venerdì 24 agosto 2018

BUFALE D'AGOSTO

UNO LA RACCONTA L'ALTRA SI METTE IN POSA

Vicesindaco e Sindaca raccontano ai sulbiatesi un'altra BUFALA.


IL VICESINDACO 
confeziona l'assist postando sui social una fake, fasulla come la gran parte delle cose che ha tentato di comunicare nella sua breve carriera pubblica: 
"CONTO ALLA ROVESCIA PER LA FIBRA: INIZIATA LA CABLATURA!!!"
IL SINDACO
completa l'azione raccogliendo una bella foto con il capo cantiere della società subappaltatrice... 
E INDOSSANDO LA FASCIA TRICOLORE COME SE FOSSE UN'OCCASIONE UFFICIALE

IN MERITO ALLA FIBRA
La verità è che la posa della fibra a Sulbiate era già stata avviata a inizio del 2017 - come del resto in tutti i Comuni vicini, quindi non è certo un atto da sottolineare con la fascia tricolore - e riprende in questi giorni dopo gli accordi fra i grandi player del settore che finalmente si sono suddivisi le aree di posa dell'infrastruttura della fibra ottica. 

Se invece vogliamo parlare di conto alla rovescia, un vicesindaco dotato di senso delle istituzioni, non dovrebbe nascondere che nel suo Comune i lavori (quelli seri) per la fibra sono iniziati da almeno una dozzina d'anni quando gli amministratori pubblici decisero di anticipare la posa dei cavidotti vuoti (per ospitare in futuro la fibra) nel sottosuolo di tutti i rifacimenti delle strade pubbliche del Comune. Pertanto informare la popolazione che la gran parte delle strade del nostro Comune non devono essere scavate perché l'impresa incaricata dovrà soltanto infilare la fibra ottica nei cavidotti già esistenti.

IN MERITO ALL'ABUSO DELLA FASCIA TRICOLORE
In tutta la sceneggiata la parte più penosa è quella che ci offre il Sindaco che si permette di abusare della fascia tricolore - il cui utilizzo è previsto e da riservare solo alle occasioni ufficiali - per interessi di esposizione personale facendosi fotografare in un normale cantiere di lavoro che mai nessun sindaco ha avuto la pensata di  considerare "occasione ufficiale" per indossare la fascia e persino per farsi lanciare sui social dal proprio vicesindaco.

Stendiamo un velo pietoso

giovedì 2 agosto 2018

DIS ... UNIONE SULBIATE - AICURZIO

IL PASTICCIO DELL'UNIONE SCIOLTA D'IMPERIO

CHI HA DECISO?
COSA PERDONO LA DUE COMUNITA' CIVILI?

La premessa è che la lista civica di maggioranza è ufficialmente asservita al Partito Democratico che nel Consiglio Comunale del 26/07/2018 HA IMPOSTO ALLA CIVICA IL SUO CAPOGRUPPO POLITICO in sostituzione del "moderato" Antoniazzi dimissionario. 

Ne abbiamo la certezza perché il sindaco stesso aveva comunicato ai capigruppo la scelta di un altro nome - poi negando di averlo fatto davanti al Consiglio - ed anche perché è la stessa sceneggiatura intentata dal PD nel 2009, quando la nostra lista civica respinse le richieste del partito di imporci prima il Vicesindaco e poi il Capogruppo; cosa impensabile per una lista civica coerente se non vuole raggirare i suoi elettori. Noi non cedemmo e sappiamo come si vendicò il partito e con quali subdoli mezzi. 
Troppo evanescenti e inconsistenti questa lista civica e il suo sindaco per contrastare la trappola orchestrata dal PD.

Questo grave colpo della politica che ancora una volta prevarica la nostra Istituzione e l'esito del voto locale (chi vuole a Sulbiate la guida del PD?), avviene in concomitanza al pasticcio dello scioglimento della convenzione associata Sulbiate-Aicurzio e della pietra tombale messa sul percorso avviato da 4 anni per istituire l'Unione.

Abbiamo già informato della stramba ed irrituale procedura adottata in Consiglio Comunale per fare passare la decisione  LEGGI la cronaca 8°Consiglio.  

La conferma che la nostra chiave di lettura è corretta perviene dalla stessa bacheca della maggioranza con UN COMUNICATO DAI TONI INCREDIBILI  che riportiamo nella foto a lato. Siamo ai limiti della discriminazione su base politica ("noi discuteremo solo con i Comuni seri") e della denigrazione verso i funzionari e i dipendenti dei 2 Comuni. Tra le altre cose rileviamo vere e proprie menzogne e falsità circa la proclamata assenza di documentazione e contenuti sul lavoro fatto e in corso che è stato svolto per 4 anni con dedizione e professionalità dalla gran parte del personale e degli amministratori di entrambi i Comuni. 
OVVIAMENTE SONO AGLI ATTI DEL COMUNE - quindi sono dimostrabili le falsità fatte dichiarare al nuovo Capogruppo - le riunioni fatte con le commissioni, le presentazioni del progetto e dei problemi di struttura e organizzativi fatte a tutti i consiglieri e realizzate a cura del Segretario comunale, l'esistenza di verbali ufficiali protocollati.
Emerge in questo contesto kafkiano di auto demolizione della credibilità delle nostre Istituzioni la figura del vicesindaco che in passato è stato destinatario dei verbali, invitato alle riunioni e spesso partecipante, ma non si cura di fare in modo che il suo gruppo non pubblichi informazioni false alla popolazione. Un vero condottiero.

Di seguito il nostro commento esposto in bacheca a lato del COMUNICATO SUICIDA E FARSESCO della maggioranza.