giovedì 29 agosto 2019

SFUMATURA ALTA IN VIA FERMI

LA MANO PIETOSA


LE FOTO CHE RIPORTIAMO SOTTO MOSTRANO CHE QUALCHE BUONA ANIMA HA VOLUTO TAGLIARE IL VERDE CHE INVADEVA VIA FERMI GIA' AD INIZIO AGOSTO. 


NON E' SERVITA LA STRATEGIA DI DIALOGO CON LE "TELEFONATE QUOTIDIANE" DELLA SINDACA ALLA PROPRIETA' DI SUPPLICA A RIPULIRE TUTTA L'AREA. IN AGOSTO E' STATO NECESSARIO L'INTERVENTO DI UN "BARBIERE" PER NASCONDERE L'ENNESIMA BEFFA AI SULBIATESI. 

il verde a inizio agosto ... il verde "sfumato" di fine agosto
       




E' EVIDENTE CHE NEL CORSO DEL MESE DI AGOSTO LE STERPAGLIE AVREBBERO INVASO META' DELLA CORSIA DI VIA FERMI E CHE "LA SPUNTATINA CON SFUMATURA ALTA" FATTA DALLA MANO PIETOSA METTE ANCORA DI PIU' A NUDO LA DEBOLEZZA DELLA SINDACA INCAPACE DI IMPORRE AL PRIVATO DI RIPULIRE E METTERE IN SICUREZZA TUTTA L'AREA (tutti ricordiamo la camionata di rifiuti abbandonati e rimossi a luglio con 5 mesi di ritardo) COME LO OBBLIGANO A FARE TUTTE LE NORMATIVE E ANCHE IL NOSTRO REGOLAMENTO COMUNALE.

art.109 del vigente Regolamento edilizio del Comune di Sulbiate
1. Le aree inedificate non possono essere lasciate in stato di abbandono ma devono essere soggette a manutenzione periodica assicurando gli aspetti di decoro urbano da parte di enti o dei soggetti proprietari.
2. Le aree inedificate, gli edifici o parti di essi, i manufatti o strutture analoghe in disuso, che determinano o che possono determinare grave situazione igienico - sanitaria, devono essere adeguatamente recintati e sottoposti ad interventi periodici di pulizia, cura del verde, e se necessario, di disinfestazione o di derattizzazione, sia nel caso di una loro sistemazione sia in caso di demolizione.
3. In caso di inottemperanza alle disposizioni dei precedenti commi, può essere ordinata, previa diffida, l’esecuzione degli opportuni interventi in danno del contravventore.
4. La recinzione di tali aree deve essere realizzata con strutture che ne consentano la visibilità.


Abbiamo da tempo capito che la sindaca - che per sua stessa ammissione si era presentata vantandosi "I'inesperienza è la nostra forza" - è anche incapace di imparare dalle nuove esperienze, evita con cura di studiarsi le norme pubbliche, i compiti e i doveri del suo ruolo di sindaco. Abbiamo capito che è un sindaco che preferisce fare altro.
FACCIA PURE, ma non possiamo essere disponibili ad accettare che dopo più di 2 anni di esercizio delle sue funzioni di Sindaco, non abbia ancora compreso che è suo dovere d'ufficio agire con atti pubblici adeguati contro tutti coloro che non rispettano le norme pubbliche.  

INVECE SIAMO STATI COSTRETTI AD ASSISTERE:

ALLA VERGOGNOSA RISPOSTA 
AL CONSIGLIO COMUNALE DEL 31 LUGLIO 2019, CHE SAREBBE ANCHE COMICA SE NON FOSSE IL SINDACO A FARE IL PIENO DI MENZOGNE, FINO A CONCLUDERE: 
"nessun rifiuto, nessun degrado e nessun problema di sicurezza in piazza Castello"   LEGGILA TUTTA

ALLA PENOSA SPUNTA DELLE STERPAGLIE 
ESEGUITA IN AGOSTO. 
NON SAPPIAMO CHI ABBIA AVUTO IL MERITO DI QUESTO INTERVENTO PIETOSO, MA CHIUNQUE SIA STATO HA SOLLEVATO LA SINDACA E LA SUA GIUNTA DA 2 PROBLEMI CHE SICURAMENTE SI RIPRESENTERANNO PRESTISSIMO:
1°) LE STERPAGLIE CHE INVADONO LA STRADA, PERCHE' RICRESCERANNO
2°) L'IMBARAZZO AGOSTANO DELLA SINDACA, PERCHE' RESTA IMMUTATO IL SUO OBBLIGO A COSTRINGERE IL PRIVATO A FARE RIPULIRE E METTERE IN SICUREZZA L'AREA. 

venerdì 23 agosto 2019

L'APPARENZA NON INGANNA PIU'


SINDACAUTOVELOX

Un'altro tentativo di operazione di immagine del tutto inutile e che nessun sindaco avrebbe mai fatto … salvo la nostra primacittadina che si vanta di essere inesperta e testardamente continua a non imparare nulla.


