comune. Troverete le seguenti informazioni:

La premessa di tutto, descritta nella FINESTRA N.19, è che la maggioranza nei 5 anni ha fallito la sua prima promessa elettorale sui temi della partecipazione e della democrazia:

1) PARTECIPAZIONE E COMUNICAZIONE


LEGGI QUI IL POST e i tutti motivi e doc. nella FINESTRA N.19

Tutti questi comportamenti della maggioranza hanno minato la democrazia locale e raggirato la buona fede dei cittadini che non sono stati messi a conoscenza di tanti fatti e decisioni pubbliche totalmente sconosciuti. Anche le azioni e i diritti dei nostri consiglieri di minoranza sono state ostacolate e negate in ogni modo (lo abbiamo dovuto denunciare alla magistratura). Tutto ciò riteniamo sia molto più grave del non avere realizzato le opere pubbliche e i servizi ai cittadini sempre promessi e mai veramente concretizzati.

Leggete tutti i dettagli su

La nuova FINESTRA n.19: DOVE SONO LE OPERE PUBBLICHE? (consegnata alle famiglie il 26 maggio) 

La nuova FINESTRA n.20: CENTRO SPORTIVO COMUNALE: L'ANAC ACCERTA UN ERRORE DOPO L'ALTRO, TUTTI PAGATI DAI CITTADINI. (in consegna alle famiglie il 3 giugno) 

La nuova FINESTRA n.21: LO SAPEVATE CHE? 

La nuova FINESTRA n.22: IL SINDACO SULLE TASSE HA USATO LA MANO PESANTE: DAL 2019 AUMENTATE DEL 29% (in consegna alle famiglie il 7 giugno) 

CLICCA QUI PER LEGGERE LA FINESTRA N.20

TROVERETE SOTTO I DOCUMENTI CITATI DA LEGGERE


























documenti disponibili:

INTRODUZIONE - NOTA DI REDAZIONE:

    A)  OSSERVAZIONI AL SINDACO del 11 maggio 2022 (in copia ANAC, Prefetto, Consiglieri, Segretario e Revisore dei conti)   LEGGI QUI   IGNORATE

    PRINCIPALE DOCUMENTAZIONE SUL CENTRO SPORTIVO:

    PUNTI 2, 4 e 5

    • DELIBERA ANAC: PADEL PROCEDIMENTO ILLEGITTIMO - Comunicazione ANAC del 10.03.2022 definizione del procedimento di vigilanza   LEGGILO QUI
    • LE RISPOSTE DEL SINDACO ALL'ANAC E AL CONSIGLIO COMUNALE NEGANO LA REALTA' - risposta del Sindaco al Presidente ANAC del 06.04.2022   LEGGILO QUI - Risposta del Sindaco al Consiglio comunale del 27.04.22 a interpellanza sul procedimento in corso dell’ANAC  LEGGILO QUI
    • DOCUMENTI DELLA GARA DI GESTIONE - Determina n.26 del 4.10.2018: Affidamento in concessione a POLIS SPORT a seguito della gara realizzata dalla centrale di acquisto della Provincia (che non abbiamo contestato e che è assolutamente regolare anche per l'ANAC), la gestione è avviata il 4.2.2019 LEGGI QUI (potrete controllare che sono false le ripetute affermazioni del Sindaco che "ha fatto quello che c'era nel cassetto" il funzionario elenca ben tre delibere della sua Giunta che modificano l'avvio del procedimento del sindaco precedente) -  TESTO DELLA CONVENZIONE IN VIGORE   LEGGI QUI
    PUNTO 2 
    • DELIBERA DI GIUNTA N.13 del 07.03.2021 - E' L'ATTO DICHIARATO ILLEGITTIMO DA ANAC - Concede senza gara la realizzazione dei campi di padel a un soggetto diverso dal gestore e senza verificarne i requisiti di legge. Con modalità non consentite alla pubblica amministrazione. LEGGI QUI
    • VERBALE POLI SPORT del 31.01.2019 (stralcio) - Un mese prima il concessionario verbalizza le condizioni che trascriverà la delibera n.13 della Giunta il 7.3.2019. LEGGI QUI
    • GLI INCASSI DA UTENTI: PADEL RICCO IMPIANTI STORICI CROLLO - Leggi l'analisi i sotto riportata che risulta dai dati di 3 anni di gestione
    PUNTO 3 
    • I DUE PIANI ECONOMICI FINANZIARI - quello corretto pubblicato in sede di gara LEGGI QUI; quello tardivo pervenuto nel giugno 2020, dopo un anno dall'apertura dei compi e mai approvato né contestato dalla giunta LEGGI QUI
    • INTERPELLANZE 2019 E 2020: RISPOSTE ASSESSORE E NOSTRE CONTRODEDUZIONI IGNORATE - risposte incomprensibili e silenzi che sono ammissioni di colpa come i tutti i documenti negati ai consiglieri LEGGI QUI la nostra del 13.01.2021 e LEGGI QUI la nostra del 12.03.2020
    • ESPOSTO ANAC DEL 24.03.2020 TESTO DEL FORMULARIO PRESENTATO - un semplice testo che smaschera il Sindaco che continua a mentire a tutti comunicando che abbiamo contestato la gara di gestione che lei "ha trovato nel cassetto"; il problema non è la gara di gestione (che è regolare e che lei ha trovato nel cassetto ma ha modificato con ben 3 sue delibere di giunta) ma sono i suoi atti successivi che assegnano senza gare il PADEL (valore economico incassi per 8 anni da 460.000 a oltre 1.000.000) e il BAR Palestra (per 12 anni valore economico stimabile da un minimo di 1.200.000 a oltre 2.000.000) concessi illegittimamente senza gara LEGGI QUI

