lunedì 22 luglio 2019

PIAZZA CASTELLO ANCORA RAGGIRATI I RESIDENTI

LA SINDACA "RIPULITA" COME LA PIAZZA ... DALLA DITTA "MUSCHIO ALLEGRO SRL"

E' INCREDIBILE quanto dichiara il nostro sindaco al giornale nell'articolo qui a fianco: FINALMENTE LA PIAZZA CASTELLO E' RIPULITA, NOI SI CHE SIAMO BRAVI!


COSI' IL PRIVATO PRENDE IN GIRO TUTTA SULBIATE

Il privato proprietario dell'area abbandonata da mesi continua a prendersi gioco di lei e la sindaco ha il coraggio di esprimere soddisfazione per essere regolarmente presa per i fondelli.

Non si rende conto di essere il sindaco di Sulbiate e che un privato che non rispetta le sue ordinanze e delibere PRENDE PER I FONDELLI TUTTO IL PAESE?

Non contenta dell'ennesima figura da cioccolataio sua e del suo vicesindaco assessore "ALL'HABITAT" (titolo che rende ancor più squallida la vicenda in corso) ... esprime soddisfazione perché lei in soli 2 anni ha fatto abbattere l'immobile, mentre la nostra lista civica non ci era riuscita nemmeno in 5 anni!

OBIETTIVI OPPOSTI: DISTRUGGERE O CONSERVARE


La sindaca sa bene che Sulbiate Insieme ha lavorato per anni con l'obiettivo di NON ABBATTERE MA DI RECUPERARE E CONSERVARE l'immobile storico.
Facciamo quindi chiarezza sulla totale lontananza degli obiettivi delle due giunte:
DELLA TORRE aveva il facile obiettivo di abbattere tutto che era lo stesso obiettivo della proprietà. Ma lo ha fatto in 18 mesi e solo perché ci sono stati crolli per il maltempo in agosto 2018.

SULBIATE INSIEME ha sempre avuto l'obiettivo di conservare come disposto dalla Soprintendenza nel 2015 e come previsto dalle norme comunali definite nel 2007 e da uno studio pubblico del 2012 che la giunta Della Torre ha vergognosamente cestinato.  LEGGI IL POST



Nel periodo delle nostre Giunte si sono alternate 3 diverse proprietà (e ogni volta si ricominciavano da capo le trattative), mentre l'attuale Giunta ha parlato solo con "MUSCHIO ALLEGRO SRL" uniformandosi ed esaudendo tutti i loro desideri senza considerare l'interesse pubblico e la storia della nostra comunità. 

I PASTROCCHI DELLA SINDACA
IN BREVE L'ELENCO DELLE PRESE IN GIRO CHE IL NOSTRO COMUNE HA SUBITO DAL PRIVATO GRAZIE ALLA SINDACA E ALLA SUA GIUNTA:
  1. a seguito di crolli per i temporali emette due ordinanze in agosto 2018 per obbligare il privato a mettere in sicurezza il tetto dell'immobile ed eliminare i rischi alla cittadinanza: il privato le esegue parzialmente (non eseguendo il completamento della copertura ) e la Sindaca ... annulla la sua ordinanza sulla base della perizia del privato che OVVIAMENTE richiedeva l'abbattimento totale.
  2. nel novembre 2018 convoca una "conferenza di servizi" nella quale autorizzano l'abbattimento totale della struttura in palese contrasto con le disposizioni della Soprintendenza e delle stesse norme comunali che vengono annullate. leggi il post 
  3. vengono stabiliti termini precisi della consegna progetti della "ricostruzione fedele" (entro la metà di marzo 2019) e della sistemazione di tutto il comparto: attività ancora oggi non attuata; al privato si è concesso l'abbattimento senza richiedere nessuna garanzia!  leggi il post
  4. il privato abbatte in gennaio 2019 e in febbraio abbandona il cantiere i rifiuti e il bosco che cresce in centro alla nostra piazza storica: VERGOGNOSO.
  5. come se non bastasse ... la sindaca riferisce ai giornali che non emette ordinanza di rimozione dei rifiuti per non rischiare di spendere soldi pubblici, PREFERISCE SOLLECITARE QUOTIDIANAMENTE!  leggi il post
IL FINALE SAREBBE ESILARANTE COME UN FILM DI TOTO' SE NON FOSSE UNA PENA PER TUTTI I SULBIATESI

