giovedì 27 dicembre 2012

27 dicembre: un anno dopo!



La malattia della politica nazionale ha le sue radici nello svuotamento di quella locale di territorio.
Sulbiate è un  esempio di questo vuoto che dobbiamo impegnarci a colmare. 
La nostra lista civica ha svolto e svolge questo ruolo in attesa dei partiti veri.
L’evanescente Partito Democratico sulbiatese tocca il fondo facendoci assistere all’autocelebrazione dell’anniversario di una sconfitta pesantissima per i responsabili dei tre partiti sulbiatesi.
Sconfitta che è ben conosciuta negli ambienti della politica brianzola come frutto dell’insipienza dei politici locali che l’hanno provocata, ottenendo come risultato una sonora bocciatura di tutti i partiti alle elezioni successive del maggio 2012.

sul loro blog del 27/12/12 hanno la sfrontatezza di pubblicare
UN POST CELEBRATIVO
con la foto ingiallita dei 9 dimissionari
con la frase storica: "l'avvio di un importante processo di cambiamento politico/culturale della nostra comunità" Concordiamo perfettamente: il cambiamento è che con le dimissioni e con le nuove elezioni sono scomparsi tutti partiti dal nostro Consiglio Comunale
PROPRIO UN SUCCESSO STRAORDINARIO DA CELEBRARE SVENTOLANDO LA BANDIERA DEL PARTITO DEMOCRATICO!

Ricordiamo i fatti:
1) il 27 dicembre 2012, i 3 partiti nazionali PD, PdL e Lega obbligavano 9 consiglieri comunali di Sulbiate a ritirarsi dal loro seggio; rinunciano a presentarsi il giorno dopo al già convocato Consiglio Comunale a motivare e votare la sfiducia al Sindaco, scelgono di presentare nelle mani di un funzionario le loro dimissioni senza motivarle di fronte al Consiglio Comunale e senza sfiduciare il Sindaco;
2) La loro dichiarata volontà di presentarsi alle elezioni con un listone unitario per sconfiggere il nemico è abortita; la dimostrazione del fallimento della loro scelta è la loro bocciatura; uno solo dei “10 reduci-trionfanti” della foto è stato rieletto e come ultimo nei voti ricevuti.
3) Si sono presentati alle nuove elezioni con liste civiche camuffate scegliendo di nascondere i simboli dei loro partiti PD e PdL, con evidente disprezzo per la politica e con la volontà di ingannare la popolazione che non crede più a questi partiti falsi e truffatori.
4) Hanno perso pesantemente rispetto alla nostra lista civica che per la prima volta si presentava senza nessun appoggio esterno dei partiti ottenendo il 39% dei consensi, contro il 28% di F4 e il 24% del PD.
Entrambi per vincere avrebbero dovuto migliorare i propri consensi del +40% e del +62%.
Praticamente impossibile!
5) Incassata la disfatta e non avendo argomenti forti di carattere amministrativo da proporre, decidono di fare opposizione unendo artificiosamente i loro voti e le loro idee. Confermando che la politica, quella alta, non ha nulla a che vedere con i loro gruppi confusi.

Ricordiamo le tesi politiche più rilevanti della loro battaglia contro la maggioranza.
 Secondo i gruppi di “Facciamoci in quattro per Sulbiate”, “ Sulbiate Democratica e Solidale” e della ”Lega Nord” gli uomini e le donne della Lista Civica Sulbiate Insieme:
1)  Hanno scelto un fantoccio come Candidato Sindaco (ma subito si contraddicono e ci danno atto che Crespi è bravo, democratico e con notevole spina dorsale… sono altri i fantocci!)
2)   Hanno vinto le elezioni, ma in realtà le hanno perse perché “Facciamoci in quattro per Sulbiate”, “Sulbiate Democratica e Solidale” “Lega Nord”, astenuti e assenti sono in numero maggiore e quindi la Giunta di “Sulbiate Insieme” prima di decidere deve condividere tutto con tutti (farà così anche l’attuale governatore della Sicilia?)
3)   Alcuni o tutti i consiglieri comunali di maggioranza sono “occupanti” e “servitori di operazione di basso impero”
4)    Il gruppo dirigente della civica non conosce la democrazia

A fronte di questi ragionamenti politici di dubbio profilo e di grande dimostrazione di disprezzo per i componenti e per gli elettori della nostra lista civica (dopo avere cercato di plagiarli fingendo stima e consenso programmatico con l’accordo delle amministrative 2009), ci vengono richiesti slanci di democrazia con apertura di tavoli paritetici di collaborazione e condivisione sui temi amministrativi e istituzionali quali la commissione per lo statuto.

