lunedì 29 aprile 2013

Consiglio Comunale del 26 aprile 2013



La prima ora trascorre con le comunicazioni delle opposizioni su argomenti vari fuori dall'ordine del giorno.

Sulbiate Democratica e Solidale chiede con insistenza al sindaco se condivide gli interventi del sito della lista civica di maggioranza confondendo la dinamica delle parole del dibattito mediatico con la serietà degli atti pubblici e delle scelte Istituzionali. Con enfasi chiede anche "risposte precise sui gravissimi problemi tecnici" di via Mandelli: E' VERO O NON E' VERO SIG. SINDACO che la strada deve ancora assestarsi? che gli alberi sono sopra i tubi e che i parcheggi non sono nuovi e sono insufficienti? Ovvie le 3 risposte: SI, NO, SI, ma si tratta di problemi conosciuti, in verifica e gestiti, saranno date tutte le risposte ai richiedenti ma non impediranno di realizzare i lavori progettati per mettere finalmente a posto la strada centrale del paese. Peraltro l'assessore Zanoni non era presente non essendo l'argomento in ordine del giorno.

Facciamoci in quattro per Sulbiate  rincara la dose con una relazione con tanto di foto che dimostrerebbero che i tubi dell'acquedotto disturberanno le piante: verificheremo se saranno migliori i "professionisti" della Mattavelli rispetto a quelli del Comune!

Il nostro capogruppo segnala l'inopportunità di avere organizzato nel giorno della festa nazionale del 25 aprile, gazebo di raccolta firme contro l'Amministrazione oltretutto sfruttando la manifestazione cittadina in auditorium.

Alle 22 iniziano i punti in ODG che prevede:

Approvazione di 3 Regolamenti comunali sul procedimento amministrativo, regolamento per l'alienazione del patrimonio pubblico, piano di emergenza comunale di protezione civile.
Interventi delle opposizioni che propongono emendamenti vari (non segnalati nei lavori di commissione) volti a chiedere, come è stato chiesto, il rinvio dell'approvazione per studiare aggiunte di contenuto "politico".

La maggioranza è sempre  disponibile ai miglioramenti ma ci sono esigenze di funzionamento dell'Ente - normative, di servizio al pubblico, adempimenti di bilancio - che richiedono di approvare i documenti nella forma proposta. Pertanto è necessario approvare i regolamenti e se del caso aprire una seconda fase di studio delle altre proposte.

Nella discussione ritorna il caso Statuto che vede la medesima situazione già avvenuta nel luglio 2012; quando il Sindaco propose una prima approvazione di adeguamento del testo statutario a carattere tecnico-legale cui doveva seguire una seconda fase di aggiornamento con il lavoro in Commissione affari istituzionale per integrare la parte politica. Le opposizioni rifiutarono il doppio passaggio mandando una lettera personale ai consiglieri di maggioranza dai toni "discutibili e di rottura" che impedisce di lavorare in Commissione in condizioni di pari dignità fra Consiglieri. Come ampiamente noto il semplice ritiro della lettera riaprirebbe i lavori sullo Statuto.

Alle 23 si affronta il punto del bilancio 2012.
Il conto consuntivo relativo al bilancio elaborato e gestito per 4 mesi dal Commissario, e dopo le elezioni di maggio 2012, dalla nuova Amministrazione, viene approvato con i due voti contrari delle opposizioni. Mattavelli dichiara che il suo gruppo voleva astenersi ma che la relazione del capogruppo della civica le ha fatto cambiare opinione. Ciò dimostra che il suo voto non si basa sui contenuti (in questo caso del bilancio) ma sulla convenienza della scena si deve interpretare. (NDR: la storia ricorda che identica reazione vendicativa ebbe Fassina il 30 settembre 2011 quando a seguito della relazione che ringraziava l'ex assessore Crespi per aver deciso di restare in maggioranza, Fassina per ripicca corresse in contrario il voto di astensione già deciso per iscritto sugli equilibri di bilancio; ... e poi dovette fare retromarcia.)

Comunque la maggioranza ha ringraziato l'Amministrazione per il buon lavoro fatto sul bilancio in un periodo di gravi difficoltà economiche, sociali e politiche.


Finale con sette interrogazioni domanda-risposta su temi già oggetto risposte per lettera o per interrogazioni precedenti (amianto, aler, biblioteca, acquedotto, mensa, sito, sicurezza).

Il Consigliere Fassina nel corso del Consiglio annuncia le sue dimissioni per lasciare posto a un nuovo rappresentante per Sulbiate Democartica e Soldale.