LA DITTA MUSCHIO ALLEGRO SRL... 
dopo 6 mesi la premiata ditta sgombera il camion di rifiuti (vedi la foto del giornale) ma si permette allegramente di continuare a prendersi gioco della sindaca, non tagliando le erbacce, non sistemando la recinzione del cantiere, lasciando spazio ai topi e continuando a dilazionare la presentazione dei progetti di recupero...
TANTO NON GLI COSTA NULLA visto che la sindaca non ha chiesto garanzie per il rispetto dei loro impegni! 

E LA SINDACA E' PURE SODDISFATTA DI QUESTO BEL RISULTATO
dopotutto per lei è già tanto,  vi ricorderete che in campagna elettorale lei assicurava con una lettera aperta ai suoi elettori che: 

"L'INESPERIENZA E' IL NOSTRO 
PUNTO DI FORZA". 
Ce l'aveva anche detto prima, cosa pretendiamo?

lunedì 15 luglio 2019

BECCHIAMOCI ANCHE IL PATROCINIO AL BRIANZA PRIDE


DELLA TORRE PRIDE ?



Il Corriere della sera rivela (articolo a lato) 
che il Comune di SULBIATE è il primo della pattuglia dei pochi comuni della provincia che hanno patrocinato questa manifestazione (su 55 circa una dozzina e tutti di una certa area politica).
Degli otto Comuni patrocinanti citati dal Corriere nessuno è guidato da una lista civica tranne il nostro che, come tutti sanno, nasce come una lista civica pastrocchio - che ha voluto aggregare tutti per vincere ad ogni costo - ma che adesso è egemonizzata dal Partito Democratico (che alle urne arriva a malapena al 20%) ed è fiancheggiato da molti soggetti della sinistra estrema.


IL SINDACO DECRETA

Il decreto del Sindaco (leggi a lato)   che conferisce questo patrocinio NON FORNISCE MOTIVAZIONI a supporto della scelta di questa iniziativa. Si limita a dichiararla “meritevole”.


Non abbiamo nulla contro queste manifestazioni, ma riteniamo di poco buon senso dare il patrocinio a qualcosa che avviene fuori Sulbiate. Rileviamo altresì che in due anni di amministrazione il nostro Sindaco abbia trovato meritevole di dare patrocinio ufficiale solo al “gay pride” e abbia snobbato tutte le altre manifestazioni di rilevanza civile, culturale e sociale che evidentemente non sono all’altezza della sensibilità culturale dei nostri amministratori.

Qualcuno sosterrà che è stato richiesto il patrocinio, se il Sindaco pensa che sia un evento meritevole, perché negarlo?
Non crediamo sia così semplice la questione.

Se la gran arte dei 55 Comuni della provincia non hanno ritenuto meritevole conferire patrocinio ci saranno motivi ragionevoli! 
Il Sindaco di Monza circostanzia la sua scelta al Corriere della sera e siamo certi che tutti i Comuni abbiano fatto le loro considerazioni politiche rifiutando la concessione. 
I nostri amministratori invece hanno riassunto le loro discussioni con il termine “meritevole”. 
Noi siamo sicuri che dietro a questa lapidaria e puerile motivazione ci sia il chiaro intento di marcare il territorio e di affermare una posizione politica molto precisa senza avere il coraggio di esprimere motivazioni circostanziate. 
Semplicemente bisognava sostenere il Brianza pride perché è una cosa di sinistra e allora bisogna farlo in modo che a Sulbiate si sappia chi governa.