    PUNTO 6 

    • LE TARIFFE  UN AUMENTO MACROSCOPICO ANCHE DEL 100% - MAI VISTO IN UNA STRUTTURA PUBBLICA - LEGGI QUI la nostra valutazione sugli aumenti sugli incassi effettivi del 2019 applicando gli aumenti del marzo 2020: UN DISASTRO che ha allontanato gli utenti degli impianti storici ... più del covid e dell'abbandono delle manutenzioni (vedi il beach volley che in 3 anni è diventato un campo di patate)
    • L'ACCESSO AGLI ATTI CONCESSO DOPO 28 MESI IL 9.3.2022 ... SENZA RICEVERE GLI ATTI - LEGGI QUI la nostra nota come sempre ignorata e i MISTERI sugli obbligatori registri giornalieri di frequenza degli utenti e sulle ricevute di pagamento rilasciate che nessuno ha mai visto. 


    IL COMUNE CI HA CONSEGNATO CON 2 MESI DI RITARDO GLI INCASSI DEL CENTRO SPORTIVO DEL 2021: PADEL RICCHISSIMO IMPIANTI SPORTIVI ABBANDONATI

    ANCORA UNA CONFERMA DI UN COMPORTAMENTO OPACO E OMISSIVO DI SINDACO E GIUNTA

    Abbiamo ricevuto con 57 giorni di ritardo il rapporto del 2021 del gestore del centro sportivo comunale. Il funzionario lo ha ricevuto il 30 marzo e, nonostante i nostri solleciti, ci ha inoltrato il documento solo a fine maggio. Incomprensibili i motivi del ritardo essendo solo un banale inoltro con e.mail (ai consiglieri che ne hanno diritto) di un documento ricevuto dal gestore!

    Siamo alla conclusione di un mandato amministrativo è il momento di fare i conti anche economici di una gestione - quella del Centro sportivo che è stata stravolta dalla giunta con l'aggiunta dei nuovi campi di padel e dell'affitto del BAR - che dal 10.03.2022 è stata ufficialmente giudicata dall'Anticorruzione con queste parole: 

    “illegittimità dell’affidamento ex post della costruzione e della gestione di due campi di padel tennis, prestazioni estranee all’originaria concessione, autorizzata all’aggiudicatario attraverso il subingresso di un soggetto terzo ad esso affiliato, in accoglimento di una generica proposta formulata nell’offerta tecnica” (cit. pag.5 della relazione ANAC). 

    Sono parole inequivocabili per chiunque, tranne che per il Sindaco e la sua giunta che, oltre ad averle nascoste per due mesi - CONFIDANDO DI FARLA FRANCA IN SEDE DI ELEZIONI -  continuano senza pudore a negarne l'evidenza in ogni sede.

    LASCIAMO ALLE PERSONE GIUDICARE SE AFFIDARSI ANCORA AD UN SINDACO CHE - DELLE DUE L'UNA - NON CAPISCE, OPPURE, MENTE SAPENDO DI MENTIRE AI SUOI CITTADINI.

