sabato 11 maggio 2013

Consiglio Comunale del 9 maggio 2013



Consiglio convocato per sostituire il dimissionario Fassina con il nuovo consigliere Stucchi Guglielmo.
Gli altri punti sono la nomina del nuovo consigliere nelle due commissioni bilancio e elettorale

Infine tre interrogazioni arretrate che erano pervenute fuori tempo massimo l'altra volta (percorso ATM, via Ciceri, Pedemontana: alle 3 risposte del sindaco seguono 3 dichiarazioni di non soddisfazione del consigliere Mattavelli.

Il nuovo capogruppo di SDS formula nel suo discorso di insediamento molti buoni propositi di collaborazione, di rispetto, di democrazia e di voglia di ricercare il bene comune. Un bell'inizio senza dubbio. Si accende la speranza che SDS cominci a guardare al futuro abbandonando le numerose iniziative di contestazione delle scelte delle precedenti amministrazioni. Contestazioni che è risaputo sono inutili perchè riguardano scelte e impegni pubblici contrattuali ormai arrivati alla loro avanzata fase operativa.


E' UTILE UN BREVE RIEPILOGO, giusto per capire il senso della nostra speranza di cambiamento di atteggiamento delle opposizioni dopo la dipartita dell'ultimo dei 9 dimissionari della fu opposizione del 2011.
Le attuali opposizioni non guardano al futuro perchè CONTINUANO A CONTESTARE IL PASSATO che riguarda lavori e contenuti già oggetto di scelta, approvazione e delibera pubblica, come ad esempio: il percorso dell'acquedotto progettato da 15 anni, le opere pubbliche di via Mandelli del 2007, il restauro della ex filanda per la "fabbrica del saper fare" decisi a partire dal 2008, gli appalti in corso con mensa e gestione centro sportivo.
Le opposizioni invece DOVREBBERO GUARDARE IL FUTURO PROPONENDO idee e soluzioni su cose nuove che veramente possono fare il "bene comune": PER ORA NON PERVENUTE.
Hanno molto protestato anche per lo Statuto e per i regolamenti comunali che abbiamo aggiornato, ma al contempo non fanno nulla per aprire una discussione seria e paritaria RITIRANDO LE LETTERE di insulti verso i colleghi.
Ma i treni passano e ci spiace che il nuovo capogruppo non abbia colto questa occasione per farlo e dare concretezza al suo discorso ecumenico che così invece resta solo sulla carta.
Quindi purtroppo abbiamo ulteriore conferma che prevalgono altri interessi e lo Statuto aspetterà, peraltro non è neppure nei loro programmi elettorali.

Ritorniamo al bel discorso iniziale del nuovo consigliere.
Trascorrono 15 minuti dalla lettura dell'impegno solenne, il tempo per leggere le risposte alle 3 interrogazioni, e il consigliere rovina l'incantesimo.
Egli stesso legge un commento fuori dall'ordine del giorno nel quale riproduce le medesime tesi sulle dicerie del passato che uscivano dalla penna del suo predecessore.
Discorsi inutili e senza significato - inutilmente offensivi contro il Commissario e i funzionari pubblici - che non sono farina del suo sacco e che vengono letti in un momento del tutto inopportuno e improprio.
Sarebbe stato molto meglio per lui godersi il bel discorso dell'esordio e rinviare al prossimo mese le rumorose cannonate che non servono a nessuno.

Ultima scena, sempre fuori programma.
Le opposizioni unite presentano in anteprima la mozione per il prossimo consiglio con la quale depositano le firme raccolte contro "gli alberi sui tubi" in via Mandelli e la viabilità.
Abbiamo però  fatto un grande passo avanti: alla guida del dissenso non è più la persona che solo 2 anni prima era l'assessore che avrebbe dovuto realizzare le opere che oggi vengono aspramente contestate. Così s'impenna il tasso di coerenza dei componenti delle opposizioni.

Ma in noi non muore la speranza che il cambio della guardia in SDS possa cambiare i discorsi e i comportamenti.

SULL'ESEMPIO ROMANO, SPERIAMO CHE DA OGGI CI SI POSSA METTERE INSIEME, CON PARI DIGNITA' E CIASCUNO NEL PROPRIO RUOLO, PER FARE LE MIGLIORI SCELTE PER SULBIATE E NON PER SMONTARE CIO' CHE GIA' E' COSTRUITO.



Chiusura prima delle 22, un record.

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