UN BAFFO PER LE REGOLE COMUNALI   

CHISSENEFREGA!!! se il regolamento comunale dei patrocini all'art.15 (leggi a lato)  definisce precise regole per decretarne la concessione:  
  • chiede il parere dell’assessore (che non c’è nei documenti), 
  • chiede “coerenza con le finalità istituzionali dell’amministrazione”, (ma così non è)
  • chiede “rilevanza per lo sviluppo della comunità locale”, (ma così non è)
  • chiede "significatività dell’associazione tra l’immagine dell’amministrazione e l’evento" (e non vorremmo mai prendere atto che questa associazione potrebbe esistere!)
REGOLE CHE LA STESSA GIUNTA - COME CAPITA SPESSO - NON RISPETTA, ANCORA UNA VOLTA DISPREZZANDO LA NOSTRA ISTITUZIONE LOCALE



E MENO MALE CHE ...

Ma di una cosa possiamo dire di essere contenti.
Considerati i noti precedenti bizzarri della nostra sindaca che, ad esempio, il mese scorso si è inopportunamente presentata con la fascia tricolore alla processione religiosa del Corpus Domini e l'anno scorso l'ha esibita davanti ad un tombino stradale a fianco di un capo-cantiere. 
NESSUNO L'HA VISTA FRA I MANIFESTANTI DEL GAY PRIDE CON LA FASCIA TRICOLORE E NEANCHE SI E' PRESENTATO QUALCHE ALLEGRO CONSIGLIERE CON IL GONFALONE DI SULBIATE.

Invitiamo i tanti moderati che hanno sostenuto questa lista con il loro voto e che non si riconoscono con le scelte dell’amministrazione a mobilitarsi perché il Sindaco e la Giunta non ignorino le istanze e la sensibilità della stragrande maggioranza dei sulbiatesi che non sono considerate da queste azioni e comportamenti che discreditano la nostra Istituzione locale.

lunedì 17 giugno 2019

"ESTERNALIZZANO" ANCHE IL SERVIZIO BIBLIOTECA

CONTINUA LA "RIVOLUZIONE CULTURALE" DI SINDACA E ASSESSORA

mese di giugno 2019 a 2 anni dall'insediamento della giunta del NUOVO CHE AVANZA, compare la delibera che ci informa dell'addio della nostra bibliotecaria Leila Codecasa.

La giunta con delibera n.40 del 6 giugno 2019 (qui a lato) autorizza la richiesta di trasferimento della Codecasa sulla base del parere del responsabile del servizio (leggi sotto) che richiede anche di ESTERNALIZZARE IL SERVIZIO, ben sapendo, evidentemente, che sarà difficile sostituire la dr.ssa Codecasa con un altro dipendente pubblico.

Non conosciamo i retroscena che hanno portato alla richiesta di trasferimento, ma evidentemente qualcosa ha messo la dr.ssa Codecasa in condizione di non proseguire il suo ottimo servizio sempre svolto mettendo in campo molto di più di quello che strettamente richiede la sua posizione e qualifica formale. 
Possiamo certificarlo perché sin dal 2004, nei 3 mandati a guida di sindaci e assessori della nostra lista Sulbiate Insieme, il servizio bibliotecario sulbiatese ha vissuto, anche grazie al suo prezioso contributo, un costante e continuo incremento di qualità, di attività, di dotazioni coadiuvato anche dal fondamentale aiuto di molti volontari da lei coordinati. Tutto ciò nonostante l'impossibilità pratica per il Comune, a causa delle normative nazionali, di incrementare personale e spesa per la gestione ordinaria del servizio bibliotecario.

Non è questo il momento per citare azioni e servizi anche perché chi frequenta la biblioteca ben conosce Leila e il suo modo di fare servizio ai nostri cittadini. 

La sua uscita con la scelta di fare svolgere la funzione ad un servizio esterno che sarà sicuramente molto più costoso e impersonale, combinate con l'eliminazione dal 2019 del processo di Unione con Aicurzio (unico modo per avere sinergie e nuove risorse per le 2 biblioteche con modalità di gestione "intelligente" delle attività, degli orari di apertura e del personale), renderanno più povera culturalmente la nostra biblioteca e la nostra comunità.

