venerdì 27 novembre 2020

I CAMPI DA PADEL SONO STATI APERTI 3 MESI SENZA CERTIFICATO DI AGIBILITA'

SINDACO PERCHE' NON DAI RISPOSTE?

Il Sindaco insiste imperterrito a non rispondere, sulle date e l’agibilità

Durante il Consiglio comunale del 29.10.20 l'assessore Bertolini aveva comunicato, in risposta ad una nostra interpellanza, che  i campi da padel hanno aperto al pubblico il 16 maggio 2019 (una data richiesta e sollecitata per 8 mesi e purtroppo tenuta nascosta). Il nostro capogruppo nella replica ha chiesto spiegazioni facendo rilevare che con quella data di apertura significa che L'IMPIANTO COMUNALE DEI PADEL E' STATO APERTO AL PUBBLICO PER 3 MESI SENZA IL CERTIFICATO DI AGIBILITA' che la delibera di Giunta riferisce essere datato 11 settembre 2019. Il Sindaco ha chiuso subito la discussione affermando che si tratta di date false.

I CAMPI DA PADEL COMUNALI 
HANNO APERTO 3 MESI PRIMA DELL'AGIBILITA'.
NON E' UN'ACCUSA, E' UN FATTO, E' GRAVE 
E UN SINDACO LO DEVE SPIEGARE! 

Anche il giornale di Monza (qui a lato), come noi in Consiglio, ha chiesto al Sindaco di rispondere non ad un'accusa ma ad una constatazione relativa a fatti reali: apertura dei campi il 16.05.19 e certificato di agibilità il 11.09.19. 

Quando un cittadino entra in una nuova casa o ufficio viene controllato dalla Polizia Locale e, come tutti sanno, avrebbe pesanti conseguenze se l'immobile fosse privo del certificato di agibilità.

E' immorale e ingiusto che sia lo stesso Comune a non rispettare il proprio Regolamento edilizio.

E' come tratterà d'ora in poi il Comune eventuali cittadini che dovessero incorrere nella medesima infrazione, dopo aver consentito per mesi di utilizzare un impianto sportivo pubblico privo di agibilità?

Il Sindaco evita di rispondere prima togliendoci la parola in Consiglio e poi anche al giornalista e invece di spiegare ai cittadini perché il Comune ha fatto funzionare un suo impianto sportivo per 3 mesi senza le agibilità di legge mettendo a rischio gli utenti, o perché ha detto in Consiglio che le date sono FALSE e comunicando quelle vere, chiude l'intervista affermando la banalità che i verbali del Consiglio comunale sono di competenza del Segretario.

Il Sindaco prende in giro i suoi cittadini citando a sproposito il Segretario comunale che, comunque, ha le sue parti di responsabilità avendo redatto verbali del Consiglio tralasciando parte della discussione e delle risposte del Sindaco (la frase del sindaco "sono date false" e diventata: gli uffici hanno già risposto).  

E' MOLTO GRAVE  CHE UN SINDACO NON SIA IN GRADO DI PRENDERSI LE SUE RESPONSABILITA' NEGANDO L'EVIDENZA DEI FATTI E DICHIARANDO AL CONSIGLIO CHE SAREBBERO FALSI DEI DOCUMENTI PUBBLICI DA LEI STESSA FIRMATI.

E' SCORRETTO  L'ATTEGGIAMENTO DI UN SINDACO CHE RITARDA PER MESI LE RISPOSTE E LA CONSEGNA DI DOCUMENTI RICHIESTI DAI SUOI CONSIGLIERI COMUNALI. 

E' SCORRETTO  CHE L'AMMINISTRAZIONE CENSURI VERBALI PUBBLICI E CHE IL SINDACO NON DIA RISPOSTE AL CONSIGLIO E ANCHE AI GIORNALI FORNISCA RISPOSTE PIU' CHE EVASIVE E INCONCLUDENTI.

E' IMMORALE  CHE GLI AMMINISTRATORI NON METTANO A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO LA VIDEOREGISTRAZIONE DEL CONSIGLIO DEL 29.10.20 CHE CONSENTIREBBE A TUTTI DI CAPIRE E VERIFICARE IN MODO TRASPARENTE I CONTENUTI E CIO' CHE AVVIENE REALMENTE NEL NOSTRO PARLAMENTO LOCALE.

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