venerdì 19 gennaio 2018

Il Prefetto risponde al Sindaco: "nessuna norma può imporre linee politiche"

La maggioranza è costretta a dare 2 posti all'opposizione nelle commissioni!

Il Prefetto il 13/01/18 risponde ... prontamente e ovviamente che: "in assenza di specifica disposizione statutaria o regolamentare, non sembra esservi alcuna norma che imponga che "il distaccarsi dalle originali liste debba corrispondere ad un'autonoma linea politica"  leggi

Il Sindaco nella sua lettera del 16/01/18 ci comunica una serie di adempimenti sul procedimento delle Commissioni che sono ovvietà.   leggi   Ma si guarda bene dal comunicarci la risposta (pessima per lei e il suo gruppo) già ricevuta dal Prefetto. Come del resto aveva evitato di mandarci le motivazioni per le quali aveva coinvolto la Prefettura, preoccupandosi di mandarle ai giornali giusto per dimostrare la sua considerazione dei ruoli dell'Istituzione comunale. E giusto per portare a casa l'ennesima figura del sindaco incompetente.

Sciolto questo amletico dilemma scomodando inutilmente il Prefetto, attendiamo finalmente la convocazione della Commissione dei Capo Gruppo che prenda atto della novità, ci illustri i tempi per completare le Commissioni e possa verbalizzare agli atti della commissione quali sono i motivi e i fatti per i quali il Sindaco ha voluto scrivere al Prefetto che Sulbiate Insieme "ha il solo obiettivo di ottenere maggiore forza ostruzionistica".  Possiamo comprendere che il Sindaco abbia recepito questa affermazione dai molti suoi consiglieri e suggeritori provenienti dalle tante vecchie minoranze confluite in "per sulbiate"; è un fatto certo che loro hanno sempre trattato le commissioni territorio dove fare esercizi di ostruzionismo. Non possiamo invece accettare che il nostro Sindaco (che deve rappresentare tutti i sulbiatesi presso le Istituzioni) faccia da megafono a queste persone e si permetta di "denunciare" al Prefetto nostre presunte future ostruzioni delle quale non ha alcuna prova concreta.

Da parte nostra confermiamo ai sulbiatesi che consideriamo il lavoro di Commissione il modo principale nel quale i Consiglieri possono essere informati dalla maggioranza dei contenuti delle scelte che verranno portate in Consiglio comunale e in Giunta; lo consideriamo il luogo istituzionale dove dare un contributo alla formazione delle scelte (o al loro perfezionamento) tenendo conto del fatto che siamo portatori dell'esperienza di 13 anni di Amministrazione e che non avremo nessun timore a motivare e sostenere la ratio che ha in passato informato le nostre scelte. Diamo atto a tutti gli amministratori che li spinge alla ricerca "del bene comune" e proprio per questo siamo certi che sarà molto utile per la maggioranza disporre in commissione dei pareri (e non dell'ostruzione di guastatori impreparati) del nostro gruppo che lo ha perseguito con l'impegno di molte persone per 13 anni.



Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.