    CON QUESTE INFORMAZIONI (RITARDATE SENZA MOTIVI) POSSIAMO GIUDICARE I FATTI ANCHE DAL PUNTO DI VISTA DEI SOLDI CHE IL GESTORE HA DICHIARATO DI AVERE INCASSATO NEI 3 ANNI DAL FEBBRAIO 2019 ALLA FINE DEL 2021:  

    - SONO CROLLATI INCASSI/FREQUENZE DEGLI IMPIANTI STORICI CHE USANO I SULBIATESI (ALCUNI ABBANDONATI)  

    - SONO ESPLOSI INCASSI/FREQUENZE DEI PADEL USATI DA CLIENTELA, COSI' PARE, PREVALENTEMENTE NON RESIDENTE A SULBIATE.

    Il grafico rappresenta le entrate da utenti della gestione (dal 2013 al 2021); mette bene in evidenza dal 2018 un decadimento della frequenza degli impianti storici - DA SEMPRE MOLTO FREQUENTATI DAI SULBIATESI - e, al contrario, un'esplosione del settore PADEL che non ha risentito dello STOP del covid.




    IL GRAFICO SEGUENTE RAPPRESENTA DATI CONSUNTIVI DICHIARATI DI INCASSO DAL 2017 AL 2021 E RIPORTA UNA STIMA DEL POTENZIALE ECONOMICO DI PREVISIONE DAL 2022 AL 2026 (senza considerare gli introiti del BAR PALESTRA anch'esso concesso senza gara, quindi illegittimamente, come ha comunicato ANAC!).
    I numeri rappresentano il paradosso che nel 2022, con una gestione depurata dalla pandemia e dall'incuria degli impianti storici, i volumi di incassi possibili in un solo anno potrebbero superare i 220.000€ (escluso il BAR). Si tratta di entrate annuali molto vicine ai 285.000€ (lordi) messi a gara per 8 anni nel 2019. COME PUO' IL SINDACO CONTINUARE A NEGARE DI AVERE COMMESSO GRAVISSIMI ERRORI - PERSINO CON ATTI ILLEGITTIMI - A DANNO E DELL'INTERESSE PUBBLICO PER AVERE ASSEGNATO SENZA GARA QUESTI BENI DEL PATRIMONIO PUBBLICO? 




    ANALISI DEI DATI CONSUNTIVI 
    dal 2017 fino al 2021

    VALORI ECONOMICI DICHIARATI IN GARA - la gara pubblica che ha affidato la gestione valutava e pubblicava per i potenziali concorrenti gli incassi medi annuali realizzati dei precedenti anni pari a 35.615,80€ (moltiplicati per 8 anni = 285.000€ e ridotti del 35% offerto come canone al Comune dal gestore, danno un valore netto economico di gara di 185.000€ per otto anni); UN BANDO REGOLARE CHE NOI NON ABBIAMO MESSO IN DUBBIO E ANCHE L'ANAC NON HA DICHIARATO ILLEGITTIMO. 
    Il bando di gara, correttamente realizzato dalla Centrale di acquisto della Provincia di Monza e Brianza, non prevedeva la possibilità di costruire i nuovi campi di padel e di gestire il BAR. 

    Le azioni illegittime sono state compiute dalla giunta Della Torre (lo ha certificato l'Autorità Nazionale Anticorruzione, non l'opposizione che ha solo chiesto di verificare) quando, poche settimane dopo l'avvio della gestione il 4.2.2019, la giunta ha assegnato SENZA PROCEDURE COMPETITIVE e con proprie delibere illegittime emesse un mese dopo l'avvio della gestione: 
    - il 7.3.2019 con delibera n.13 la costruzione dei campi  
    - il 11.04.2019 con delibera n.25 l'affitto + (il 20.06.2019 con delibera n.45) il subaffitto del locale BAR della palestra. 

