mercoledì 20 marzo 2013

INTERROGO ERGO SUM!


(SCRIVO INTERROGAZIONI,
 QUINDI ESISTO!)

 
Il gruppo SDS pubblica in bacheca le sue ultime 4 nuove interrogazioni.

 
Avvisiamo la cittadinanza che non sono affatto "nuove" ma riciclano temi già oggetto di interrogazioni, di lettere e di risposte già date.

Ascolteremo ancora in consiglio comunale le risposte del Sindaco e degli assessori che però già sono ampiamente conosciute.

L'opposizione ha adottato la tecnica di riciclare i problemi all'infinito, ma continuare a rifare le stesse domande ignorando le risposte non porta a nulla.

LA PROTESTA RIPETUTA E FINE A SE STESSA E LA RICERCA INFINITA DEL CONTRASTO PER DIRE: “IO ESISTO!”

NON SERVE ALLA NOSTRA GENTE

 
C’è bisogno di contributi di idee vere e concrete, basta con attacchi e falsi problemi.

sabato 2 marzo 2013

cortocircuito dell'informazione taroccata: la biblioteca



E' oggettivo che la biblioteca di Sulbiate da tempo deve affrontare i tagli di spesa che i vari governi hanno imposto alla pubblica amministrazione locale.
Da sempre abbiamo un bibliotecario part time e di questo dobbiamo accontentarci perchè è così in base alla spesa storica di un piccolo Comune da sempre virtuoso.
I volontari di Sulbiate hanno sempre integrato questo servizio pubblico con impegno e generosità encomiabili e sempre riconosciuti.
Grazie a questo impegno la nostra biblioteca (che è fra le fondatrici nel 1974 del sistema bibliotecario vimercatese) non ha mai avuto nulla da invidiare alle altre pur dotate di più personale è più risorse.
La nostra bibliotecaria e il responsabile del servizio, con gli assessori, hanno sempre operato con grande acutezza per integrare il servizio con una quota di sussidiarietà per mantenere un prodotto di qualità.
 Momenti molto contenuti di "non servizio", quando si sono verificati, sono stati compresi dalla popolazione che frequenta la nostra biblioteca.
Nell'attuale periodo di assenza della bibliotecaria (dovuto a felicissimi motivi personali)   non è possibile coprire interamente la sua assenza  a causa dei vincoli di spesa pubblica non superabili.
Il servizio opera  in emergenza e al meglio delle sue possibilità e bisogna tenere conto che i volontari non possono coprire il servizio del prestito librario per vincoli operativi e regolamentari.
Il disservizio è un concetto molto diverso dal "non servizio" causato da vincoli di legge e normativi che impediscono soluzioni migliori e brillanti.
Il disservizio sbandierato da Teorema viene dichiarato da persone incompetenti e disoneste che usano il circuito informativo con malafede.
Siamo certi di queste affermazioni per i seguenti motivi.
Teorema con malafede sfrutta la delusione della nostra collaboratrice Laura Brioschi che, giustamente, lamenta di avere subito una decurtazione delle ore di incarico e perciò ha deciso di lasciare l'incarico di Sulbiate.
La lettera di Laura viene letta e ripresa dal "Giornale di Vimercate, che riporta il lamento.
Teorema, invece, sfrutta l'articolo dipingendolo come "autorevole denuncia del giornale"; in realtà la testata giornalistica riprende il caso montato da Teorema e compagni con il consueto scopo di denigrare l'operato del proprio Comune.
Ci spiace che Laura sia caduta in questa trappola e sia diventata oggetto di sfruttamento per polemiche insensate e inutili.
Il suo ottimo lavoro di anni e anni di collaborazione anche da volontaria con la biblioteca resta un fatto intoccabile e meritorio che non può essere infangato dalle consuete iniziative pusillanimi dei redattori di Teorema che non esitano neanche davanti allo sfruttamento delle difficoltà di giovani come Laura che purtroppo lottano contro l'assenza di lavoro e la precarietà.
Grazie Laura per gli anni e l'impegno profuso per la nostra biblioteca, ti auguriamo di trovare presto la tua strada.

venerdì 1 marzo 2013

La responsabilità che serve oggi....


è il titolo dell'intervento di Stefano Fontana che potete leggere integralmente cliccando qui


Personalmente concordo sull'analisi proposta in relazione alla "cultura politica" dei grillini e condivido la soluzione proposta  per superare l'empasse nato dal risultato delle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio.

Già nel 2006 la coalizione di centro-sinistra "vinse" per un pugno di voti e cercò di governare con una maggioranza ballerina e inaffidabile. 

Il mio auspicio è che  si tenga conto della lezione di 7 anni, che si apra una breve (mi è difficile pensare che in una situazione del genere la legislatura possa giungere al termine naturale) fase in cui le forze più responsabili si impegnino per un rilancio dell'economia e per attuare riforme istituzionali

Per i partiti tradizionali è l'ultima chiamata prima dello sfascio.

Andrea Cavenaghi