Di questo possiamo ringraziare il sindaco Della Torre e soprattutto l'illuminata assessore Bertolini che continuano nella loro azione di demolizione delle attività culturali sulbiatesi. 
Oggi le novità sulla svendita della biblioteca, da 2 anni nessuno sa nulla sulla ex-Filanda il cui progetto è dormiente e inattuato, restano sconosciute e vivono nel loro brodo le esperienze di Sfactory e Casa di Rut. 
Sono i preoccupanti segnali di un decadimento sociale e culturale causato dall'inefficienza di un'assessora, di una sindaca e di una giunta distaccate dalla realtà locale e orientate esclusivamente all'apparenza effimera delle feste a pagamento e delle ingannevoli informazioni veicolate attraverso le bacheche e le effimere connessioni social.

Ci permettiamo in questa sede di ringraziare Leila Codecasa per tutto ciò che ha fatto per la nostra biblioteca e per la nostra comunità e siamo certi che proseguirà la sua azione professionale e civile forte anche delle tante esperienze che ci ha donato in questi anni di attività a Sulbiate.





sabato 8 giugno 2019

UN'ALTRA OMISSIONE DI ATTI D'UFFICIO

RESTA IMPUNITO IL NUOVO "BOSCO ORIZZONTALE" CON UNA CAMIONATA DI SPAZZATURA ABBANDONATA

Dalla pena del BOSCO VERTICALE che ha oppresso la nostra piazza Castello per anni, la sindaca e il suo degno vicesindaco, dopo avere autorizzato un indecoroso abbattimento dell'immobile del '700 senza nessun tentativo di recupero almeno parziale, ci condannano a subire anche l'onta di un cantiere abbandonato con erbacce e spazzatura in bellavista.

UN BEL TACER NON FU MAI SCRITTO
Se ciò non bastasse la Sindaca si supera e dimostra ai giornali quanto è inconcepibile il modo di amministrare suo e della sua giunta. 
Nel rispondere al nostro post  del 12 maggio RILEGGILO   
autodenuncia al Giornale di Vimercate (leggi l'articolo a fianco) la sua clamorosa scelta di omettere atti d'ufficio - un'ordinanza di sgombero dei rifiuti e di messa in sicurezza del cantiere - fornendo motivazioni che nessun sindaco si sognerebbe mai di sostenere: "abbiamo sollecitato la proprietà per la pulizia e il decoro ma se emettessi ordinanza di sgombero (della montagna di rifiuti) e loro non la eseguono tocca farla e pagarla con i soldi di tutti i cittadini. Continueremo con la nostra quotidiana sollecitazione".

I PRIVATI SI PRENDONO GIOCO DEL SINDACO
Una dichiarazione che lascia esterrefatti e che spiega bene come sono andate le cose. 
La proprietà è la Muschio allegro srl (sig!) che conosce bene l'inconsistenza di questo sindaco e se ne approfitta aggiungendo un'altra perla ai suoi precedenti atti di forza contro il Comune rimasti (allegramente) impuniti dalla sindaca. 
Già si era permessa di non eseguire l'ordinanza del sindaco di agosto 2018 che obbligava la proprietà a coprire il tetto per evitare i crolli continui provocati dal maltempo. 
Già con una semplice perizia di parte di un suo tecnico aveva ottenuto di radere al suolo la struttura evitando i maggiori costi del recupero dell'immobile storico. 
Già non aveva rispettato i tempi promessi in conferenza di servizi di novembre 2018 che la obbligava - si noti che incredibilmente il Comune in quella sede non aveva richiesto nessuna garanzia economica o definito sanzione a tutela dell'accordo e degli interessi pubblici - a presentare entro marzo '19 il progetto di ricostruzione fedele dell'immobile e di recupero della piazza tutelati come beni di interesse storico, ottenendo persino un ennesimo generoso rinvio di qualche mese. 
E' ovvio che con questi precedenti la proprietà continui a prendersi gioco di un sindaco tanto sprovveduto fregandosene della montagna di spazzatura abbandonata, dell'area di cantiere delimitata come ai tempi dei bombardamenti, del nuovo bosco orizzontale che cresce e dei topi che trovano il loro habitat ideale. 