UN AUTOVELOX DOVE MANCA TUTTO IL RESTO 


Nell’articolo ripreso dal giornale di Vimercate (qui a fianco) un cittadino si lamenta che nella frazione mancherebbe tutto il resto e che dell’autovelox nessuno sentiva la necessità.


AZIONE INUTILE E BIZZARRA
L'AUTOVELOX è stato messo in un posto dove per superare i 50 orari occorre essere un pilota o un incosciente.
- L'AUTOVELOX è posizionato solo per colpire i residenti o i loro ospiti visto che è una strada solo di accesso alle loro case.
- L'AUTOVELOX in quel punto è uno spreco che conferma ancora quanto siano insensibili la sindaca e i suoi assessori all’interesse pubblico dei loro cittadini.

L’ENNESIMO CASO CHE DIMOSTRA LA POCHEZZA DELLE SCELTE DELLA SINDACA E DEI SUOI ASSESSORI.

LA NOSTRA LISTA CIVICA NON VUOLE VALUTARE QUESTE AZIONI DELLA GIUNTA SOLO IN MODO POLEMICO E SUPERFICIALE. CONSIDERIAMO E VI COMUNICHIAMO I FATTI ATTUALI CONSIDERANDO ANCHE QUELLI STORICI, DI SOLITO NON NOTI O DIMENTICATI, PER DARE A TUTTI I REDIDENTI UN QUADRO COMPLETO PER CONSENTIRVI LA FORMAZIONE DI VALUTAZIONI RAGIONATE.

In merito agli autovelox: 

riteniamo che sarebbe necessario per esempio in centro paese nel tratto rettilineo di via Mandelli, oppure sul tratto di tangenziale del viale Cremonesi dove i motociclisti sovente provano le pieghe in curva a 100 orari.
Sarebbe DISCUTIBILE anche l'autovelox posto in via Biffi in uscita dal paese, ma non vogliamo infierire, è già evidente il livello di incompetenza di chi fa queste scelte.

In merito alla Cascina Cà e alla partecipazione:


E LE CONSULTE DI QUARTIERE?

I residenti chiedono giustamente di avere la parola. 
Esiste un organismo di quartiere CHE PUO' DAR VOCE AI CITTADINI istituito da quasi 15 anni che questa amministrazione IGNORA, ESCLUDE E BOICOTTA.
L’attuale vicesindaco nei suoi vari travestimenti politici dal 1999 ad oggi è stato in prima fila nelle amministrazioni precedenti a contrastare e a boicottare gli organismi consultivi di quartiere. 
Come non ricordare che dopo il 2009 i partiti locali - fra i quali il PD che oggi guida sottobanco questa giunta - fecero eleggere i loro segretari di partito alla presidenza di questi organismi di quartiere mettendo in atto una vergognosa occupazione partitica fino a farli chiudere per mancanza di cittadini disponibili stufi delle strumentalizzazioni?

LA FRAZIONE RECUPERATA E ABBANDONATA?

E' UTILE RICORDARE per correttezza con i nuovi residenti che dal 2004 con le nostre giunte venne aperta un'intensa fase di recupero urbanistico della Cascina Cà che da tempo attendeva opere pubbliche mai realizzate ed era invasa dal traffico dei camion di un’azienda storica residente nella frazione. 
In quel periodo venne costituito ed era attivo anche il comitato di quartiere della Cascina Cà!
I principali interventi realizzati fino a tutto il 2016 sono:
  1. venne realizzato lo slargo della piazzetta e la via Ai quadri con i parcheggi e l’informatore comunale elettronico
  2. venne asfaltata la via interna (parallela alla principale) che era un sentiero di terra portatore di acqua e fango ad ogni pioggia
  3. venne delocalizzata l’industria liberando il borgo dall’ossessione del traffico di decine e decine di camion al giorno
  4. vennero inseriti nel nostro Piano regolatore 2007 i nuovi interventi residenziali a ovest della frazione consentendo con una nuova strada una circolarità di transito fra le due vie principali Cappelletta e Cascina Cà
  5. venne piantumato su area comunale il tratto di bosco di protezione dalle grandi infrastrutture viarie (Pedemontana e ferrovia) 
  6. venne realizzato con la residenza all’ingresso della frazione un nuovo parcheggio di servizio (quello che oggi ospita il nuovo autovelox)
  7. venne aggiornato l’impianto semaforico con la chiamata pedonale sulla SP177 e con essa realizzata la prima parte del marciapiede sulla via Fermi (obbligatorio per le norme provinciali per ottenere il semaforo pedonale).


