giovedì 28 febbraio 2013

Le ragioni di una scelta personale di coerenza

Mi hanno segnalato un commento sarcastico di un lettore del blog Teorema che ha deriso il fatto che io abbia fatto il rappresentante della lista Monti ai seggi.
Colgo l'occasione di commentare per i nostri lettori la mia personale scelta in queste elezioni di rappresentare ai seggi il movimento "scelta civica" del Presidente Monti.
Sono vicino dal punto di vista ideale alle vicende del Presidente Monti che è stato chiamato da tecnico a fare cose pesanti per gli italiani ma necessarie per risolvere i problemi creati da altri politici che governavano prima di lui.
Gli sono vicino perché nel mio piccolo paese ho vissuto la stessa cosa: da "non politico" ho lavorato con la lista civica e insieme abbiamo sbrogliato molti pasticci procurati a Sulbiate da una lista di improvvisatori che per 5 anni hanno cercato di governare Sulbiate dal 1999 al 2004.
Le cose fatte da noi in 5 anni fino al 2009 vennero magnificate da tutti, ma dopo le elezioni 2009 con l'avvento dei partiti le stesse cose considerate bellissime sono diventate impresentabili tanto da indurre i partiti a dimettersi a metà legislatura, fra l'altro con toni di dileggio verso il Sindaco. Lo stesso è avvenuto anche per Monti che fino a ottobre 2012 fu sostenuto e stimato (vedi il discorso TV di Berlusconi: Monti ha fatto bene mi ritiro, desidero che lui aggreghi i moderati) per poi essere ingiustamente dileggiato in vista delle elezioni.
Attraverso il movimento delle liste civiche siamo stati contattati per supportare la neonata lista "scelta civica Monti" negli adempimenti tecnici dei seggi, quindi ho pensato personalmente di aderire per solidarietà e vicinanza ideale.
Contrariamente al comportamento tradizionale dei partiti (i loro rappresentanti presidiano con distintivi i seggi durante il voto e gli scrutini) non ho fatto nessuna pubblicità elettorale durante il voto, mi sono presentato due volte domenica per un totale di due ore di presenza e non ho messo nessun distintivo da mostrare ai votanti.
Il lunedì pomeriggio, con il distintivo, ho presenziato allo spoglio per circa 2 ore e lo stesso il martedì per le regionali.
Sono contento di avere dato un piccolo contributo alla nuova proposta politica-civica che fonda il suo metodo sulla società civile e non sulle gerarchie dei vecchi partiti e spero che il Professor Monti possa in futuro dare vita ad un soggetto politico nuovo che affondi le sue radici nell'esperienza del popolarismo italiano ed europeo aggregando le migliori forze civili, politiche e sociali "moderate" del nostro paese.
Senza una politica seria e senza partiti strutturati democraticamente l'Italia non potrà risollevarsi dalle difficoltà.
Se con questo modo di fare ho fatto ridere un tifoso di Teorema, sono contento di avergli dato un breve momento di gioia nel grigiore della sua esistenza. Spero che un giorno possa capire la differenza fra la politica urlata e imposta da quella pensata e contagiosa per la qualità delle idee, del fare e della testimonianza con l'esempio.

Maurizio Stucchi
P. S.: Fra le tante posizioni espresse in questi giorni dai commentatori, riporto quella che condivido appieno e che ritengo essere la sola soluzione possibile alla nostra politica per restituire l'onore all'Italia e ai nostri concittadini, quelli giovani e i tanti in difficoltà. La più grande responsabilità in tal senso è, con pari peso elettorale, di PD e PDL.
"Davanti a noi rimane una sola soluzione: una maggioranza di solidarietà nazionale che si impegni a non esprimere un governo a termine ma a portare il Paese fuori dalla crisi. E a difendere le istituzioni democratiche. Se ciò non sarà possibile Dio aiuti questo povero paese perchè il peggio deve ancora avvenire".