Se non fosse una situazione molto grave, verrebbe da ridere per il sospetto che la protezione dei topi sia un obiettivo del vicesindaco che è anche "assessore all'habitat" e che sia capace di attendere che la nuova vegetazione ricopra la collina di rifiuti per raccontarci che senza spendere soldi pubblici abbiamo un nuovo bosco in città: evviva l'habitat. E magari più di qualcuno abboccherebbe!

L'ORDINANZA E' DOVUTA A TUTELA DEI RESIDENTI ED E' UN OBBLIGO D'UFFICIO DEL SINDACO
A questa catena di scelte assurde e di inadempienze dei nostri amministratori si aggiunge la perla della dichiarazione pubblica del sindaco che afferma - papale, papale - di non fare l'ordinanza per non spendere soldi pubblici nel caso il privato scelga di non rispettarla! 
UNA PRESA DI POSIZIONE IMBARAZZANTE che autorizza il privato pluri-impunito a continuare a prenderci allegramente in giro, che squalifica la parola del sindaco (ha pure la spudoratezza di dirci che sarebbe impegnata in "quotidiane sollecitazioni") che dimostra di non sapere neppure far sgombrare una montagna di rifiuti che giace ignobilmente davanti al Castello da 5 mesi. Peraltro lo sgombero lo può fare a semplice chiamata il CEM e il costo, compreso di una multa salata, sarebbe comunque e certamente a carico del privato che evidentemente non si vuole "disturbare" a parte le, sempre allegre, telefonate quotidiane del sindaco. Fasulle anche quelle. Come le tante frottole che abitudinariamente racconta la sindaca. 
CON QUALE GIUSTIFICAZIONE SI CONTINUANO A MULTARE I CITTADINI SEMPLICI CHE NON RISPETTANO LE REGOLE E SI LASCIA IMPUNITA UN'IMPRESA IN MODO COSI' SFACCIATO? 

GRAVEMENTE PREGIUDICATA LA DIGNITA' DELLA FIGURA ISTITUZIONALE DEL SINDACO
Chiunque sia il Sindaco ha il dovere di esercitare il suo ruolo Istituzionale con azioni e atti  adeguati alle procedure, alle norme e all'interesse pubblici. Riteniamo squalificante e non dignitoso il modo di esercitare l'azione di Sindaco di Sulbiate da parte della signora Della Torre Carla Alfonsa che di fronte a evidenti e ripetute inadempienze di un privato lo supplica, per sua stessa ammissione pubblica, con "quotidiane sollecitazioni" che vengono da mesi ignorate INVECE DI COMPIERE GLI ATTI CHE UN SINDACO HA L'OBBLIGO DI ATTIVARE NELL'INTERESSE E PER LA TUTELA DEI SUOI CITTADINI.

Nè è sperabile che il Sindaco possa essere supportato a migliorare i suoi comportamenti pubblici dagli evanescenti colleghi di amministrazione che ormai sono privi della rappresentanza dell'unica componente interna dei moderati del gruppo "Facciamoci in 4 per Sulbiate" che - oltre ad avere portato i voti indispensabili per vincere le elezioni del 2017 - aveva almeno qualche persona con precedenti esperienze e proponeva programmi amministrativi non basati solo sulle feste di piazza a pagamento, sull'apparenza e persino sull'inesperienza.

Come possiamo sperare che questi amministratori abbiano qualche probabilità di risolvere i tanti e complessi problemi di un Comune? 

martedì 28 maggio 2019

LA VERITA' ESCE DALLE URNE EUROPEE

UN COMUNE FERMO, TAROCCO, OCCUPATO DALLA SINISTRA

Se c'era bisogno di una conferma, anche i dati delle urne a Sulbiate sul voto europeo certificano che il nostro paese da due anni è occupato da una lista fuori dalla realtà. 