Gli interventi previsti in quel periodo ma non ancora attuati e che SPERIAMO vogliano e sappiano COMPLETARE gli attuali amministratori, sono i seguenti:
  1. un piano residenziale (esagerato) concesso dal PRG 2002 della giunta Giorgi e i relativi lavori pubblici in zona via Cappelletta (cosa farà questa giunta nella revisione del PGT???)
  2. il riordino dei parcheggi anche nel centro della frazione
  3. completare nel tratto mancante di via Fermi e fino a via Mandelli il percorso ciclo-pedonale già disponibile fino al semaforo della provinciale   
  4. realizzare la connessione ciclabile con la zona industriale di Bernareggio che collegherebbe in sicurezza Sulbiate e la Cà con  la ciclabile esistente Bernareggio-Vimercate; il ritardo è anche in relazione ai decennali rinvii della tratta “D” della Pedemontana le cui opere connesse insistono su parte di tale ciclo-pedonale che resta ancora un sentiero di campagna 
  5. il totale rifacimento e modernizzazione degli impianti di illuminazione pubblica previsti in tutto il Comune con il "progetto ILLUMINA” (definito nel 2013 ma in ritardo di esecuzione perché coinvolge 12 Comuni della provincia MB)

IL NOSTRO GRUPPO CONSILIARE NON DORME

Abbiamo operato per stimolare la costituzione dei gruppi locali di CONTROLLO DI VICINATO proprio nella frazione di Cascina Cà dove già opera il gruppo di controllo da oltre un anno in piena collaborazione con l'Amministrazione (chi volesse provare a formare il gruppo nella sua zona contatti la Polizia Locale)  
Chiediamo da tempo alla Giunta di attuare il vigente Regolamento delle CONSULTE DI QUARTIERE attivando le procedure per le elezioni, ma non è interesse di questa amministrazione dare risposte ai cittadini se escludiamo gli effimeri ed ingannatori ambiti dei social e degli incontri ai bar del paese.
Chiediamo da tempo di realizzare la DIRETTA STREAMING DEI CONSIGLI COMUNALI ma anche tale innovazione e semplice azione di trasparenza (A COSTO ZERO!) fa venire l’orticaria alla Sindaca e ai suoi assessori.


mercoledì 7 agosto 2019

TRASPARENZA DEI MIEI STIVALI

LA PEZZA E' PEGGIO DEL BUCO


i campioni di trasparenza della maggioranza combinano un'altra delle loro perle. 
Dopo aver letto on line il nostro post sul Consiglio del 31.07.19 RILEGGI si affrettano a stampare il comunicato in bacheca qui a lato.


Hanno ignorato per 2 anni le nostre richieste di maggiore trasparenza nelle delibere di consiglio che suggerivano di inserire nei testi non solo un importo totale generico ma anche le poche principali cifre di dettaglio. Costa poco. Basta inserire in delibera le voci messe nel cartello postumo qui a lato e il lettore capirebbe tutto senza bisogno di leggere allegati complessi o cartelli di rattoppo dell'ultimo momento. QUINDI CONTRO IL PRINCIPIO DI  TRASPARENZA QUESTA GIUNTA HA SCELTO DI ELIMINARE I DETTAGLI NELLE DELIBERE che a sulbiate per decenni erano presenti ad ogni delibera di variante-assestamento ai bilanci (che sono 2-3 all'anno).

IL CARTELLO ELENCA OBBLIGHI DI LEGGE IN VIGORE DA ANNI, NESSUNO DI ESSI E' UN ATTO VOLONTARIO DI TRASPARENZA FATTO DA QUESTA GIUNTA.
Anche il richiamo all'accesso agli atti è polvere negli occhi visto che gli allegati alle delibere sono pagine e pagine di dettagli di bilancio incomprensibili anche ai consiglieri più esperti. 
Anche la garanzia di ACCESSO AI DOCUMENTI SUL SITO WEB del Comune è un obbligo di legge da almeno 6-7 anni e certamente un fatto che non può essere un vanto per la trasparenza di questa GIUNTA OSCURANTISTA.
Infine il menù "IL COMUNE INFORMA" non è come viene fatto apparire un'innovazione della sindaca Della Torre, il Comune informava anche prima adempiendo l'obbligo di legge di mettere gli atti on-line sul precedente sito che - pur essendo ormai vecchiotto del 2006 - era sicuramente più accessibile del nuovissimo sito attuale. 