SULBIATE E' DONNA

mercoledì 27 febbraio 2013

OMAGGIO A BENEDETTO XVI



Tra poche ore terminerà un grande Pontificato; alle ore 20,00 del 28 febbraio diventerà efficace la rinuncia al "Ministero di Vescovo di Roma" di Benedetto XVI e si aprirà la Sede Vacante, mentre Benedetto XVI "salirà al monte"  per continuare a servire la Chiesa.

Si stanno moltiplicando, in queste ore, le iniziative per testimoniare al Sommo Pontefice vicinanza e affetto.

Nel nostro piccolo vogliamo condividere la proposta che sta circolando nei "social network" e che permetterà di dare un segno visbile del nostro affetto al Romano Pontefice



Il 27 febbraio ultima sera della sua permanenza in Vaticano di Sua Santità Benedetto XVI, vogliamo promuovere una fiaccolata silenziosa in San Pietro il 27 febbraio dalle ore 19:00 alle ore 20:00. Per quanti non potranno recarsi a Roma, chiediamo di mettere una luce alla medesima ora e osservare un minuto di silenzio il 27 febbraio alle ore 20,00 in punto.
 "Carissimi lettori e carissimi amici,
questo è un appello per chi ama davvero la Chiesa. Siamo consapevoli di vivere un grande evento.
Non possiamo permettere né che passi invano, né che il Santo Padre si senta solo in quest’ora per lui, e per tutti noi, così difficile e grave. Sappiamo già che non è solo. Tuttavia siamo convinte che le parole, così tanto ormai svuotate di senso non riescano più a comunicare, ci sono necessari dei gesti, veri, sentiti, liberi dalla polemica e colmi di quella partecipazione sentita che solo il silenzio può offrire.
Per questo vogliamo invitarvi a dire «Grazie» al Papa per tutto ciò che è e che ha fatto con un gesto: «Andare tutti in piazza San Pietro alle ore 19 del 27 febbraio 2013 in assoluto silenzio, con preghiere che salgano a Dio dal cuore, con fiaccole che segnalino la nostra presenza al Santo Padre che, per l’ultima sera, lavorerà a quella finestra che si affaccia sulla piazza e che tutti conosciamo.
Quello sarà l’ultimo giorno del Papa in Vaticano perché, dal pomeriggio del giorno successivo, si trasferirà a Castel Gandolfo. Vogliamo così manifestargli la nostra assoluta comprensione per il suo gesto, la nostra solidarietà e il nostro vero attaccamento alla Chiesa.
Tutti quelli che non potranno per ovvi motivi (è un mercoledì sera) recarsi a Roma o essere in piazza San Pietro, a quell’ora offrano la loro partecipazione orante osservando un minuto di silenzio alle 20,00 e mettendo fin dalle ore 19 un lume alla finestra.
Dobbiamo far sapere al Papa che ci siamo che siamo con lui e che lo saremo sempre anche nelle prossime difficili ore della storia».
Ringraziamo anticipatamente quanti vorranno e potranno rispondere e aderire.
 Ringraziamo anticipatamente quanti vorranno e potranno rispondere e aderire.

Le monache dell’Adorazione Eucaristica"

UN GESTO MOLTO SEMPLICE MA SIGNIFICATIVO CHE POSSIAMO VIVERE LIBERAMENTE IN FAMIGLIA CONDIVIDENDO QUESTO MOMENTO CON IL NOSTRO CARO PAPA BENEDETTO XVI E LA CHIESA DI TUTTO IL MONDO.

venerdì 8 febbraio 2013

“Facciamoci in quattro” e il boomerang delle case ALER di via Mattavelli



Con una lettera al Sindaco e  una velina ai giornali,  la capogruppo Mattavelli apre il fronte “case degradate ALER”; il suo scopo principale non è di aiutare i residenti, ma  continuare nell'azione di gettare ombre sull’operato del Sindaco e dell’Amministrazione.
Il problema ALER è noto, esiste da decenni, è di difficile soluzione e non può essere negato.