Siamo guidati da una minoranza di improvvisatori che hanno illuso e deluso i sulbiatesi moderati (in particolare la lista sciolta di Facciamoci in 4 per Sulbiate) prendendone i voti ed espellendoli dalla gestione del Comune (il capogruppo proveniva da F4 si è dimissionato dopo 1 anno ed è stato sostituito da un esponente militante del PD).

E' sotto gli occhi di tutti che da due anni il Comune è fermo, fa solo feste a pagamento, cose di facciata e si limita alla gestione ordinaria, peraltro garantita dagli uffici. 
La conferma di questo si deduce anche da come decidono di comunicare i dati ai cittadini: 
  • il bilancio 2018 viene presentato in Consiglio comunale costringendo l'assessore a eliminare i raffronti obbligatori delle cifre con il bilancio 2017 (rivelazione imbarazzante dello stesso assessore!); lo stesso inganno avviene dopo 3 giorni in bacheca nonostante le nostre proteste (leggi sotto)
  • i risultati delle urne europee vengono esposti in bacheca del Partito Democratico senza mettere le percentuali (mai visto) perché farebbero emergere che la LEGA da sola prende quasi 1 voto su 2 cittadini (42%), che invece siamo governati dal PD e dalla sinistra estrema che a malapena mettono insieme a 1 sulbiatese su 4 (25%) a conferma che a Sulbiate sono da sempre minoranza.

Tutto questo non è un caso. 
Da sempre negli ultimi 70 anni il nostro Comune ha una storia di guida del paese con liste moderate che hanno gestito la cosa pubblica con parsimonia e ottimi risultati. 
In soli due casi hanno preso la guida due liste (false civiche) di sinistra nel 1999 e nel 2017 solo grazie alla spaccatura politica dei moderati. 
Il disastro del 1999-2004 è certificato dalla storia e dalla bocciatura delle urne nel 2004. La  traiettoria dei primi 2 anni di questa tornata 2017-2022 è in linea con il disastro della lista di inizio secolo che non a caso è gemella dell'attuale perché promossa dagli stessi sponsor invecchiati di 20 anni e dello stesso colore politico con tutte le sfumature del rosso.

I CARTELLI DELL'INGANNO
Queste le immagini dei nuovi cartelli dalla bacheca del PD e della Maggioranza.
I risultati del voto senza percentuali.
La spiegazione del bilancio ancora senza i confronti con la spesa dell'anno prima, cosa che  vuole impedire di fare capire il valore reale delle cifre esposte.




      








mercoledì 22 maggio 2019

VISTO DA FUORI

SE VUOI FARTI LA TUA OPINIONE PUOI CONSULTARE 
I DOCUMENTI UFFICIALI DEL CONSIGLIO COMUNALE  
----->  LEGGI QUI   


domenica 12 maggio 2019

piazza castello sedotta e abbandonata


DOPO LA GENTILE CONCESSIONE DI DEMOLIZIONE DELLA SINDACA
IL PRIVATO SE NE FREGA DEI SUOI IMPEGNI ... 
leggili nel VERBALE della conferenza servizi 15.11.2018 

ENTRO IL 15 MARZO 2019 DOVEVA:

1) FINIRE I LAVORI DI DEMOLIZIONE
(compresa una recinzione di cantiere a norma e lo smaltimento della spazzatura)

2) PRESENTARE IL NUOVO PROGETTO

DA DUE MESI SONO SCADUTI I TERMINI MA TUTTO TACE 

LA GIUNTA INGENUA O INCAPACE (FATE VOI) NON HA CHIESTO NESSUNA GARANZIA PER IL RISPETTO DEGLI OBBLIGHI ASSUNTI IN CONFERENZA DI SERVIZI

E SIAMO PIOMBATI DALLA PADELLA NELLA BRACE.


PURTROPPO LA MONTAGNA DI SPAZZATURA ABBANDONATA DA MESI DALLA PROPRIETA' E' IL CHIARO SEGNALE DELLA DEBOLEZZA DEGLI AMMINISTRATORI E CHE CI HANNO NASCOSTO PIU' DI QUALCOSA leggilo qui  

UN GRAZIE ALLA SINDACA E ALL'ASSESSORE ALL'HABITAT