venerdì 28 dicembre 2018

VISTO DA FUORI

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I DOCUMENTI UFFICIALI DEL CONSIGLIO COMUNALE  
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sabato 15 dicembre 2018

IN BACHECA DELLA MAGGIORANZA UNA RELAZIONE PIENA DI MENZOGNE

A QUANDO LA DIRETTA STREAMING DEI CONSIGLI COMUNALI?

La diretta delle sedute di consiglio era una promessa della campagna elettorale, ma dopo 1 anno e mezzo i sulbiatesi devono ancora leggere e subire le balle che racconta in bacheca il gruppo di maggioranza. Non si vergognano di raggirare ancora i loro concittadini e i loro elettori con storielle raccontate per rinnovare l’inganno agli elettori con le tante frottole raccontate in campagna elettorale.

METTIAMO A NUDO I CANTASTORIE

In bacheca del gruppo di maggioranza è apparsa la relazione che riportiamo nella foto a fianco. Una paginetta è bastata per raccontare 4 grosse frottole.  

1) sottolineano un presunto “comportamento irrispettoso” di due nostri consiglieri i quali arrivando in ritardo si erano premurati di giustificarsi e di scusarsi, uno per un problema di ritardo lavorativo e di traffico imprevisto nel rientro, l’altra per non avere notato l’inusuale anticipo di orario di 30 minuti. Quindi l'esordio del comunicato è già una frottola per denigrare gratuitamente che ha il dovere di controllo.


2) evidenziano che quest’anno “siamo riusciti ad investire 277 mila euro di avanzo di bilancio”, un fatto del tutto normale quello di usare parte di avanzo in base a quanto concede lo Stato nei vincoli di bilancio; in realtà si vantano di qualcosa di ordinario ma nascondono che una nuova recente norma del Governo consentiva di utilizzare una fetta molto più grande di avanzo se nei 18 mesi scorsi non avessero dormito senza produrre nessun, proprio neanche uno, progetto che è la sola condizione che chiede Roma ai Comuni per poter utilizzare l’avanzo. Il peccato grave non è quello di non avere fatto progetti - dato che sappiamo tutti che si sono auto-dichiarati inesperti, quindi non ci aspettiamo miracoli  - è invece inaccettabile la disonestà di mentire e raggirare i propri cittadini. 

3) raccontano di “una perentoria frase rivolta al nuovo Segretario comunale” che definiscono del tipo “lei non sa chi sono io”. Nulla di più falso. La realtà è che il Segretario ci ha ammonito affermando che le dichiarazioni di voto devono essere brevi e concise; il consigliere Stucchi Maurizio ha chiesto quale fosse la norma in modo da adeguarsi nei prossimi consigli, il segretario imbarazzata ha dovuto ammettere che non c’è una norma specifica ma che sarebbe una “consuetudine” fare brevi dichiarazioni di voto; a questa risposta Stucchi ha informato il nuovo Segretario che avendo assistito ai consigli sulbiatesi degli ultimi 15 anni la nostra consuetudine democratica è che non ci sono mai stati limiti alle dichiarazioni di voto, salvo quelli recentemente introdotti dal Sindaco Della Torre.  

4) infine si denuncia “un atteggiamento scorretto per avere interrotto l’assessore Bertolini”; anche questo è falso in quanto Stucchi Maurizio ha fatto il suo intervento sul piano per il diritto allo studio dicendosi personalmente disinteressato alle spiegazioni dell'assessore Bertolini visto che lei non ha fatto il suo dovere nella sua relazione letta al consiglio precedente nella quale scriveva di non avere tempo da perdere per rispondere alle domande della minoranza.

SUBITO LA DIRETTA STREAMING PROMESSA

PERTANTO chiederemo nuovamente al Sindaco di rispettare la promessa elettorale INNOVARE LA DEMOCRAZIA A SULBIATE CON “LA DIRETTA STREAMING DEI CONSIGLI COMUNALI”. E ORA DI FARLO!
I sulbiatesi potranno vedere e sentire senza i filtri dei pifferai magici del gruppo di maggioranza le performances del sindaco, dei suoi assessori e dei suoi consiglieri. Sarà di dominio pubblico la carenza di contenuti informativi e di motivazioni delle delibere; potrete osservare i consiglieri di maggioranza che durante la seduta si scambiano continuamente messaggi via smartphone, compresa il sindaco che dovrebbe invece presiedere l'assemblea; vedere dal pubblico tifosi della lista che suggeriscono risposte e impartiscono ordini; sarà possibile vedere consiglieri che si accucciano con le gambe sulla sedia come fossero al bar oppure osservare le risate isteriche di chi non ha argomenti; assistere agli imbarazzanti tentativi del sindaco di togliere la parola quando non riesce a dare risposte e quando interrompe le relazioni dai contenuti per lei sgradevoli.