    L'IMPATTO DEGLI ATTI ILLEGITTIMI SUL VALORE ECONOMICO DEL CENTRO SPORTIVO E SULLA FREQUENZA DEGLI IMPIANTI - 

    NUOVO VALORE ECONOMICO DELLA GESTIONE AMPLIATA SENZA GARE
    Appare evidente che dal 2019 l'attivazione dei campi di padel che - come accerta e comunica ANAC - è illegittima perché i campi assegnati senza gara e direttamente dalla giunta, così come anche il BAR, stravolgono il contenuto economico pubblicato in sede di gara nel 2018. 
    Infatti al valore economico delle entrate lorde dichiarato in sede di gara ai quali si devono aggiungere:
    35.615,80€ valore annuo a base di gara (per 8 anni); 
    + circa 20.000€ per l'aumento delle tariffe concesso dal marzo 2020; 
    + le entrate dei padel (dichiarate nel 2021 per 97.000€, che potenzialmente possono superare i 120.000€ annui); 
    + le entrate della gestione del BAR di cui nulla è conosciuto e che è stato assegnato in subaffitto ad una società i cui soci sono riconducibili a quelli della ASD Squeeze Camuzzago.

    EVOLUZIONE DELLA FREQUENZA DEGLI IMPIANTI DEL CENTRO SPORTIVO
    Appare evidente altresì che il gestore ha avuto maggior cura del progressivo incremento degli introiti da padel determinando la netta contrazione della frequenza degli impianti storici.

    Nel 2021 siamo scesi per incassi/frequenze ai 18.000€ per gli impianti storici contro i 97.000€ per i padel. Considerando che le tariffe degli impianti storici, nel marzo 2020, sono state aumentate del 70% dalla giunta (sempre con procedimento al di fuori delle norme) stiamo prendendo atto che la loro frequenza  è crollata. Da incassi/frequenze medi di 35.615€/anno realizzati nei 5 anni pre-padel; a incassi/frequenze che nel 2021 si sono dimezzati a 18.000€ (ovviamente, per omogeneità, ricalcolati alle vecchie tariffe). 
    UN CROLLO PESANTE DATO DALL'INCURIA, non tanto dal Covid, visto che per gli incassi dei padel il covid non ha inciso.

    COSA DIMOSTRANO I DATI CONSUNTIVI DEI 3 ANNI 2019-2021? - Il grafico degli anni 2019-2021 mostra chiaramente l'inversione dei flussi economici e, quindi, delle azioni compiute dal gestore. Le entrate, e quindi le frequenze degli utenti, passano da un rapporto quasi paritario nel 2019 ad una proporzione 10 a 2 nel 2021.

    E' EVIDENTE CHE IL CENTRO SPORTIVO CON L'AVVENTO DEI PADEL E DEI SUOI SOCI E' STATO ASSERVITO PRINCIPALMENTE ALLO SVILUPPO DELL'ATTIVITA' ECONOMICA PREVALENTE DEI PADEL. HA CAUSATO IL PROGRESSIVO DECADIMENTO DELLE FREQUENZE, DELLE MANUTENZIONI E DELLA CURA DEGLI IMPIANTI STORICI E DEGLI SPAZI ESTERNI DEDICATI AI RESIDENTI. NEL SILENZIO DELLA GIUNTA CHE NON HA MAI ATTIVATO I CONTROLLI CHE ABBIAMO SEMPRE RICHIESTO E SOLLECITATO NEL RISPETTO DELLE REGOLE PREVISTE DALLA CONVENZIONE. 

    E' anche rilevante considerare che l'incasso dei padel del 2021 (con il covid ancora in campo) ammonta alla considerevole cifra di 97.000€ (quasi il doppio, +88%, rispetto alla previsione di 51.500€  presentata dal gestore nel giugno 2020) mentre l'incasso degli altri impianti crolla a 18.000€ (valore ricalcolato per omogeneità alle vecchie tariffe) rispetto ai 35.615€ annui previsti nel bando di gara del 2018. Ci chiediamo per quale miracolo il covid e le sue restrizioni non abbiano colpito solo il tendone dei campi di padel.   

    L'IMPATTO SULLA COMPOSIZIONE DEGLI ASSOCIATI ALLA ASD POLIS SPORT SULBIATE
    Riteniamo sia anche rilevante precisare che due fatti precisi hanno provocato modifiche alla compagine dalle ASD Polis Sport Sulbiate (il concessionario della gara di gestione). I due principali soci fondatori il G.S.Oratorio Sulbiate è uscito dalla ASD e il Volley Brianza est ha ridotto al minimo la presenza delle sue squadre. 

