domenica 20 ottobre 2019

dalla bacheca del Partito Democratico: intervista alla sindaca a metà mandato

IL NULLA DAL PAESE DEI BALOCCHI

La sindaca si fa intervistare dai suoi compagni del Partito Democratico, quelli che la conducono alla guida del Comune di Sulbiate.
Cosa ci dice la nostra sindaca sui 2 anni e mezzo di amministrazione? 

NULLA DICE! 
HA RAGIONE LA SINDACA, PROPRIO NON HA NULLA DA DIRE. 
Perché se parlasse della realtà dovrebbe relazionare di una serie di pasticci confusamente impastati a favore di privati e amici vari senza il minimo senso dell’interesse pubblico. Parliamo di affitti di locali pubblici concessi senza gara a prezzi fuori mercato, di servizi sociali continuamente tagliati, di concessioni di aree pubbliche fuori controllo, di immobili storici abbattuti e abbandonati, di un piano triennale delle opere pubbliche quasi dimezzato a 1,3 milioni e per il 3° anno consecutivo ancora rinviato e senza nessuna realizzazione, di un programma elettorale e di mandato 2017-2022 del tutto inattuato.  

LE GIOSTRE E LA BACCHETTA MAGICA

Le uniche cose concrete di cui parla il sindaco nell’intervista sono il LUNA PARK, LE BANCARELLE E LA SUA BACCHETTA MAGICA. 
Il che è tutto dire.

"NON CHIEDETEMI DI FARE L'ELENCO DELLE COSE FATTE" dice la sindaca al suo intervistatore. Snocciola una serie di cose banali e confuse fra le quali la sciocchezza che il Sindaco non è un leader e nemmeno un padre padrone. Poi esalta il settembre sulbiatese.
Non possiamo certo essere contenti della terza festa del paese organizzata da questa giunta con la logica del PAESE DEI BALOCCHI, con il luna park in piazza e le bancarelle, stilando un casuale elenco di iniziative settembrine dei vari gruppi, senza considerare che siamo una comunità, senza dare un tema unitario da sviluppare magari con indirizzi di lavoro culturali e sociali. Con l'aggravante di avere ormai azzerato anche gli stanziamenti economici che nel 2017 furono lo sproposito e lo spreco di 8 mila euro gestiti con un finto bando e con la logica della mancia.  
Del resto cosa ci sarebbe da raccontare oltre all'aria fritta che abbiamo letto, quando giunti alla metà dei 5 anni disponibili per cambiare Sulbiate gli amministratori non hanno mai fatto cenno alle prospettive future della nostra comunità, a progetti e azioni che affrontino i problemi sociali e delle famiglie, a dare riscontri sull’attuazione del loro programma elettorale e di mandato tanto confuso quanto (dis)conosciuto da loro stessi. TEMI CHE DOVREBBERO ESSERE IL CONTENUTO PRINCIPALE DI UNA SERIA INTERVISTA DI META' MANDATO AD UN SINDACO CHE NON VOGLIA PRENDERE PER IL NASO I SUOI CITTADINI LETTORI. 

Temiamo fortemente che il sindaco non si sia resa conto di cosa le hanno fatto dire con la frase: "definire le nostre linee programmatiche non a senso unico ma elaborando un percorso condiviso per scuotere dal 'tepore soporifero' a cui sembrano destinati i nostri territori di confine" visto che è arrivata a metà strada del suo mandato, visto che dovrebbe ricordare che  nel Consiglio Comunale del 28/09/2017 HA GIA' ELABORATO E APPROVATO LE LINEE PROGRAMMATICHE DEL SUO MANDATO 2017-2022 e che forse sarebbe il caso di commentare lo stato di attuazione di quel documento di intenti.    
LEGGI la nostra dichiarazione di voto del 2017 a commento e critica delle linee programmatiche 2017-2022   
LEGGI la bacheca del 2017  
Allora da una sindaca che si rifiuta di essere un leader non possiamo altro che aspettarci che continui a cercare di ingannare i suoi tifosi facendosi vanto della "innovazione" di occupare con le giostre l'ingresso della scuola, complimentandosi con la sua "brava assessore", tanto sul pezzo da non valutare i molteplici disservizi procurati ai residenti e da dimenticare (lo scorso anno) di informare la Direzione didattica che i baracconi avrebbero impedito il passaggio degli scolari.  