Chiusura alle una!

venerdì 26 aprile 2013

VERGOGNA


Protestiamo, con moderazione, ma dobbiamo farlo.
Abbiamo dovuto assistere all'ennesima dimostrazione di confusa irresponsabilità dei partiti che credono di rappresentare la politica sana del paese.
In occasione del 25 aprile, la festa della liberazione e dell'unità nazionale, sfruttando la bella manifestazione popolare organizzata in auditorium, è stato allestito davanti all'ingresso dell'auditorium il solito gazebo per raccogliere le firme contro le opere pubbliche in via Mandelli.
MA ERA IL CASO?
A NOI PARE TOTALMENTE INOPPORTUNA UNA MANIFESTAZIONE DI PARTE, CHE DIVIDE, CHE VUOLE METTERE - PERALTRO INGIUSTAMENTE - IN CATTIVA LUCE LE PROCEDURE DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA, ORGANIZZATA NEI MOMENTI ALTI DELLA CELEBRAZIONE DELLA FESTA DI LIBERAZIONE DEL 25 APRILE.
Addirittura è stata usata la stessa auto con il megafono per informare i sulbiatesi delle due manifestazioni, quella di parte dell'opposizione e quella di tutti di celebrazione della liberazione.
L'ENNESIMA CADUTA IN BASSO DI PARTITI LOCALI NON CREDIBILI E GUIDATI DA DIRIGENTI IN GRAVE STATO DI CONFUSIONE

martedì 23 aprile 2013

UNA RACCOLTA FIRME DEL TUBO



(i partiti di Sulbiate trovano un motivo importante di impegno e lotta politica)

Gli organizzatori delle bacheche "FERMIAMO I LAVORI PUBBLICI" sono intervenuti all'assemblea pubblica del 19 aprile dell'Amministrazione.
Dalle domande che hanno fatto a Sindaco e Giunta si è capito ancora meglio che non erano in grado di dare spiegazioni agli ospiti dei gazebo sulle opere di via Mandelli. SI è capito benissimo che i loro scopi sono altri. Con la raccolta firme vogliono solo dimostrare di ESISTERE usando la buona fede della gente.
Per questo scopo sono disposti a confondere le loro identità squalificandosi a vicenda, a creare senza motivi allarme sociale, a distolgliere tutti dai problemi veri.
A CHI GIOVA CONTESTARE BUONE SCELTE AMMINISTRATIVE VECCHIE DI 5 ANNI CON TUTTI I PROBLEMI GRAVI DI QUESTI TEMPI DI CRISI?
Gli attivisti locali del PD, PDL E LEGA invece di fare gazebo contro le "PIANTE SUI TUBI" avrebbero importante azioni da fare presso i loro politici alla REGIONE e al GOVERNO a favore dei piccoli Comune: PEDEMONTANA? PATTO DI STABILITA', RISORSE E INVESTIMENTI PUBBLICI? LAVORO E POVERTA'? AMBIENTE? TRASPORTI PUBBLICI?
MA CHE CLASSE POLITICA LOCALE ABBIAMO IN QUESTI TRE PARTITI ????
Il segretario provinciale della Lega CANOBBIO partecipa a braccetto col PD a questa farsa dei gazebo sui TUBI!
LASCIATE PERDERE I TUBI E OCCUPATEVI DI POLITICA VERA E PORTATE "SOLUZIONI" AI COMUNI COME SULBIATE.
I motivi esposti nei loro volantini per FIRMARE sono VERAMENTE DI BEN POCO SENSO.
ABBIAMO COMMENTATO IL LORO VOLANTINO....     LEGGI
State tranquilli nessuna raccolta firme potrà annullare gli impegni pubblici, i contratti firmati e le opere pubbliche già definite.
Non sarà questa raccolta firme - rubata ai cittadini con cattive informazioni - ad annullare decisioni assunte da Consiglio Comunale, già inutilmente contestate in passato da un privato e confermate in giudizio anche dal TAR. La democrazia è un'altra cosa.
In corso d'opera tutti gli interventi di dettaglio saranno, come sempre accade, seguiti dagli uffici e dal Direttore lavori del Comune.
Questo intervento avrà la stessa qualità e tipologia di quelli che già sono stati fatti a Sulbiate. Per tutti si vedano i risultati in via Madre Laura, piazza mercato e via Donatori.

COME D'ABITUDINE CON L'INIZIATIVA UNITARIA I 3 PARTITI NON COMBINERANNO UN TUBO

mercoledì 17 aprile 2013

INIZIATIVA IRRESPONSABILE



Il gruppo di maggioranza si vuole inserire nel dibattito pubblico avviato dalle opposizioni con la proposta dei gazebo di protesta con lo slogan di guerra:

“fermiamo i lavori di via Mandelli … prima che sia troppo tardi”

E’ un’iniziativa irresponsabile fatta dai partiti in un periodo di crisi e contro Amministratori che hanno il coraggio e la bravura di attivare opere pubbliche e non solo di protestare contro il “governo ladro” come ormai è diventato sport nazionale di tutti i partiti (come se il governo l’avessero votato e sostenuto i marziani!).
Vogliamo tranquillizzare i nostri concittadini che non sarà fatto nessun disastro. Chi dice queste cose ha secondi fini e se ne frega dell’interesse pubblico, preferisce ululare alla luna cose insensate prive di fondamento.