    A) L'ingresso della ASD Squeeze Camuzzago in quanto costruttore dei padel (SOGGETTO PER IL QUALE, ANAC RIFERISCE, IL COMUNE NON HA VERIFICATO I  DEI REQUISITI PREVISTI DAL CODICE DEGLI APPALTI cfr.: "requisiti di ordine generale, tecnico professionale ed economico finanziario");

    B) la scelta della giunta di alterare le tariffe degli impianti sportivi esistenti con aumenti medi del 70%, anch'essa adottata dalla giunta in difformità ai regolamenti comunali e alle norme nazionali. Sono stati infatti modificati - dopo un solo anno - gli esiti della gara che definiva gli aspetti economici anche in base alle tariffe esistenti accettate dal vincitore. Così la giunta ha ingiustamente favorito il gestore scaricando i maggiori costi tariffari sui cittadini utenti e sulle altre ASD associate a Polis Sport che hanno, ad esempio, subito il raddoppio della tariffa della palestra centrale, la più usata, da 10€ a 20€ orarie. Uno sproposito che riteniamo non abbia eguali su tutto il territorio nazionale.  

    Di fatto il risultato è che dopo pochi mesi dall'avvio il 4.2.2019 della concessione, il gestore ASD Polis Sport pare essersi trasformato dall'associazione di varie ASD che insieme e con equilibrio avevano cura, con le loro diverse attività, dell'utilizzo e della gestione di tutti gli impianti del nostro centro sportivo, in una ASD guidata dai componenti della stessa ASD Squeeze Camuzzago che hanno anche il controllo della Sul-bar srl che ha ottenuto in subaffitto la gestione del servizio BAR.

    SCELTE INCOMPRENSIBILI ED IRRAZIONALI DA PARTE DELLA GIUNTA DI SULBIATE che in modo palese ha operato contro l'interesse pubblico.
    A questo si aggiungano la lunga serie di atti, sovente non supportati da delibere ma solo da accordi verbali, che hanno provocato costi aggiuntivi per il Comune e per la cittadinanza:
    - spese per impianti tecnologici aggiuntivi non previsti dal progetto iniziale dei campi e lasciati a carico del Comune (38.000€);
    - spese per metano e energia elettrica rimaste a carico del Comune (oltre 20.000€);
    - le quote di sovrapprezzo per riscaldamento (stimate in circa 15.000€) a carico degli utenti sono incassate dal gestore ma le "bollette" sono pagate dal Comune;
    - la giunta con delibera n.92 del 27.12.2018 ha deciso di acquistare (al costo di circa 50.000€) un terreno adiacente ai campi di padel al solo scopo di ottenere dalla proprietà il permesso di costruire i campi in deroga alle distanze di confine.

    ANALISI DEI DATI DI PREVISIONE 
    dal 2022 fino al 2026

    VALORI ECONOMICI - sono utilizzate le previsioni ufficiali del piano economico-finanziario del gestore e, in parte, di nostre analisi e stime dei dati ricevuti e disponibili basate sul buon senso. 

    CAMPI DI PADEL 2019-2026 - (in arancione) I valori delle previsioni fino al 2026 relativi ai campi di padel  sono stati depositati in Comune dal gestore ASD Squeeze Camuzzago nel giugno 2020 che ha depositato tardivamente il suo piano economico finanziario per gli 8 anni (4+4) della gestione del concessionario ASD Polis Sport Sulbiate, senza nessuna osservazione/contestazione da parte della giunta

    Il piano dichiara incassi dal 2022 a 2026 massimi di 62.000€ annui che comportano 4 partite medie giocate al giorno. Valore complessivo degli incassi previsti in 8 anni: 436.800€. Da rilevare che tale importo, applicando il 35% previsto dalla concessione di gestione, consente di recuperare dal Comune in 8 anni proprio i circa 150.000€ investiti per la costruzione dei campi.

    Nel periodo mag.2019-dic.2021 gli incassi consuntivi dei padel dichiarati sono pari a 177.525€ che corrispondono a 3.974 partite pagate per una media giornaliera di 5 partite (con l'utilizzo di 3,5 ore al giorno per ciascun campo) pari al 25% della capacità massima di ore/giorno disponibili.

