sabato 9 novembre 2013

solidarietà con gli amministratori di Vimercate

Nei giorni scorsi si sono rincorsi articoli giornalistici che a partire da un intervento de "il fatto quotidiano" hanno fomentato l'idea che a Vimercate gli amministratori pubblici abbiano in qualche modo "convissuto" con un sistema mafioso.

Condividiamo totalmente ciò che ha dichiarato il sindaco di Vimercate Paolo Brambilla scrivendo che si tratta di "... un loop dell'informazione che non cerca alle fonti ma che scrive su quello che hanno scritto gli altri, con una gara a chi è più approssimativo o strumentale, ma soprattutto un attacco politico, chiaro e leggibile, ad una amministrazione che secondo qualcuno è come quella di Sedriano. Comune sciolto per collusioni con la mafia. Ditemi che sto sognando ..."
Un vizio del sistema dei media popolato in prevalenza da metodi "professionali" e di gestione del business dell'informazione che ha convenienza a generare mostri e alterare la realtà.

Ricordiamo la nostra esperienza analoga, anche se con meno enfasi mediatica, quando nel 2011 venne montato il mostro "outlet a Sulbiate" che nella dinamica paesana aveva alla base la calunnia che il Sindaco avesse "venduto" ai potenti il territorio la licenza dell'outlet già 4 anni prima nel 2007. Il fatto grave è che tale panzana la costruirono persone della maggioranza che cercavano di promuovere il loro circolo politico. Su questo teorema si costruirono i presupposti per chiudere la legislatura e partecipare anticipando la corsa elettorale per la presa del Comune. Venne anche organizzata una delibera "no outlet" passata in fotocopia a molti Consigli Comunali del vimercatese - ai quali Vimercate non si accodò - che la approvarono pur essendo palesemente disinformati, con la quale veniva respinta l'improbabile autorizzazione all'outlet attribuita alla giunta sulbiatese.
A distanza di 3 anni naturalmente dell'outlet e degli scambi adombrati non c'è traccia e i sulbiatesi alle elezioni 2012 hanno confermato la fiducia alla lista civica.
Persino l'assessore provinciale leghista Monti venne a Sulbiate nella campagna elettorale 2012 a testimoniare in una pubblica assemblea che lui era presente quando il sindaco Stucchi avrebbe chiesto al Presidente della Provincia Allevi di realizzare l'outlet, cosa totalmente falsa e smentita dall'esistenza di una corrispondenza con Allevi, scritta il giorno dopo l'incontro, nella quale il nostro Sindaco riassumeva tutt'altre richieste formulate al Presidente in quella riunione!

Sospetto, calunnia e maldicenza sono armi subdole, potenti e distruttive che non hanno parte.
Siccome poi le calunnie non si riescono a governare, ancora oggi è in circolazione a Sulbiate la diceria che "l'affare con i potenti dell'outlet" sia stato fatto ma non si è realizzato solo grazie alle sentinelle della democrazia (leggi i consiglieri dimissionari del 2011) che hanno respinto il pericolo che loro chiamano "la mafia in giacca e cravatta".

Purtroppo il caso esploso in questi giorni su Vimercate ci conferma che non c'è mai fine al peggio, che nessuno è indenne dal morbo della calunnia e che tutti gli slanci degli amministratori onesti sono destinati a fare media e confondersi con le peggiori (e poche) esperienze di cattiva amministrazione locale.

 

2 commenti:

  1. un pò come paragonare la m...a al cioccolato e poi le bugie su internet hanno le gambe corte basta due parole su google

    "Un invito a controllare le carte, ovvero il Pgt, arriva anche dal sindaco di Vimercate Paolo Brambilla: «Nel Piano di governo del territorio approvato a novembre dello scorso anno, abbiamo escluso la realizzazione di nuove strutture della grande distribuzione a Vimercate. Lo abbiamo esplicitato chiaramente nel documento di programmazione urbanistica: diciamo No all’arrivo di altri centri commerciali, e non abbiamo alcuna trattativa in corso»."
    http://1.bp.blogspot.com/-vN_jv3zH2o0/TgQaAPD-iYI/AAAAAAAAEUw/oy4taDqU_5M/s1600/prgv.jpg
    caro il nostro storico dei miei stivali :-)

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    1. di cosa stai parando? cosa c'entra il loro pgt di vimercate?
      il punto è che le calunnie e i calunniatori stanno da tutte le parti e quelli che ci credono, te compreso, sono usati e raggirati.
      Le domande che ti devi porre sono: come mai l'outlet di sulbiate che secondo la fantasia di fassina aveva autorizzato il sindaco stucchi non è mai stato realizzato? dove sono finiti i soldi che la giunta avrebbe incassato nel 2007 con la promessa della grande distribuzione? dov'è la mafia in guiacca e cravatta che imperversa a sulbiate?
      che ci accomuna con vimercate non è l'outlet ma le calunnie e i calunniatori a chi amministra ... che non hanno colore ma la stessa puzza di m.

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