mercoledì 12 giugno 2013

C'E' STAMPA E STAMPA



Pubblichiamo l'articolo de "IL CITTADINO" del 8 giugno che è rispettoso delle regole della corretta informazione riportando le diverse opinioni.

Li ringraziamo per questo e ci piace sottolineare che non è una novità la notevole differenza culturale di stile e di storia rispetto ad altre scelte editoriali prevalentemente di tendenza scandalistico-commerciale

Ringraziamo anche il GIORNALE DI VIMERCATE per due motivi che riscontriamo negli articoli dell'edizione di questa settimana:

1 - avere subito ripristinato la correttezza di metodo nell'articolo "falso in atto pubblico, le minoranze accusano la giunta" nel quale riportano fra le diverse posizioni anche quella della maggioranza.
2 - avere pubblicato l'intervento del vicesindaco pur commentato da una "non risposta" che afferma: "se aveste informato la stampa dell'incontro... vi avremmo dato voce. Pertanto abbiamo raccolto il parere della leghista che era presente".
Beh, caro Direttore ...  anche noi c'eravamo e c'erano pure tutti i nostri amministratori!
Evidentemente non facciamo gola come la Von Berger.

domenica 9 giugno 2013

articolo GdV del 4 giugno 13 "viabilità, assemblea clandestina della giunta"





 Pubblichiamo la lettera inviata al Direttore del "Giornale di Vimecate per chiedere la rettifica di quanto pubblicato nell'articolo apparso nella ciata testata in data 4 giugno 2013.


 Egregio direttore,
leggo il vostro articolo in oggetto che mi attribuisce affermazioni che non ho mai fatto.
Ho già avuto modo di farle notare in passato che da qualche tempo i suoi redattori hanno perso la sana abitudine di dare diritto di parola e replica agli amministratori che vengono coinvolti in articoli e commenti sulle vicende locali.
Nel caso di specie avrei riferito al suo redattore che la frase detta era “a cosa vuoi che serva una mozione” e non quella citata dalla velenosa leghista Von Berger che non poteva sentire un mio commento fatto a distanza e fuori microfono. Così come non è vero il titolo che le assemblee sono “clandestine” dato che tutti i residenti delle vie interessate – Von Berger compresa -  ricevono avvisi del Comune direttamente nelle loro caselle postali.
La pretesa delle opposizioni sulbiatesi di discutere di progetti di opere alternativi per la via Mandelli è di difficile attuazione in quanto non sono mai stati presentati in Amministrazione progetti di soluzioni alternative. Le raccolte di firme che abbiamo ricevuto sottoscrivono 4 principi generali che sono parte dei criteri alla base del nostro PGT e quelli che adottano da sempre tutte le opere pubbliche stradali degli ultimi 8 anni (1 - sistemare le strade, 2 - togliere i punti critici, 3 - favorire il flusso viabilistico di auto e bici, 4 - mettere in sicurezza pedoni e disabili).
Chi non firmerebbe quella mozione di generiche buone intenzioni?
La realtà è che i principi generali condivisi si possono attuare con soluzioni e modalità tecniche varie e diverse. Le soluzioni progettate sono note alle opposizioni e alla commissione viabilità da più di sei mesi. In questo periodo le opposizioni hanno organizzato gazebo, riunioni, volantini e proteste varie ma non hanno mai consegnato agli atti pubblici progetti concreti alternativi per le necessarie valutazioni da parte degli uffici e degli amministratori. Anche l’ultima convocazione per un incontro tecnico con la giunta e i progettisti da svolgersi il 6/6 è stata disdettata da entrambi i capigruppo poche ore prima dell’incontro e siamo in attesa di sapere quando saranno disponibili. L’impressione è che le opposizioni abbiano interesse a tenere alto il clima delle polemiche più che difendere gli “alberi sopra i tubi” o pochi centimetri di riduzione della larghezza delle strade.

La invito nuovamente a  fare in modo che i suoi redattori diano parola anche agli Amministratori sulbiatesi quando scrivono di problemi locali, mi pare ancora il solo modo per dare informazioni complete.
Cordiali saluti.  Assessore M. Stucchi

sabato 1 giugno 2013

CAMBIO DI PASSO: dagli alberi sui tubi al falso in atto pubblico



Le opposizioni unite hanno trovato un motivo importante - un presunto "FALSO IN ATTO PUBBLICO" - per raccogliere firme, indignarsi e fare gazebo!
Il motivo  "degli alberi sui tubi " era proprio debole! Meno male che hanno trovato un bel motivo forte per accanirsi contro il loro Comune.
FINALMENTE.
Nella commissione capigruppo del 30 maggio Mattavelli Daniela e Stucchi Guglielmo hanno firmato e consegnato insieme l'atto di accusa.
Hanno scritto e depositato agli atti di commissione una lettera di accuse tecniche varie nella quale si conclude: "configurando il reato di "falso in atto pubblico" ... ne consegue che viene a mancare una delle fonti di finanziamento del progetto di riqualificazione di via Mandelli"