Quanto non dice la sindaca nell’intervista ci racconta in modo eclatante che siamo in un regime di sopravvivenza dove la giunta cucina con sufficienza e al ribasso - prevalentemente grazie al lavoro ordinario di dipendenti e funzionari del Comune - una piccola parte dei procedimenti che avevano lasciato nel forno le nostre precedenti giunte LEGGI QUALI SONO nell'analisi da noi pubblicata nel 2018. 
Presto pubblicheremo noi il documentato consuntivo alla fine 2019.  

DISCRIMINA L’OPPOSIZIONE IN FEMMINE DIGNITOSE E MASCHI MATTI
La sindaca nell’ultimo passaggio considera “mancanza di rispetto” il fatto che le minoranze avanzino critiche e proposte diverse dalle sue. Si allinea al vizio atavico dei suoi supporters (il PD e Facciamoci in 4), buttandola ancora sul privato per declassare il lavoro unitario dell'opposizione come “insulto personale” a cura dei due maschi. In questo modo non entra mai nel merito dei contenuti da noi sollevati e non fa altro che confermare la sua (e dei suoi assessori) non capacità a sostenere e difendere le loro scelte amministrative. 
Consideriamo infine squallido e un insulto ai consiglieri comunali il tentativo di discriminare i componenti di Sulbiate Insieme esaltando le femmine per “integrità e dignità” e squalificando i maschi come matti che “devono rinsavire”. Non è altro che la conferma della mancanza di argomenti essendo evidente a chiunque che il giudizio non è mai nel merito dei contenuti dei nostri atti pubblici bensì il tentativo, al limite dell’offesa sessista, di classificare l’azione unitaria dei consiglieri comunali di Sulbiate Insieme in base al genere e contro una donna sindaco. 

Dal Partito Democratico di Sulbiate non possiamo aspettarci interventi di qualità, ma ci sentiamo di consigliare loro di evitare di mettere in piazza un sindaco che non dice nulla, che pensa di avere la bacchetta magica, che continua a vantarsi di essere inesperta, in balia della burocrazia, degli eventi ... e di chi la intervista e la guida. 


PASSIAMO DALLE BANALI INTERVISTE ALLA REALTA'?

Nelle linee programmatiche di mandato 2017 – 2022  approvate dal Consiglio Comunale il primo punto è proprio  PARTECIPAZIONE E COMUNICAZIONE così si dice:

“la partecipazione dei cittadini alla vita sociale e politica di un paese è un elemento di fondamentale importanza: per favorirla occorre mettere in campo alcune strategie e usare alcuni strumenti di comunicazione, utili ad avvicinare persone e istituzioni. Per prima cosa occorre aprire il Comune ai cittadini”.
Anche su questo primo proposito programmatico non ci risultano attuazioni, anzi annotiamo molti peggioramenti dato che è stato eliminato il periodico comunale VIVISULBIATE, non sono stati attuati i COMITATI DI QUARTIERE, sono state pochissime le assemblee pubbliche, il sito comunale è stato rifatto in modo pessimo risultando il peggiore del circondario. 

ABBIAMO SEMPRE CHIESTO AL CONSIGLIO, INASCOLTATI, DI ATTIVARE LA DIRETTA STREAMING DEI CONSIGLI COMUNALI. 
Il sindaco si è nascosto dietro non reali problemi di alti costi. Adesso è giunto il momento di consentire ai cittadini di assistere anche da casa propria ai Consigli Comunali dove si trattano i problemi, dove si risolvono o si rinviano ai posteri.
Al prossimo Consiglio Comunale il 28/10/19 ore 20,30 sarà in discussione e votazione il nostro ordine del giorno per attivare la DIRETTA STREAMING ... LEGGI IL TESTO
Accerteremo quanto sarà vera la volontà di partecipazione e comunicazione che sulla carta ha proclamato la maggioranza, o se ancora ci imporranno di mantenere i sulbiatesi NELLA FINZIONE DEL PAESE DEI BALOCCHI raccontata dalla sindaca e dai suoi prodi.