    Pare evidente che la stima su 8 anni dichiarata nel giugno 2020 nel piano economico-finanziario ufficiale di sole 4 partite al giorno è sottostimata. Lo conferma il consuntivo di incassi dichiarati dei primi 2 anni con la media di 5 partite/giorno (covid compreso) e soprattutto i dati di partite pagate per 3 trimestri su 10 che raggiungono le 9 partite medie al giorno (impegnando i campi per quasi la metà delle 20 partite/giorno possibili negli orari di apertura). Non depone a favore della Squeeze il fatto che proprio nel 2020 ha ottenuto, tramite regolare gara, la gestione di 2 campi di padel comunali scoperti in Comune di Concorezzo; il piano economico-finanziario correttamente definito in sede di gara dall'ufficio tecnico del Comune, stimava partite medie giornaliere pari a 7,5. Un valore "di mercato" che Squeeze ha ignorato, dimezzandolo a 4 partite, nel presentare il suo piano a Sulbiate. Perché?  

    Queste nostre considerazioni sui dati consuntivi di incasso dichiarati dal gestore - pur con la certezza che mai la giunta ha attivato i controlli che abbiamo richiesto, come confermano i funzionari, e che mai ci sono stati mostrati i registri giornalieri delle frequenze degli impianti e le ricevute di pagamento rilasciate agli utenti - consentono di valutare i dati di previsione fino al 2026 con le seguenti considerazioni.

    PREVISIONE INCASSI 2022-2026 

    SUGLI IMPIANTI STORICI

    Un gestore oculato dovrebbe avere l'obiettivo minimo di migliorare il dato posto a base di gara di 35.615€ maggiorato almeno del +70% pari alla media dell'aumento tariffario ottenuto dalla giunta nel marzo 2020. Quindi incassare come minimo il valore di 60.546€ annuo per eguagliare i risultati medi ordinari conseguiti prima del 2018.

    SUI CAMPI DI PADEL

    Il gestore nel suo piano economico-finanziario (PEF) ha inserito incassi stimati per gli anni dal 2022 al 2026 di 62.000€ all'anno, pari alla media di 4 partite giocate al giorno per 46 settimane anno (ricavate alla tariffa media di 44,67€ ogni partita da 1,5 ore). Dato inserito in arancione nel grafico.

    Riteniamo che per un aggiornamento delle previsioni, considerati gli incassi già ottenuti nei trimestri dal maggio 2019 al 31 dicembre 2021 che danno una media di 5 partite giornaliere e che in 3 trimestri si sono già ottenuti dati medi di 8 e 9 partite, si possano stimare entrate complessive dal Centro Sportivo oscillanti da un minimo di 4 partite/giorno (parte arancione) fino alle 10 partite giorno (parte grigia). Lo attesta anche il risultato del 2021, che pur in periodo covid, ha visto incassi dichiarati per 97.000€ pari a quasi 7 partite medie giorno.

    SULLA GESTIONE ECONOMICA E DI SERVIZIO DEL BAR: NULLA SI CONOSCE

    Riteniamo che la scelta di assegnare i locali BAR della palestra senza definire i livelli e i limiti di servizio (orari, tariffe, ecc.) funzionali alle esigenze degli utenti e della comunità locale, sia un'altra scelta negativa della giunta. Il gestore assegnatario di un bene pubblico a condizioni economiche palesemente fuori mercato è sostanzialmente libero di agire a suo piacimento e senza vincoli e controlli indispensabili nei confronti di una struttura di proprietà del Comune che DEVE SVOLGERE ANCHE UN SERVIZIO PUBBLICO ALLA STRUTTURA SPORTIVA E SCOLASTICA E AGLI UTENTI DEL CENTRO SPORTIVO E DEL SUO PARCO.  

    SU TUTTO QUESTO GROVIGLIO  DI DECISIONI ERRATE E FUORI CONTROLLO IL SINDACO DAL 10.03.2022 NASCONDE GLI ATTI ANAC E NEGA LE SUE RESPONSABILITA' AL CONSIGLIO COMUNALE, AI CITTADINI, AI GIORNALI, E INVOCA LA "BUONA FEDE" PRESSO L'ANAC.

    riportiamo sotto l'ultimo meschino tentativo del Sindaco (con un post pubblicato il 3 giugno dopo avere nascosto per 3 mesi le conclusioni di ANAC) di raccontare che per i padel illegittimi "tutto va bene, qual'è il problema?" con un decalogo utile solo a continuare ad ingannare i cittadini.