domenica 22 maggio 2022

L'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) il 10.03.2022 HA COMUNICATO AL SINDACO:

"IL COMUNE DI SULBIATE HA POSTO IN ESSERE UNA PROCEDURA DI AFFIDAMENTO DISTORTA E NON CONFORME ALLA NORMATIVA DI SETTORE"

SULLA MANCATA GARA PER I NUOVI CAMPI DI PADEL del Centro Sportivo comunale, dopo le verifiche da noi richieste iniziate nel maggio 2020 e concluse nel marzo 2022, l'ANAC informa il Sindaco che i dubbi da noi sollevati e mai considerati dall'amministrazione comunale, SI SONO TUTTI RIVELATI FONDATI. 

Riportiamo di seguito un estratto della risoluzione ANAC:

- ILLEGITTIMO AFFIDAMENTO AGGIUNTIVO SENZA GARA PER LA REALIZZAZIONE DEI CAMPI DI PADEL TENNIS COPERTI NEL CENTRO SPORTIVO COMUNALE "violati i principi di concorrenza e trasparenza nell'accordare la costruzione dei campi e la gestione del bar senza negoziazione, che resi noti a priori avrebbero consentito una maggiore partecipazione degli operatori economici"

- ASSENZA DEL PIANO ECONOMICO.FINANZIARIO "non aver determinato la rilevanza economica della gestione dell'impianto sportivo"

- OMESSA VERIFICA DEL POSSESSO DEI REQUISITI DELL'OPERATORE "realizzazione e gestione affidata a operatore economico diverso dall'aggiudicatario, conferito in assenza delle garanzie richieste, senza verifica degli specifici requisiti generali e speciali e del vaglio di un'offerta concreta e sostenibile..." 

- AFFIDAMENTO DEL BAR NON RICOMPRESO NELLA GARA INIZIALE

- ANOMALO E INGIUSTIFICATO AUMENTO MEDIO DEL 70% DELLE TARIFFE 

Per questi motivi, IL CONSIGLIO ANAC: "Richiama pertanto l'amministrazione comunale di Sulbiate all'osservanza delle disposizioni vigenti in materia di contratti pubblici di cui al codice dei contratti, D.Lgs. 50/2016, e dei principi posti a tutela della trasparenza e della concorrenza nelle procedure di affidamento delle commesse pubbliche."

Riteniamo che la conferma dei nostri dubbi accertata dall'ANAC sia di estrema gravità e attesti l'inadeguatezza a guidare un Comune di amministratori pubblici che non sanno rispettare le norme e compiono questi gravi errori. 

Ricordiamo che per avere espresso pubblicamente questi e altri dubbi nell'ottobre 2019 il Sindaco ha querelato per diffamazione i nostri due capigruppo. La querela è stata archiviata nel giugno 2021 dal Magistrato  che ci ha riconosciuto di avere esercitato il nostro diritto di consiglieri di critica e cronaca di fatti di pubblico interesse. DUBBI CHE, PURTROPPO, L'INDAGINE ANAC HA TRASFORMATO IN CERTEZZE. 

GLI ERRORI SONO STATI ACCERTATI MA IL SINDACO CONTINUA A NEGARE L'EVIDENZA, non prende provvedimenti e nasconde gli atti 

Crediamo che LA REAZIONE DEL SINDACO alla ricezione della risoluzione ANAC sia - dal punto di vista della lealtà, dell'etica,  della moralità e della trasparenza - ancora più grave degli atti  compiuti, contestati e accertati. Questo CONFERMA in modo inequivocabile la mancata presa di coscienza della gravità degli illeciti compiuti con l'aggravante DELLA DETERMINAZIONE DEL SINDACO E DELLA SUA GIUNTA A NEGARE L'EVIDENZA DEI FATTI FINO A RAGGIRARE LA CITTADINANZA NASCONDENDO E  GLI ATTI E CAMUFFANDO LE INFORMAZIONI.

Infatti:

1) il Sindaco ha tenuto nascosto dal 10.03.2022 al 27.04.2022 la risoluzione ANAC, rendendola nota al Consiglio comunale il 27.04.2022 solo perché obbligato da una specifica nostra interpellanza.