IL PEGGIOR SITO COMUNALE MAI VISTO
Semmai lamentiamo che il nuovo sito del comune di Sulbiate ha raggiunto il record del peggior sito mai visto da sempre nei Comuni del circondario.  Dopo il pessimo "restiling" messo in atto all'inizio del 2019 da menti sicuramente poco lineari, ci troviamo un prodotto dove è difficile muoversi e che non ha nulla di "amichevole" per gli utenti.  GUARDALO E STUPISCI
Oltre ad essere diventato complicato il reperimento dei contenuti anche ai nostri consiglieri addetti ai lavori, abbiamo fatto notare più volte alla maggioranza che ci sono molti dati non aggiornati e che sono state usate pessime foto di angoli del paese prelevate da google-maps. Foto che possono essere accettate solo se provvisorie perché sono immagini sciatte e deformi che squalificano Sulbiate e non danno ragione dei molti luoghi belli e storici di cui è ricca la nostra comunità. 

ATTENDIAMO MIGLIORIE AL SITO WEB E ANCHE MAGGIOR CURA NELLA SCELTA DELLE FOTO CHE ADESSO SONO L'IMMAGINE DI UN PAESE STRAPAZZATO DA QUALCHE "GENIO" SICURAMENTE INESPERTO E POCO DOTATO DI GUSTO E CAPACITA' COMUNICATIVA.

I PEGGIORI OSCURANTISTI
NON TRASPARENZA MA OSCURANTISMO è invece il termine giusto per qualificare la sindaca e la sua compagine di assessori e consiglieri.  Lo dimostra il cartello appena commentato, lo certifica il rifiuto di rendere possibile a tutti CON LA DIRETTA STREAMING di assistere da casa alle sedute del Consiglio comunale che ormai sono disertate dai cittadini anche perché si tengono in orario di cena (20,30) per volere del nuovo segretario comunale.

E' TABU' LA DIRETTA STREAMING A SULBIATE 
Abbiamo chiesto al sindaco sin dai primi consigli comunali di organizzare la TRASMISSIONE IN DIRETTA STREAMING delle sedute di consiglio in modo che i sulbiatesi possano assistere in diretta o vedere in differita su YOUTUBE le riunioni dalle quali potrebbero ascoltare di persona le ECCELSE QUALITA' DI TRASPARENZA, DEMOCRAZIA E CHIAREZZA DI IDEE che trasudano da tutti i pori della sindaca, dei suoi assessori e consiglieri.  LEGGI QUI

LA SINDACA HA PERSINO MILLANTATO DI AVERE AVUTO PREVENTIVI DI COSTO CHE SAREBBERO INSOSTENIBILI PER L'AMMINISTRAZIONE. 
Le abbiamo chiesto di portare tali preventivi al Consiglio ... è passato più di un anno e ancora non ci sono. Le bugie hanno le gambe corte ed è ampiamente noto che non ci sono costi per tale operazione con le tecnologie web diffuse, lo attestano numerosi Comuni che hanno attivato la diretta. 
UN SINDACO CHE SI PERMETTE DI RACCONTARE FROTTOLE A CUOR LEGGERO IN SEDE DI CONSIGLIO COMUNALE E' MOLTO PERICOLOSO PERCHE' APERTO A QUALSIASI AZIONE PUR DI CONSERVARE LA SUA (TRABALLANTE) POSIZIONE.

Siamo sicuri che lei è assidua lettrice dei nostri post (oltre che prolifica ispiratrice), la invitiamo ancora a portare in Consiglio quei fasulli preventivi e ad aprire di sua spontanea volontà in Consiglio la discussione sui veri motivi che le impediscono di realizzare la diretta streaming.
Dato che é certo che non possono essere i costi il problema, CI RACCONTI PER QUALE MOTIVO NON REALIZZA LA MASSIMA AZIONE DI TRASPARENZA DELLA NOSTRA ISTITUZIONE, CIOE': 

CONSENTIRE A TUTTI I CITTADINI DI ASSISTERE ALLE SEDUTE DI CONSIGLIO  ANCHE DA CASA LORO IN DIRETTA O IN DIFFERITA.

Sicuramente eviterà ai suoi scudieri di dover scrivere nottetempo manifesti sulla TRASPARENZA che sono fasulli e posticci almeno tanto quanto lo é la sindaca.

domenica 4 agosto 2019

VISTO DA FUORI

SE VUOI FARTI LA TUA OPINIONE PUOI CONSULTARE 
I DOCUMENTI UFFICIALI DEL CONSIGLIO COMUNALE  
----->  LEGGI QUI   

DELLA STUPEFACENTE  RISPOSTA DEL SINDACO E DELLA NOSTRA INTERPELLANZA