Collaborereste con chi vi considera antidemocratici, occupanti, servitori, yesmen e cercatori di tornaconto personale?  Con chi ha finto di collaborare e poi ha tentato di forzare le scelte da posizioni minoritarie? Con chi si presenta alla popolazione come “LA NUOVA SULBIATE”? Con chi si svende agli avversari politici per imporre le proprie posizioni?
A noi pare che la popolazione si sia già espressa precisamente: da tre elezioni e senza nessun dubbio!
Sulbiate ha già deciso quale stile di amministrazione adottare, quella solida e fattiva degli ultimi 10 anni.
Cambiano gli uomini ma resta il gruppo, i principi e gli obiettivi concreti di governo di sana amministrazione pubblica.
Arrivederci al 2017 quando speriamo che la politica vera e concreta sarà ritornata, oltre che a Sulbiate, anche nella nostra amata nazione.



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6 commenti:

  1. 2017 solo se ti datai una regolata! ...altrimenti i tuoi getteranno la spugna per la vergogna! ... Buon anno, vice sindaco e digerisci la sconfitta che ti brucia ancora

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    1. Non imparerete mai. Vieni un lunedì sera a scoprire se la Lista Civica Sulbiate Insieme è solo Maurizio Stucchi..........
      Ah se vieni il 31 dicembre, magari non ci trovi, ma il 7 gennaio 2013 SI perchè noi dobbiamo amministrare Sulbiate, voi rodervi il fegato

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    2. Rispondo personalmente a questo signor nessuno che mi tira in gioco.

      La vera cosa che mi brucia ancora è avere convinto il gruppo SI ad accogliere e a fidarsi nel 2009 di tre persone a noi vicine e legate al PD, due delle quali si sono dimostrate prive di propria spina dorsale. Fatto che ha portato da 3 anni a questa parte in Sulbiate un clima di diffidenza e di tensioni che hanno impedito di lavorare serenamente sui problemi concreti e sul programma per Sulbiate.
      A spegnere il bruciore e la delusione hanno contribuito molte persone e molti fatti che dicono che il tanto tempo che ho e che abbiamo speso per la nostra comunità non è andato perso.
      Fra le molte persone ricordo in particolare Mariagrazia Crespi che ha dimostrato a tutti noi che è possibile essere del PD (o di un altro partito) e lavorare da assessore localmente insieme per Sulbiate su progetti concreti, che era possibile avere l'altezza morale di rispettare un impegno preso verso la civica e anche che è possibile lavorare su un agenda concreta senza gli odiosi steccati della vecchia politica. In questo abbiamo anticipato di una decina di anni gli aventi politici nazionali degli ultimi giorni che saranno finalmente la svolta che chiude il ventennio di bipolarismo-egemonico che ha fatto solo danni e che ci stavano ancora imponendo con il 6° giro di coppia (padella/brace) Bersani/Berlusconi di cui gli italiani sono arcistufi.
      Ricordo Andrea Crespi che ha preso per mano la nostra civica accettando la sfida di fare il sindaco. Le opposizioni l'hanno già promosso "sindaco democratico e di qualità" dopo averlo ignobilmente qualificato fantoccio.
      Infine tutti i componenti di Sulbiate Insieme vecchi e nuovi che hanno fatto una campagna elettorale dignitosa e vincente centrata solo sui temi che riguardano Sulbiate, senza fare corsa sugli altri e limitandosi a mettere in luce le false comunicazioni elettorali altrui.
      RINGRAZIAMO I SULBIATESI CHE HANNO CAPITO ANCORA.

      Pieno di scottature e di lividi sei tu, anonimo, che sei ridotto a nasconderti e a vergognarti delle tue poche idee.
      Continua così, annegherai nel tuo insignificante anonimato.

      Se hai voglia di confrontarti sai dove trovarci, ma ci devi mettere la faccia se ne hai una presentabile.

      Ciao ms, buon anno a tutti

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    3. Tra le tante persone perche' non ricordare anche i dirigenti PDL lombardi a cui MS,e la lista SI, ha proposto,nell'autunno 2011,di far uscire da Progetto Territorio i due consiglieri PDL e la formazione di un nuovo gruppo consigliare,a cui assegnare la presidenza del consiglio comunale, che "compensi e si contrapponga al gruppo PD" ?
      Gruppo PDL che,come scrivete, poteva avere posizioni diverse dalla maggiornza SI ma "con l'accordo che non siano coincidenti con quelle di PT-PD (uso dell'astensione e dell'assenza) "
      Perche' non ricordare che ,a fine ottobre 2011, tre consiglieri (due assessori) hanno fatto richiesta di tesseramento al PDL con lo scopo di relazionare con il nuovo gruppo autonomo PDL al fine di costruire un accordo programmatico elettorale-amministrativo alternativo al PD ?
      Perche' non ricordare che i due consiglieri PDL,rispettando l'impegno preso nei confronti degli elettori,non hanno abbandonato l'alleanza con PT e non hanno aderito alla proposta ?
      E questo tentativo di ribaltone sarebbe il tuo/vostro modo di fare politica,sarebbe la svolta ?

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  2. Caro anonimo, la sua osservazione è fuori luogo in quanto il post è della Lista SI, non è firmata dal Vice Sindaco ed il fatto che ricandidandosi abbia ricevuto comunque consensi, deve far meditare su chi è sconfitto o meno.

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  3. Rispondi alle domande che ti sono state formulate...please!

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