domenica 30 maggio 2021

IL SINDACO NON RISPONDE ALLE RICHIESTE DEI CONSIGLIERI COMUNALI

INCAPACI SERIALI A RISPETTARE LEGGI NAZIONALI E REGOLAMENTI COMUNALI

Le normative stabiliscono che le Amministrazioni comunali devono rispondere a tutti i cittadini entro 30 giorni dalle richieste.

L'ultima richiesta del 28 aprile dei nostri consiglieri ignorata è la seguente inoltrata con PEC registrata al protocollo comunale al n.3237. Sono trascorsi i 30 giorni di legge e nessuno ha risposto.

Sulbiate, 28 aprile 2021

Egr. sig. Sindaco, copia per conoscenza Sigg. consiglieri comunali

oggetto: CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE DEL 29/04/2021

con la presente rinnoviamo la ormai pluriennale richiesta di utilizzare gli strumenti nella disponibilità dell'Amministrazione per convocare il Consiglio comunale in videoconferenza fatto che consente di minimizzare i rischi della pandemia e, non meno importante, consente ai cittadini di assistere ai lavori dalle proprie abitazioni senza scomodarsi ad intervenire di persona e senza dovere abbandonare l'aula per rispettare il coprifuoco delle 22,00.

La invitiamo altresì in vista della fine dell'emergenza a disporre tutte le azioni utili per rendere possibile la messa a disposizione della cittadinanza delle videoconferenze dei consigli sia in diretta streaming che, successivamente, pubblicandole sulla pagina web del Comune come  ormai consuetudine nei Comuni.

La stessa richiesta è da estendersi anche alle riunioni di commissione.

La sua risposta prot.2473 del 29.03.2021 all'ultima delle nostre richieste, che allego a beneficio dei colleghi consiglieri, nasconde dietro cavilli legislativi del tutto contingenti il prolungarsi della volontà politica di non attuare tale servizio per la cittadinanza. 

Le rammentiamo solo un paio di occasioni che supportano tale nostra conclusione. Quando nel 2018 Lei stessa cercò di convincere il Consiglio che il problema era esclusivamente di carattere economico, assicurandoci che la maggioranza aveva la "diretta streaming" fra i suoi principali obiettivi di programma. Quando, recentemente, il suo gruppo di maggioranza ha pubblicato nella sua bacheca (foglio ancora oggi in bella mostra) la seguente dichiarazione pubblica che smentisce ogni Sua promessa: 
"la videoconferenza sarà attivata quando la minoranza sarà in grado di sostenere in modo civile la discussione".

Crediamo che Lei Sig. Sindaco si possa rendere conto che fra le sue attribuzioni di Sindaco e di Presidente del Consiglio comunale, forse, c'è anche quella di garantire le libertà civili di espressione a tutti i rappresentanti degli eletti e di impedire siffatte affermazioni degne del ventennio dei fasci. 

Le avevamo chiesto con la nota prot.2438 di smentire tale affermazione e non ci stupisce che Lei nella risposta abbia evitato l'argomento. Non solo, il fatto che il cartello sia ancora esposto in bacheca è la conferma che rappresenta il reale pensiero suo e della sua maggioranza, che abbia gonfiato di orgoglio i nostri colleghi e, infine, che sia la perfetta rappresentazione delle vostre idee di trasparenza e democrazia. 

Mi consenta di assicurarle che in questa aula ci sono sempre state discussioni molto franche e su temi molto impegnativi per la nostra comunità, problemi che sicuramente non abbiamo affrontato in questi 4 anni; tuttavia, a mia memoria, nessuno è mai arrivato a dimostrare così poca considerazione dei diritti della controparte fino all'espressione ricattatoria da voi pubblicata, quella si, dal nullo contenuto civile.  

Distinti saluti. Il Capogruppo

Su altre 24 richieste che sono da mesi senza risposta abbiamo inoltrato il 29 marzo 2021, come nostro dovere di Consiglieri e nostro obbligo morale oltre che di legge, le dovute "DIFFIDE A ADEMPIERE E MESSA IN MORA". 

Anch'esse sostanzialmente ignorate.

E' MOLTO GRAVE CHE IL SINDACO E LA MAGGIORANZA NON RISPETTINO LE LEGGI E I REGOLAMENTI COMUNALI CALPESTANDO I DIRITTI DI INFORMAZIONE E CONTROLLO DEI CONSIGLIERI COMUNALI.  leggi gli estratti dei regolamenti

Un altro caso di risposte parziali (a dir poco), di negati controlli ai consiglieri aggravati da interventi fasulli del Sindaco fatti a mezzo stampa per disinformare i suoi cittadini è il seguente:  LEGGI QUI
 
Il FERREO RIFIUTO A NON ATTIVARE LA DIRETTA STREAMING DEI CONSIGLI COMUNALI - cosa che fanno tutti i Sindaci che sono interessati a rendere pubblica la loro azione istituzionale - è il segnale chiarissimo che si vogliono oscurare la (limitata) dinamica democratica del Consiglio comunale e l'operato di questi amministratori che temono il giudizio dei cittadini.

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