sabato 14 settembre 2019

I PASTICCI IN VIA DON MARIO CICERI

IL SINDACO E I NON SENSI DI VIA CICERI

Il sindaco ci ha scritto in risposta al nostro ennesimo sollecito volto a risolvere l'incresciosa e immorale situazione che consente a tantissimi automobilisti di infrangere in via Don Mario Ciceri il divieto di transito nel passaggio-strettoia di collegamento con la strada Sulbiate-Aicurzio 
(vedi la recente foto sotto con il CONFINE COMUNALE: l'asfalto è di Sulbiate, mentre la terra battuta, l'erbaccia e il cantiere sono di Aicurzio).

*** LEGGI la lettera del sindaco che riporta in copia il ns. esposto e la sua relazione al Prefetto del 2018
IL CONFINE COMUNALE - FOTO DEL 11/11/2019

INCREDIBILE MA VERO
SOLO IN QUESTI GIORNI SCOPRIAMO CHE IL SINDACO IL 2 AGOSTO 2018 (BEN 13 MESI ORSONO!) SCRISSE AL PREFETTO QUESTE PAROLE: 
"LA NOSTRA VOLONTA' E' QUELLA DI SCEGLIERE ANCHE PENALIZZANDO I NOSTRI CITTADINI DI ISTITUIRE IL SENSO UNICO DI MARCIA"
Nell'agosto 2018 il sindaco riferiva al Prefetto di trattative in corso con Aicurzio (le stesse portate avanti dal sindaco precedente) volte a realizzare una strada a due corsie. Oggi sappiamo che Aicurzio nel 2018 aveva già deciso di concedere di edificare gli immobili privati che sono in costruzione. La concessione edilizia rilasciata da Aicurzio consente di costruire una casa privata a 5 metri dal confine comunale e impedisce altre soluzioni viabilistiche se non quella di affiancare all'unica corsia stradale sul nostro territorio comunale un marciapiede posto in territorio di Aicurzio e realizzato - INCREDIBILE! - all'interno dei 5 metri che separano la strada dalla parete della nuova casa privata.

TRASPARENZA ZERO
IL SINDACO RISPONDE AL PREFETTO E NON INFORMA GLI AUTORI DELL'ESPOSTO
Il sindaco risponde in agosto 2018 al nostro esposto di aprile 2018 (che faceva seguito ad un'interpellanza inevasa dell'ottobre 2017) senza inoltrarci copia della risposta. Ci viene inoltrata solo in agosto 2019 a seguito dell'ennesimo nostro sollecito per cambiare l'ordinanza di divieto di transito per interrompere le immorali infrazioni quotidiane.

... E  IMMOBILISMO
IL SINDACO RISPONDE AL PREFETTO MA NON REALIZZA CIO' CHE DICHIARA
Il sindaco ammette nella sua relazione al Prefetto di essere cosciente di penalizzare i suoi concittadini. Nonostante ciò non fa nulla per opporsi alle soluzioni del progetto privato edificato a confine.  Le procedure pubbliche lo avrebbero consentito ma la giunta non ha fatto nulla per opporsi alla concessione e proporre varianti a tutela del confine e dei nostri residenti. 
Non contenta infine il sindaco continua imperterrita a non mettere in atto la sola soluzione ormai possibile: UN SENSO UNICO che interrompa le multiple e impunite infrazioni giornaliere all'ordinanza di divieto di transito.

IL SINDACO RISPONDE SOLO PERCHE' OBBLIGATA DALLE NOSTRE PRESSIONI 
Come noto la via Ciceri è chiusa fra due strettoie che sono pericolose per la viabilità e per i residenti: quella di via Trento verso la Piazza Giovanni XXIII in centro paese e quella verso Aicurzio.  
Adesso si tratta di realizzare le uniche soluzioni possibili, grazie a 2 anni di inerzia e di omissioni di sindaco e giunta, a partire dal  SENSO UNICO A CONFINE CON AICURZIO

UN SINDACO CHE SE NE FREGA

E' conclamata la malafede del Sindaco che insiste da 2 anni a dare colpa di questa situazione immorale in via Don Mario Ciceri ai sindaci precedenti RIFIUTANDOSI DI MODIFICARE LE PRECEDENTI ORDINANZE ormai obsolete e inadeguate alle nuove norme della strada definite dopo la loro emanazione. 
La sua malafede è dimostrata da un'altra ordinanza stradale del suo predecessore che la sindaca revocò tempestivamente con NUOVA ORDINANZA emessa il 13 luglio 2017 solo un mese dopo la sua elezione quando venne eliminato il senso unico di via 4 novembre e aperta al traffico la Piazza Giovanni XXIII.   LEGGI LA NOSTRA INTERPELLANZA

In quel caso si mosse con tempestività sospetta e senza scaricare colpe sui suoi predecessori FECE EMETTERE UN'ORDINANZA ANCHE SE ILLEGITTIMA PERCHE' IN ASSENZA DI UNA DELIBERA DI INDIRIZZO DELLA GIUNTA che realizzava prontamente UNA MODIFICA VIABILISTICA che accontentava qualche suo sponsor elettorale residente in loco. 

LO STRAPPO: NO ALL'UNIONE E  FINE DEL DIALOGO 
Da anni con Aicurzio si cercavano soluzioni condivise che però sono state adottate nel 2018 unilateralmente da Aicurzio. Riteniamo che ciò sia avvenuto anche a causa dello strappo che PER PRIMA la Giunta di Sulbiate ha voluto fare ANNULLANDO NEL 2018 UNILATERALMENTE IL PROCESSO ASSOCIATIVO FINALIZZATO ALL'UNIONE SULBIATE-AICURZIO IN CORSO DA 5 ANNI.
La sindaca e la sua Giunta con una mano FINGONO DI DIALOGARE ma con l'altra decidono di rompere una collaborazione fra Comuni faticosa - come in tutte le Unioni di Comuni - ma la sola che avrebbe potuto portare a soluzioni non unilaterali in tutti i campi.

la foto dei primi di luglio: l'asfalto è a Sulbiate,
 terra battuta erba e cantiere ad Aicurzio!
OGGI DUE AUTO CHE SI INCROCIANO SONO COSTRETTE AD USARE
LA PARTE IN TERRA BATTUTA CHE SARA' OCCUPATA DAL NUOVO MARCIAPIEDE.
LA SOLUZIONE OBBLIGATA E' IL SENSO UNICO


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