domenica 13 gennaio 2019

IN BACHECA LA MAGGIORANZA SCONNESSA

PUNTI DI SVISTA

Ancora una relazione sgangherata sul dibattito consigliare del 27 dicembre appare nella bacheca dal gruppo di maggioranza. E’ LAMPANTE che la maggioranza non vuole che la popolazione assista ai Consigli comunali e che ne vuole nascondere i contenuti reali.

INFATTI IL SINDACO COMUNICA DI NON VOLERE ATTUARE LA PROMESSA ELETTORALE DI FARE TRASMISSIONI IN DIRETTA STREAMING, come da noi richiesto più volte perché si consentirebbe a tutti i cittadini di assistere ai consigli comunali da casa propria.
INFATTI da un paio di consigli hanno iniziato a pubblicare in bacheca relazioni SGANGHERATE E PARZIALI e anche a fare le ultime convocazioni in orari assurdi che limitano il dibattito e escludono la presenza dei cittadini. L'ultimo consiglio dell'anno è stato alle ore 19,00 e senza comunicarne i motivi. 

Alcune nostre note sulla relazione di maggioranza (vedi foto a fianco) del consiglio all’ora di cena del 27/12/2017. Pubblicazione emessa a seguito del nostro consueto commento al consiglio LEGGILO 

Gratuite le considerazioni sul significato dei voti di astensione: significano né disinteresse né promozione. Semplicemente ci asteniamo quando non ci sono stati dati (in Commissione o in Consiglio) elementi informativi e documentali sufficienti per esprimere un giudizio serio e completo. Quasi sempre.
Mozione sulla fibra ottica: non viene detto che il Vicesindaco ha ammesso che la Giunta ha steso in luglio una delibera incompleta e poco comprensibile che - solo a seguito di nostri approfondimenti con ordine del giorno e mozione - ha dovuto rettificare e precisare davanti al Consiglio. Si racconta la sciocchezza che l’ex Sindaco voglia prendersi meriti per la realizzazione dei servizi fibra. Abbiamo solo chiesto e ricevuto chiarimenti e rettifiche sulla procedura in corso e ricordato che in tutto il vimercatese (compreso Sulbiate) già da molti anni erano state avviate azioni concrete per la posa dei servizi fibra e che la conclusione delle attivazioni che nel territorio avviene a macchia di leopardo a cura dei vari operatori, non è merito o demerito dei singoli Comuni o amministratori ma della finalizzazione di complesse procedure nazionali. E' OVVIO CHE NESSUN AMMINISTRATORE PUO' VANTARE PRIMOGENITURE, CIO' CHE CONTA E' AVVIARE PRESTO IL SERVIZIO FIBRA AI CITTADINI E ALLE AZIENDE.

PEDEMONTANA INTERPELLANZA: il SINDACO è COSTRETTO a consegnare la documentazione che non è stata presentata e discussa alle varie commissioni per tutto l'anno. Il suo gruppo a dimostrazione di come ha rispetto del lavoro con gli organi istituzionali e per l'informativa alla popolazione, risponde che i documenti erano leggibili al protocollo (certo, ci sono anche alla Regione e ne parlano persino i giornali!) e che il loro programma è "consumo territorio zero" (... che è un obbligo di legge ormai da più di un lustro!). E' inutiie ricordare che nel 2004 il vicesindaco (oggi "meritorio" assessore all'habitat!) e l'ex capogruppo (ora dimissionato) facevano parte della lista e votarono il mostruoso consumo di territorio che ha portato a Sulbiate la Pedemontana e ha concesso gli assurdi diritti di cementificazione intorno ad essa?    LEGGI i dettagli nella parte "area ambiente e territorio" sul consumo zero, a pag.3 di questo documento pubblico.

VELO PIETOSO PER CHI? il sindaco ha scelto di non motivare al suo consiglio le ragioni della convocazione all’ora di cena e anche di "negare il consenso" al Consigliere Stucchi a fare una comunicazione in merito. Il regolamento all’art. 33 Comunicazioni (leggi sotto) ammette comunicazioni da parte dei consiglieri e per la prima volta nella storia democratica del nostro Comune il Sindaco interpreta in modo oscurantista il suo ruolo di presidente NEGANDO tale consenso e rifiutandosi di darne i motivi. Il gruppo di maggioranza, in bacheca, dimostra i suoi alti principi democratici comunicando il concetto che … chi perde le elezioni non è più sindaco, quindi non avrebbe più la possibilità di chiedere il rispetto dei diritti democratici. Deduciamo in base a questa logica sgangherata che a Sulbiate i perdenti non sarebbero degni di ottenere parola e neanche di sapere i motivi per i quali viene loro negata. Art. 33 Comunicazioni 

  1. Esaurite le formalità preliminari, il Presidente dà eventuali comunicazioni su fatti e circostanze che possono interessare il Consiglio, quindi dà inizio alla discussione degli argomenti all’ordine del giorno. 
  2. Anche i singoli Consiglieri possono fare comunicazioni su fatti e circostanze importanti prima dell’inizio della riunione consiliare, previo consenso del Presidente. 


sabato 12 gennaio 2019

LA FINESTRA IN BACHECA DEL PD A DICEMBRE

PUNTI DAGLI SPUNTI

Al solito dobbiamo leggere la retorica di quelli del PD. 
Sulla loro bacheca (pubblica) il circolo del PD elargisce spunti di saggezza ai sulbiatesi vendendo il "formidabile attivismo" della loro giunta. 
Chissà poi se è ancora loro questa giunta visto che tutti - dal Vicesindaco al Capogruppo - hanno abiurato in Consiglio la loro appartenenza al PD prendendo le distanze dal Partito. 