Ma la maggioranza non è preoccupata?
Proprio per nulla, perché  l'accusa di falso è ancora più infondata di quella degli alberi sopra i tubi.
Vi sembra normale che i funzionari del Comune, gli Amministratori e gli operatori privati siano così sprovveduti da fare falsi dopo tutte le opere pubbliche fatte in questi anni con ottimi risultati?
Nessuna delle accuse ha fondamento e non ci sono motivi di sostanza dietro le sparate dei due consiglieri.
Vedremo le risposte ufficiali.

Siamo invece delusi per questi due Consiglieri e per la loro scomoda situazione di prestatori di firma.
Sono evidenti le seguenti considerazioni.
Entrambi poco avvezzi ai regolamenti e alle norme del settore edilizio e sicuramente si affidano ad "analisti ed esperti" che siedono ai tavoli dei loro gruppi politici.
Entrambi sottoscrivono alcuni strafalcioni che Consiglieri responsabili e diligenti non farebbero studiando le norme e facendo verifiche di persona, senza confidare nella presunta esperienza di loro colleghi pseudoesperti.
Entrambi cadono nella trappola di sottoscrivere un documento pieno di gravi accuse ai titolari dei procedimenti senza curarsi di chiarire con gli stessi funzionari sospettati ed accusati di "FALSO" prima di sparare ad alzo zero contro tutti.
Aggravante di questa azione è sicuramente il fatto che Mattavelli e almeno un collega del suo gruppo sono stati Amministratori pubblici che hanno avuto anni di frequentazione con i funzionari pubblici accusati e sanno benissimo quanto siano seri e puntuali nello svolgere il loro lavoro. Sanno anche che non sarebbero disposti a piegarsi alle pressioni di politici farfalloni o operatori disonesti che volessero in qualche modo imporre loro di falsificare gli atti.
Siamo allibiti per questa lettera e non ci capacitiamo come sia possibile soltanto immaginare che a Sulbiate si possano fare atti illegittimi e falsi.
Siamo delusi di vedere nostri ex amministratori che si abbassano a denigrare la loro lista civica conoscendo perfettamente i metodi che si adottano per formare le decisioni e per consentire di definire ed attuare i trasparenti (e indipendenti dalla politica) procedimenti pubblici.

Respingiamo con forza questo clima di sospetto, siamo stanchi di subire angherie e calunnie perpetrate ai danni dei nostri amministratori, che infangano la credibilità delle nostre Istituzioni locali e che denigrano le persone che servono con serietà e professionalità il corretto funzionamento dell'Ente.
PROPOSTA DI UN REALE CAMBIO DI PASSO
Il neo Consigliere di SDS rappresenta (crediamo inconsciamente) una scuola di pensiero ben affermata in Sulbiate secondo la quale chiunque sia delegato a governare viene sottoposto a sospetti, calunnie e attacchi qualunque cosa faccia. La sua "elasticità" di collocamento nelle varie compagini politico-amministrative degli ultimi 15 anni lo dovrebbe aiutare a cercare e trovare un nuovo metodo di lavoro, un vero e proprio "CAMBIO DI PASSO" inaugurando una stagione di comportamento civico-politico innovativo.
Possiamo lavorare abbandonando gli steccati, le divisioni e il clima di sospetti del passato VALUTANDO LE INIZIATIVE AMMINISTRATIVE PER IL LORO CONTENUTO REALE e non in base alla trincea del momento dove ci si colloca?
In tal modo Stucchi Guglielmo/SDS e il suo circolo politico non saranno costretti a lavorare con Mattavelli, Cavenago, il PdL e la Lega (lo stesso potrà fare F4 verso i loro storici avversari del PD) per dimostrare una forza elettorale che non hanno e potrà impegnarsi sulle proposte politiche di contenuto e non solo per operazioni distruttive (le uniche che può condividere lo strano listone), improbabili e forzate aventi la sola utilità di dimostrare fittizie omogeneità di intenti di una maggioranza illusoria ed inesistente.
FORZA ABBIATE UN PO' DI CORAGGIO, "CAMBIATE PASSO" E SARETE PIU' CREDIBILI PRESSO I SULBIATESI.