2) Il sindaco ha messo agli atti di Consiglio comunale la sua risposta all'interpellanza (leggile sotto) con le seguenti affermazioni sicuramente false e fuorvianti: 

a) "in questi anni non sono mai stati negati documenti, incontri e risposte ai consiglieri di minoranza"; FALSO E DOCUMENTATO IN ATTI PUBBLICI.

b) "abbiamo seguito la procedura che abbiamo 'trovato nel cassetto' della precedente amministrazione, utilizzando il medesimo testo lasciato in eredità"; FALSO E DOCUMENTATO IN ATTI PUBBLICI.

c) "ANAC è stata alquanto esaustiva nel sottolineare difetti e richiamare l'amministrazione ... pertanto non esiste nessun contenzioso e la definizione della procedura risulta conclusa"; FALSO E DOCUMENTATO DALL'ANAC .

3) Il Sindaco per certificare anche presso l'ANAC la sua poca propensione a dire la verità, si qualifica come "la scrivente dott.ssa Carla Alfonsa della Torre" e risponde il 6 aprile 2022 al presidente ANAC affermando che:

"ritiene - in buona fede - di aver esperito una procedura conforme alla normativa e, soprattutto, diretta al perseguimento dell'interesse pubblico..." Concludendo che il prossimo anno faremo una nuova gara ... 

4) Per finire saluta "con osservanza" il Presidente ANAC con una FACCIA TOSTA INCREDIBILE negando con la seguente frase l'evidenza di quanto Lui stesso le aveva ufficialmente appena contestato: 

"il Comune di Sulbiate ha sempre osservato le disposizioni vigenti in materia di contratti pubblici e i principi posti a tutela della trasparenza e della concorrenza nelle procedure di affidamento in tutte le commesse pubbliche." 

A SULBIATE ABBIAMO UN PROBLEMA: UN SINDACO ABITUATO A DICHIARARE FATTI NON VERI AI CITTADINI, AI GIORNALI, PERSINO NEGLI ATTI PUBBLICI E ADESSO ANCHE ALL'AUTORITA' NAZIONALE ANTICORRUZIONE.

PRENDIAMO ATTO CHE IL SINDACO NELLA RISPOSTA CHE HA MANDATO AL PRESIDENTE DELL'AGENZIA NAZIONALE ANTICORRUZIONE HA VOLUTO, PER PRIMA COSA, QUALIFICARSI PER QUELLO CHE CERTAMENTE NON  E': LA "DOTTORESSA CARLA ALFONSA DELLA TORRE”, E POI NEGARE LE AZIONI ILLEGITTIME CHE LUI STESSO HA, CON ESTREMA CHIAREZZA, CONTESTATO ALLA SUA AMMINISTRAZIONE.

SI TRATTA DI ATTI E COMPORTAMENTI DEL SINDACO INACCETTABILI CHE SQUALIFICANO LA NOSTRA ISTITUZIONE LOCALE, MINANO LA CREDIBILITA' DEL RUOLO DEL SINDACO E SONO UN GRAVE AFFRONTO ALLA NOSTRA COMUNITA' CIVILE.


IN DATA 11.05.2022 ABBIAMO PUNTUALMENTE COMMENTATO E DOCUMENTATO AL SINDACO LE SUE IRRAGIONEVOLI RISPOSTE SCRITTE A NOI E ALL'ANAC. Il documento è stato inoltrato per conoscenza ai vertici dell'ANAC, ai Sigg. Prefetto e Viceprefetto della Provincia di Monza e Brianza e infine ai Consiglieri, al Segretario e al Revisore dei conti del Comune di Sulbiate. 

PUOI LEGGERLA QUI: osservazioni 11.05.2022

IN CONCLUSIONE DELLA LETTERA ABBIAMO CHIESTO AL SINDACO DI RIFERIRE AL CONSIGLIO COMUNALE, CON SPECIFICO ORDINE DEL GIORNO, QUALI AZIONI HA POSTO IN ESSERE DOPO AVERE RICEVUTO LE DISPOSIZIONI ANAC IL 10.03.2022  - CONVOCAZIONE DI CONSIGLIO NON ANCORA CONCESSA. 

allegati:

- le conclusioni della risoluzione ANAC del 10.03.2022 (l'ultima di 10 pagine di un documento non ancora reso pubblico dal Sindaco)

- risposta del Sindaco al presidente ANAC del 06.04.2022

- la nostra interpellanza del 31.03.2022, senza la quale il Sindaco avrebbe tenuto nascosta la risoluzione dell'Anticorruzione

- l'assurda risposta del sindaco all'interpellanza nel Consiglio del 27.04.2022












Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.