giovedì 3 dicembre 2020

LE CHIACCHIERE E LA VERITA' SUI SOLDI PER LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA' PER IL COVID

  DISINFORMARE    MILLANTARE 

SPRECARE

La nostra sindaca racconta di decisioni e si prende meriti che non sono della sua Amministrazione. Anzi al contrario... 

Leggiamo in questi giorni con stupore la delibera n.74 della Giunta pubblicata il 25.11.20  che informa di una variazione al bilancio (vedi in fondo) che è un atto consueto ma che diventa un problema se entriamo nei dettagli. 

Per farla breve. Il nostro Comune riceve da Roma in entrata 30.000€ con la motivazione "contributo dallo Stato per funzioni fondamentali - COVID-19" e di conseguenza la giunta ha in bilancio soldi aggiuntivi che infatti  obbligatoriamente vengono destinati in uscita alla voce "assistenza a persone bisognose". 

Perfetto direbbe qualunque cittadino, così aiutiamo le famiglie in difficoltà!

Certo, anche noi avevamo colto con favore la notizia di stampa (pur non essendo stati coinvolti nella scelta), è importante che lo Stato e i Comuni svolgano questa azione preziosa in un momento tragico per le comunità locali e per tutto il mondo. La successiva lettura degli atti di Giunta però è stata deludente perché lo Stato fa la sua parte mente il Comune niente.

Pensiamo che sia IMMORALE usare questa occasione per raggirare i nostri concittadini e sfruttarla per una comunicazione pubblica che non racconta la verità o ne tralascia una parte importante. 

INFATTI NON E' VERA la frase sopra riportata dal sito comunale: "l'Amministrazione comunale ha deciso di stanziare 30.000€ da destinare a contributi straordinari a sostegno dei cittadini in difficoltà". 

INFATTI E' FALSO comunicare ai giornali una scelta che non è affatto avvenuta: l'amministrazione comunale ha solo DOVUTO USARE soldi stanziati da Roma e non poteva fare diversamente. 

PURTROPPO le sole decisioni che ha preso la giunta sono altre e sono meschine: 

1) NON INTEGRARE lo stanziamento statale con propri contributi straordinari ampliando le risorse per i nostri cittadini in difficoltà; 

2) RACCONTARE ai cittadini in modo ingannevole di avere deciso di stanziare risorse per le famiglie in difficoltà.


Se quindi consideriamo nell'insieme i fatti, i comunicati e gli atti pubblici, appare evidente la pessima gestione dei soldi pubblici e consideriamo immorale il vizio di comunicare i fatti in modo parziale e distorto. 
Aggiungiamo l'aggravante che da pochi giorni gli Amministratori di Sulbiate ci hanno comunicato (LEGGI NEL DIARIO il 26/11) di avere deciso di impedire la pubblicazione delle videoregistrazioni delle sedute di Consiglio comunale, il luogo istituzionale nel quale si prendono le decisioni pubbliche e si dovrebbero presentare, motivare e discutere in modo trasparente e, tramite le dirette pubblicate on line, messe a disposizione della cittadinanza che possono vederle in diretta o rivederle registrate. MA QUESTO LIBERO ACCESSO ALLE INFORMAZIONI PUBBLICHE  INFASTIDISCE LA MAGGIORANZA TANTO DA IMPEDIRLO.

La tragica verità sulla gestione dei nostri soldi pubblici è ben altra. E' FATTA DI TANTI SPRECHI A FAVORE DI POCHI IN UN PERIODO DI GRANDE DIFFICOLTA' PER MOLTI, mentre le tante nostre famiglie, imprese e associazioni in crisi a causa del Covid sono sostenute solo dallo Stato. Nessuno stanziamento di risorse del nostro bilancio pubblico, solo un semplice "giro" di soldi ricevuti dallo Stato e "VENDUTO" come somma stanziata dai nostri amministratori.

Continua invece, e purtroppo, lo spreco delle nostre poche risorse sperperate per spese che non ci possiamo permettere: vedi i 40 orti d'oro in piena pandemia usando ben 65 mila€ solo a beneficio di 40 persone; vedi l'insensata scelta di pagare con i nostri soldi pubblici il metano per riscaldare i giocatori del padel (costo circa 10 mila€ ogni stagione), uno spreco a beneficio di pochi, per la gran parte non residenti e sicuramente non bisognosi; vedi la restituzione di un mutuo da 300 mila euro invece di usare le risorse disponibili per realizzare opere pubbliche.

Un altro fatto eclatante che stride rispetto alla scelte di tanti comuni vicini che hanno deciso nel 2020 di aiutare le associazioni sportive locali in difficoltà. Nel marzo scorso la giunta "illuminata" di Sulbiate ha deciso di aumentare del 70% (medio) le tariffe di utilizzo degli impianti del centro sportivo comunale, di fatto raddoppiando i costi di affitto degli impianti comunali a carico delle associazioni sportive. Un disastro.  

Non ci credete? Potete leggere i post precedenti a questo.

Potete leggere i seguenti documenti pubblicati dalla Giunta. Come vedete la sola decisione presa dalla Giunta è stata quella di sfruttare a suo favore lo stanziamento romano senza neppure tentare di aumentare lo stanziamento con soldi locali. In verde le entrate dei 30 mila e in arancione le uscite dei mila.





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