PER ORA PUBBLICHEREMO LA TRASCRIZIONE

Per quanto riguarda questo ennesimo FASULLO COMUNICATO in bacheca del gruppo di maggioranza, chiederemo noi la trascrizione della registrazione di tutta la seduta del consiglio del 28/11/2018 e la pubblicheremo sul nostro sito perché ciascuno possa rendersi conto di chi ha la sfrontatezza di raggirare i sulbiatesi e i cantastorie sappiano che non possono farla franca con le loro balle e continuare a prendersi gioco della nostra Istituzione.

giovedì 13 dicembre 2018

PIAZZA CASTELLO RIMESSA SULLA STRADA GIUSTA

OTTIMA  RETROMARCIA DELLA GIUNTA 
l'esito del lavoro della "conferenza dei servizi" porta a scelte apprezzabili da parte della giunta che deve abbandonare tutte le ipotesi di lavoro distruttive proclamate in 18 mesi di gestione e in campagna elettorale.

RECUPERO E CONSERVAZIONE

La dura realtà dei fatti ha costretto la giunta a rimanere nell'ambito delle scelte dei precedenti amministratori che avevano tenuto alto il principio del RECUPERO E CONSERVAZIONE con le varie proprietà che avevano sostituito la famiglia Cremonesi.

RISCHI CONCRETI
Era concreto il rischio che passasse la tesi che il sindaco ha continuato a dichiarare fino allo scorso agosto (abbattere, arretrare e box sotterranei per realizzare il nuovo condominietto) ma si è verificata la svolta che attendevamo, grazie al combinarsi di alcune condizioni e scelte precedenti: 
  1.  lo studio pubblico del comparto storico commissionato nel 2012 dalla nostra giunta Crespi
  2.  il chiaro invito a CONSERVARE espresso nel 2015 della Soprintendenza e richiesto a seguito dell'arrivo del progetto privato non orientato a conservare
  3.  le nostre tempestive informative alla Soprintendenza circa i propositi e i tentativi distruttivi della nuova giunta dopo il giugno 2017
  4.  l'opera dell'ufficio responsabile del procedimento che ha lavorato per mantenere una continuità delle azioni avviate negli scorsi anni e in tutti gli altri comparti storici recuperati a Sulbiate dopo il 2004
  5.  l'avvento di una nuova proprietà che pare accettare la logica del recupero 
ADESSO COSA CI ASPETTA?
La giunta ha anche deciso di revocare la delibera del 2015 che dava quale indirizzo agli uffici di rispettare lo studio conservativo del 2012 ma non consentiva di abbattere le pareti originali che 7 anni fa erano ancora ben protette dal tetto. Sette anni di abbandono con ben 3 cambi di proprietà hanno fatto il resto e quindi sarà necessario attuare la "RICOSTRUZIONE FEDELE" con l'abbattimento che è consentito dalle norme sulla conservazione nei casi di impossibile recupero dell'originale.

"verrà assicurato il mantenimento dei diritti edificatori esistenti e dovranno essere mantenuti e assicurati gli elementi identificativi e architettonici esistenti" 
Questa frase riportata dai giornali (immagine qui a fianco) è del vicesindaco e rappresenta esattamente la posizione della normativa comunale esistente dal 2007 con le nostre 3 giunte uscenti. Siamo totalmente soddisfatti di apprendere che la giunta attuale smentisce 18 mesi di propri tentativi di fare tutt'altro e si allinea alla scelta di adottare, anche grazie alla nuova proprietà, le soluzioni di indirizzo definite nel 2012 in collaborazione con la Soprintendenza.  

Alla revoca delle disposizione di indirizzo della precedente Giunta non è seguita nessuna indicazione di indirizzo da parte della nuova e quindi riteniamo che il funzionario responsabile del procedimento, il RUP, debba attenersi alle indicazioni della lettera della Soprintendenza del 2015 e alle indicazioni della commissione urbanistica i cui 4 commissari tecnici si sono sempre espressi in modo avverso alle vecchie e irragionevoli intenzioni espresse dalla giunta LEGGILE QUI.
1) entro pochi giorni saranno rimossi i muri e le macerie della parte ammalorata con possibile riapertura della corsia di via Fermi; ovviamente non ci sarà nessun ampliamento di via Fermi come erroneamente riporta l'articolo a fianco, visto che nella RICOSTRUZIONE  FEDELE "dovranno essere mantenuti i diritti edificatori e gli elementi identificativi architettonici esistenti"
2) entro 3 mesi la proprietà dovrà presentare il progetto di recupero di tutto il comparto che non potrà essere tanto diverso da quello di indirizzo pubblico definito nel 2012 e tanto avversato dalla sindaca e dalla maggioranza che se ne è dovuta fare una ragione rimangiandosi tutte le banalità affermate negli ultimi 2 anni;
3) difficilmente il vicesindaco otterrà la possibilità di realizzare i box sotterranei nella piazza che è vincolata come ha già scritto la Soprintendenza nel 2015. Ma riprovare non costa nulla. 
OVVIAMENTE SARA' NOSTRA CURA MONITORARE CHE TUTTO AVVENGA COME DEFINITO DALLA CONFERENZA DI SERVIZI SENZA ALTRE CAPRIOLE.

sabato 1 dicembre 2018

VISTO DA FUORI IL CONSIGLIO 28/11/2018

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