La posizione di “Facciamoci in quattro per Sulbiate” è, “more solito”, pretestuosa:
1) scrive la lettera come un accorato appello al Sindaco, ma poi la mette in copia nelle caselle postali di tutto il quartiere e la manda ai giornali;
2) Nella comunicazione si guarda bene dal riferire l’esperienza diretta che riguarda la capogruppo: dal 2004 al 2009 la Mattavelli fu l'assessore ai servizi sociali, la situazione era già degradata e l’Amministrazione intervenne più volte per aiutare le famiglie ad ottenere dall’ALER il rispetto dei loro diritti. 
Mattavelli dovrebbe dire oggi che ALER E’ UN MURO DI GOMMA, UN ENTE ELEFANTIACO E POCO RISPETTOSO DEI SUOI AFFITTUARI.

Il Comune per quanto bravo e premuroso e si affianchi ai suoi cittadini, da questa ALER è riuscito ad ottenere ben poco, anche quando la Mattavelli era assessore ai servizi sociali.

L’Amministrazione e il nuovo Sindaco ritorneranno ancora alla carica presso ALER a supporto delle famiglie che da decenni faticano ad ottenere il rispetto dei loro diritti di affittuari, che pagano o non pagano un canone sempre più alto, MA CHE NON OTTENGONO LA MANUTENZIONE che è nel loro diritto.
Il Comune non può sostituirsi ai compiti e ai doveri sul patrimonio immobiliare di ALER che è un altro ente pubblico.

Il Comune ha nel suo patrimonio 18 abitazioni assegnate alle famiglie in graduatoria pubblica, tutte sono in buono stato di manutenzione e con regolari rapporti con gli affittuari.
La Mattavelli facendo diventare la sua accorata lettera al Sindaco un VOLANTINO DI QUARTIERE e nascondendo una parte del problema, dimostra di essere interessata non alla soluzione bensì a rimestare nel torbido e alle spalle delle famiglie che hanno disagi reali e pesanti.

martedì 5 febbraio 2013

TEOREMA OVVERO L'ARTE DEL FALSO


Teorema nel post del 31 gennaio spara l'ennesimo titolo falso "Il sito del Comune non è conforme alla legge"

I sulbiatesi stiano tranquilli perchè il sito comunale contiene tutto ciò che l'Ente ha l'obbligo di pubblicare.

NON E' VERO che la loro alleata del Mattavelli nella sua interrogazione ha scritto quella frase.
La Mattavelli cita un sito del Ministero che segnala, allo scopo di aiutare i Comuni, alcuni indicatori di trasparenza DEL TUTTO FACOLTATIVI.

Teorema usa le parole del Sindaco per fargli dire una serie di ovvietà: "il sito ha bisogno di un aggiornamento";  come se fosse una novità che i siti web vengono aggiornati ... tutti i giorni; che verranno completati i contenuti in base alla disponibilità degli uffici; che non è mai stato e mai sarà usato il sito Istituzionale del Comune per la competizione politica o elettorale.

La scoperta/sparata di Mattavelli è un goffo tentativo di mettere in cattiva luce il loro Comune basti sapere che il sito del Ministero riporta per Sulbiate e per tutti i 7 Comuni a noi confinanti un grado di rispetto dei 42 indicatori previsti che va dai 3 agli 8 su un totale di 42.

MA NESSUNO DI ESSI E' FUORILEGGE COME DA D'INTENDERE IL SARCHIAPONE AI SUOI LETTORI.

Allora di che cosa stiamo parlando?

Di un'altra MONTATURA delle opposizioni.
Questo è l'ennesimo attacco spuntato delle opposizioni unite che fanno di tutto per PARLARE MALE AI SULBIATESI DEL LORO COMUNE dove tutto era rose e fiori quando Mattavelli e Fassina  ricoprivano la carica di assessori mentre adesso che sono piombati all'opposizione TUTTO E' DIVENTATO ORRIBILE E SBAGLIATO, gli ex colleghi di lista, i progetti che avevano condiviso e approvato e adesso anche il sito.
Invitiamo il Sindaco e i nostri amministratori a continuare nella loro azione pubblica e a non curarsi di questi attacchi senza capo nè coda.