COMUNQUE leggendo il contenuto degli spunti pare evidente che - di nascosto o no - i pensatori del PD sono sempre sul pezzo e cercano di tenere in pugno e orientare la compagnia arcobaleno dei consiglieri. Su questo non possiamo avere dubbi visto che i risultati di 18 mesi di lavoro della Giunta sono veramente adeguati al tradizionale stile parolaio e nulla facente degli animatori del PD sulbiatese.

MA QUALI PUNTI CI RACCONTANO?
Un banale elenco di titoli di attività che sono in atto da molti anni e che non possono essere classificate "il nuovo" a Sulbiate. Anzi per alcuni punti la giunta ha dovuto, obtorto collo, prendere la strada giusta che è l'opposto della loro campagna elettorale:
- IMMOBILE DI PIAZZA CASTELLO sono stati costretti ad abbandonare le idee di abbattere, arretrare, avanzare, invadere e scavare per allinearsi alle norme esistenti: CONSERVARE!
- PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO  si sono auto limitati passando dal "tutto da rifare" alla più mite scelta di dare un incarico per la revisione di alcuni ambiti del Piano esistente;
- Per gli altri punti in elenco, siamo rimasti a 18 mesi fa, quando il sindaco Crespi lasciò la palla al sindaco della Torre... che è troppo impegnata a fare tutt'altro.
Il PD come al solito dimentica nella sua lista di punti altri due grossi progetti fondamentali per Sulbiate e in corso da anni, la messa in efficienza degli immobili pubblici e la sostituzione di tutta l'illuminazione pubblica. Quest'ultima procedura pare però essere stata definita per i nuovi lampioni una modalità esecutiva finalizzata a spendere il meno possibile perdendo l'occasione di dare ai sulbiatesi servizi innovativi di alta qualità.

SOLO 2 SAREBBERO LE GRANDI IDEE INNOVATIVE!
1 - prendono atto che in futuro ci saranno le auto elettriche e che serviranno le colonne di ricarica! e per questo (?) ... metteranno i pannelli fotovoltaici sul tetto della scuola;
2 - dato che a Sulbiate ci sono 250 appartamenti vuoti, decidono che: "OCCORRE RENDERE IL PAESE MAGGIORMENTE ALLETTANTE PER CONVINCERE COLORO CHE POTREBBERO ARRIVARE, A VENIRE" in pratica vogliono fare il lavoro per le agenzie immobiliari! E continuano a illudersi - come avevano detto nel programma elettorale senza spiegarlo al sindaco - di finanziare i servizi mancanti a Sulbiate con le tasse dei poveri nuovi arrivati. E POVERI ANCHE NOI!

MA LA REALTA' E' BEN ALTRA:  MENO 28%
Concludiamo sottolineando il modo del tutto ingannatore di informare la popolazione perseverando a riempire manifesti pieni di "NULLA" se non di titoli e frasi sconnesse. Segno evidente che rivela l'assenza di contenuti che ci porterà inevitabilmente (insieme alle incompatibilità interne) a concludere 5 anni di amministrazione senza risultati concreti apprezzabili. 
Il solo dato REALE e preoccupante emerge dall'ultimo Consiglio Comunale: IL TAGLIO DEL 28% DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI previsti da loro nei 2 bilanci triennali, che scendono in un anno da 1,8 a 1,3 milioni. 

E INFINE ANCHE LA BENEDIZIONE PER L'OPPOSIZIONE
La nostra assenza, scrivono, dimostrerebbe voglia di "essere contro". In realtà i nostri consiglieri eravano presenti alla commissione Ambiente (anch'essa pubblica convocata alle 18,30 e chiusasi alle 20,45 quindi in conflitto di orario con l'altra assemblea pubblica); sappiamo che nelle assemblee pubbliche impera la demagogia dei titoli senza approfondimenti o con sparate di facciata (vedasi quella del febbraio 2018 su piazza Castello), per cui se costretti a scegliere da orari sovrapposti, preferiamo portare contributi in sede Istituzionale dove almeno c'è diritto di parola e vige l'obbligo di redigere verbali. 

NOI COLLABORIAMO
RICORDIAMO AL PD E A TUTTI IL NOSTRO PIANO DI ONESTA COLLABORAZIONE DICHIARATO ALLA PRIMA RIUNIONE DI CONSIGLIO COMUNALE DEL GIUGNO 2017 SUI PUNTI AMMINISTRATIVI FONDAMENTALI: