mercoledì 11 gennaio 2023

a proposito dei nostri dubbi che nel 2019 furono alla base della querela per diffamazione del sindaco, archiviata dal Giudice dopo 2 anni

MOLTI DUBBI SONO ORMAI DIVENUTI FATTI CONCRETI ACCERTATI DALLE AUTORITA' OPPURE SONO OGGETTO DI APERTURA DI CONTENZIOSI LEGALI CON I CONCESSIONARI

OGGI SONO FATTI CERTI I NOSTRI DUBBI OGGETTO DELLA QUERELA PER "DIFFAMAZIONE" FIRMATA DAL SINDACO NEL 2019

Come noto il Sindaco di Sulbiate Della Torre aveva querelato penalmente per diffamazione i nostri consiglieri capogruppo accusandoli di avere segnalato in una comunicazione pubblica nell'ottobre 2019 - LEGGILA QUI - che riferiva che nelle poche cose fatte, fino a metà del suo mandato, non era stato perseguito l'interesse pubblico bensì quello di privati e amici vari.


Dopo 2 anni il Giudice (GIP), al quale a nostra difesa abbiamo sottoposto tutti i documenti e gli atti già disponibili in Comune, ha archiviato la querela dando atto ai nostri consiglieri: DI AVERE ESERCITATO IL LORO DIRITTO DI CRITICA E CRONACA SU FATTI DI PUBBLICO INTERESSE.  

LEGGI QUI IL DOC. DEL GIUDICE che il Sindaco non ha mai voluto mettere agli atti di Consiglio comunale per giustificare il suo errore e portare le dovute scuse ai colleghi.

Uno degli ambiti ai quali ci riferivamo nel 2019 per chiedere chiarimenti ai nostri dubbi era proprio il Centro Sportivo sul quale nel 2020 - in assenza di risposte dal Comune - abbiamo dovuto chiedere il parere dell'ANAC. 

Purtroppo i nostri dubbi sono stati confermati dalla decisione dell'ANAC (notificata al Sindaco il 10 marzo 2022) e anche dalle centinaia di migliaia di euro di soldi pubblici per opere e servizi pagati dal Comune in modo irragionevole e immotivato. 

Ne è conferma il fatto che la giunta, costretta dalle decisioni di ANAC - senza difendere le proprie scelte facendo ricorso e opposizione alle decisioni e alle disposizioni dell'Autorità - invece di rimuovere i suoi atti sulla costruzione dei campi di padel dichiarati dall'ANAC: "una procedura di affidamento distorto e non conforme alla normativa di settore" emanando nuovi atti corretti in sostituzione di quelli "distorti e non conformi", ha mantenuto in vigore la procedura irregolare decidendo soltanto di non rinnovare per il secondo quadriennio la convenzione e ha, successivamente, richiesto al gestore la restituzione dei soldi di 4 anni di utenze energetiche, così di fatto ammettendo un altro grave ed ingiustificato errore. 

Il gestore ovviamente sta esercitando il suo diritto di opporre resistenza con i suoi legali, forte dei danni subiti dai gravi errori procedurali della Giunta e anche del fatto che la Giunta non ha MAI VOLUTO ATTIVARE CONTROLLI e MAI HA CONTESTATO AL GESTORE I GRAVI MANCATI ADEMPIMENTI ALLA CONVENZIONE ignorando per 3 anni le segnalazioni e le richieste di accesso agli atti dei nostri consiglieri per visionare i registi di presenza e le ricevute rilasciate agli utenti. 

In questo modo, oltre ai danni economici procurati al Comune, il Sindaco e la giunta hanno compiuto abusi e omissioni infrangendo le leggi e regolamenti comunali che tutelano la funzione pubblica di controllo affidata ai Consiglieri comunali, omissioni che abbiamo dovuto segnalare a tutte le autorità competenti in materia.  

Pertanto la Giunta, che già nel 2020 aveva incaricato i legali per opporsi all'indagine ANAC senza risultati dato che sono stati pienamente accertati gli errori del Comune, recentemente ha dovuto conferire un altro incarico al legale contro il gestore del Centro sportivo per tentare di risolvere tutti i problemi da lei stessa creati e qui descritti in dettaglio:  CLICCA QUI PER LEGGERE LA FINESTRA N.20 "Centro Sportivo Comunale di Sulbiate: interviene l'ANAC che accerta un errore dopo l'altro, tutti pagati dai cittadini"  

Su molte altre scelte della giunta avevamo espresso dubbi e già nel 2019 avevamo  depositato in amministrazione atti, relazioni, interpellanze rimasti quasi sempre senza risposte. 

Di seguito l'elenco dei principali dubbi irrisolti sui quali, purtroppo, si stanno aprendo altri  contenziosi legali che ci danno conferma della pessima qualità dell'azione del Sindaco e della sua giunta che sono sempre più impegnati ad incaricare avvocati per mettere una pezza ai loro numerosi errori: 
per i campi di padel e per il Centro Sportivo Comunale, come vi abbiamo già descritto ... con avvocati incaricati e che paghiamo già da 3 anni;
  • ma poi anche per il disastro di Piazza Castello con l'immobile storico abbattuto, i ruderi in piazza e il privato che da 4 anni fa gli affari suoi ai danni dei residenti senza che il sindaco faccia nulla; il vicesindaco ha ammesso più volte in Consiglio i propri errori e che ci vorrebbe un incarico al legale a difesa degli interessi pubblici, ma non lo ha mai conferito.
  • ma poi anche per la ex-Filanda che dal 2019 è stata chiusa ai sulbiatesi, sono stati allontanati i vincitori del bando, e con una delibera di giunta del 2019 è stata data in uso contro ogni norma a soggetti esterni che non ne hanno diritto e neppure hanno partecipato alla gara. La giunta ha recentemente dato incarico al legale; 
  • ma poi anche per l'esercizio commerciale di proprietà comunale affittato nel 2020 senza gara pubblica e a prezzi irrisori; ANAC ha accertato e comunicato chiaramente al Comune che tali contratti non possono essere stipulati "senza negoziazione"; staremo a vedere quando dovranno attivare gli avvocati anche per regolarizzare e rinegoziare il contratto del BAR del centro sportivo stipulato per 12 anni.
  • ma poi anche per i terreni acquistati con soldi pubblici pur essendo inseriti in piani di lottizzazione del PGT; si tratta di Piani Integrati di Intervento in vigore dal 2007 che già prevedono, fra le altre condizioni, anche il conferimento al Comune degli stessi terreni ma senza pagamento; non si è mai visto un amministratore pubblico che acquista a pagamento aree già previste in cessione al Comune nelle norme del proprio PGT.
  • ma poi anche per i 170.000€ di multa che dobbiamo pagare per i mancati adempimenti sul Covid, aggravate dai documenti nascosti e dalle menzogne raccontate dal Sindaco al Consiglio comunale e in campagna elettorale per nasconderne l’esistenza; il tutto accertato anche dalla Corte dei conti che ha obbligato il Sindaco a consegnare i documenti e a relazionare la verità dei fatti al Consiglio comunale dello scorso agosto. La Corte dei conti ha incaricato la sua Procura per accertare responsabilità per eventuali danni erariali (per nostra fortuna in questo caso gli avvocati e anche i danni, se accertati, dovranno pagarli personalmente gli amministratori); 
  • ma poi anche per i 37 orti comunali, costati uno sproposito e costruiti occupando le aree pubbliche destinate alla scuola dell'infanzia; LEGGI QUI
  • ma poi anche per il nuovo polo dell'infanzia finanziato dall'Europa che, per l'assurdo motivo di non smontare gli orti, la giunta ha proposto al bando del PNRR con un progetto di dimensioni insufficienti per le attuali esigenze della popolazione: hanno previsto posti solo per circa la metà dell'infanzia oggi iscritta all'anagrafe di Sulbiate, figuriamoci per il futuro! LEGGI QUI
  • ma poi anche per … molto altro ancora che potete leggere nelle comunicazioni pubbliche che abbiamo distribuito in campagna elettorale LEGGILE di seguito:
FATTI DOCUMENTATI MOLTO GRAVI A DANNO DELL'INTERESSE PUBBLICO E DEI CITTADINI 
che purtroppo sono stati nascosti ai cittadini per 5 anni con il Sindaco impegnato a negare sempre e in ogni sede l’evidenza (nel silenzio connivente della giunta e dei consiglieri comunali) e con la scelta di eliminare ogni informazione pubblica: informatore comunale eliminato, consulte di quartiere azzerate, consigli comunali deserti e senza le videoconferenze adottate da tutti i Comuni, assemblee pubbliche informative eliminate.