Tanto più insensate sono le cose dette nei gazebo, tanto più uniscono 3 partiti agli antipodi (LEGA, PD, PDL) e anche i molti personaggi locali pluri-bocciati che fra loro hanno solo storie antiche di reciproca delegittimazione (andando a leggere nel nostro sito www.sulbiateinsieme.it nella sezione “chi siamo/rapporti coi partiti” potrete leggere cosa pensano Mattavelli e Cavenago di Fassina e Fassina di Cavenago). Oggi raccontano ai sulbiatesi, dopo la loro ennesima sconfitta alle elezioni, che LA SOMMA DEI VOTI DI DUE BOCCIATI FA UN BEL PROMOSSO.

VANTANDO UNA FALSA PROMOZIONE insieme fanno lettere, interrogazioni, proteste e gazebo su cose inventate “di sana pianta” che non interessano alla vita della nostra gente (a chi interessa e chi è cosi stupido da credere che tigli e lecci sono piantumati sopra i tubi dell’acquedotto?)

Allora abbiamo fatto un piccolo servizio fotografico che trovate cliccando qui, qui, e poi qui e infine qui  dove raffrontiamo le viste delle strade da “google map” come erano qualche anno addietro (ancora visibili on line su google map) con foto di questi giorni delle strade già rifatte e che tutti apprezzano senza lamentele.
Sono le vie Madre Laura, 4 novembre e Biffi. Le opere di via Mandelli e De Amicis saranno della stessa qualità e utilità. Nessuna invenzione e nessun disastro se non nelle menti floride di coloro che animano i gazebo.

FRA 4 MESI AVREMO OPERE BELLE E ACCOGLIENTI e, come al solito, tutti avranno dimenticato le polemiche e i gazebo dell’opposizione dalla quale preferiremmo avere contributi. 


E ALLORA VIA MANDELLI COME SARA?

AVRA’ LA STESSA QUALITA’ DELLE STRADE REALIZZATE IN TANTI ANNI DI BUONA AMMINISTRAZIONE!

QUI LA STRADA NEL 2010 ALL’AVVIO DEL CANTIERE
FRA 4 MESI AVREMO OPERE BELLE E ACCOGLIENTI e, come al solito, tutti avranno dimenticato le polemiche e i gazebo dell’opposizione dalla quale preferiremmo avere contributi.

Pubblichiamo anche le due immagini direndering allegate al progetto del 2007 planivolumetrico che mostrano le opere stradali previste. Si può notare che era prevista una carreggiata di 4 metri ad una sola corsia in base alla proposta generale di viabilità ipotizzata come studio di riferimento del 2005. Successivamente si decise il criterio di “reversibilità” delle scelte stradali realizzando sempre opere che potessero in futuro senza costi riportare le strade a due corsie. Così ad esempio si fece per via Madre Laura nel tratto di accesso al Municipio. Il tratto di via Mandelli è pertanto previsto con carreggiata di 6 metri (le due corsie hanno un minimo di legge di 5,50 mt.); rispetto all’immagine è stato ridotto lo spazio dell’aiuola verde che sarà di circa 3 metri.  E’ stata inoltre eliminata la struttura di arredo urbano collegata con l’immobile trasferendo risorse alle opere altre viabilistiche di completamento.
Circa le polemiche sugli alberi sopra le tubazioni, sono da considerare credibili quanto chi le ha sollevate.




sabato 13 aprile 2013

GLI INUTILI GAZEBO



Ancora gazebo unitari per unire debolezze incapaci di proposte costruttive nel rispetto delle loro ispirazioni ideali.
Non avendo contenuti da portare, si mettono insieme per protestare a vanvera.

PUBBLICHIAMO:
LA DELIBERA DI GIUNTA PRESA DALL'ALBO PRETORIO ON LINE sul sito del Comune
LA LETTERA DI "FACCIAMOCI IN QUATTRO PER SULBIATE" con la quale tutto viene contestato;
LA RISPOSTA DEL NOSTRO GRUPPO
IL NOSTRO VOLANTINO ESPOSTO NELLE BACHECHE

A breve 5 imprese cominceranno a realizzare le opere che arrivano da un percorso complesso di decisioni, delibere, convenzioni, opere, lungo 5 anni.
Le firme raccolte non potranno fermare nulla perché  NON HANNO SENSO le assurde pretese dei partiti e le scelte sono state fatte dopo un lungo e complesso iter politico-tecnico-amministrativo.

E' UTILE RICORDARE che molte fra le persone a capo dei gazebo e dei gruppi che raccolgono le firme, negli anni 2007/8/9 hanno partecipato alla maggioranza e hanno  condiviso la gran parte delle discussione e hanno votato a favore delle pere che OGGI, AVENDO CAMBIATO SPONDA, DECIDONO PENOSAMENTE DI CONSIDERARE UN DISASTRO.
Fra quelli che non erano in maggioranza ci sono gli anonimi che hanno fatto le pubblicazioni firmate dal GRILLO contro il piano di recupero della vecchia scuola (che realizza il 70% delle opere) e anche il privato che ha perso il ricorso al TAR contro il Comune e l'impresa.

Fra qualche mese avremo opere stradali del livello e della qualità già realizzate in via Madre Laura, via 4 novembre, via Biffi, viale Cremonesi.

Sarà poco, ma siamo certi che sarà apprezzato dai sulbiatesi