mercoledì 3 aprile 2019

PARTECIPAZIONE O MANCETTE DI BILANCIO?

BILANCIO PARTECIPATO ... UNA CIPPA!

L'iniziativa di coinvolgere i cittadini in una scelta per una spesa pubblica è lodevole e condivisibile. 

Le proposte fatte sono belle e tutte degne di essere realizzate.  MA ...

MA C'E' L'INGANNO VERSO I CITTADINI
E' ingannevole chiamare BILANCIO PARTECIPATIVO un'iniziativa che invece è una raccolta pubblica di idee per decidere una spesa di 6.000€ che è pari ad una quota insignificante dello 0,2% della spesa corrente del bilancio del nostro comune che sfiora i 3.000.000 annui (senza contare la spesa per investimenti e gli utilizzi dei vecchi avanzi di bilancio). 
MENO DI UNA MANCIA. In proporzione è come se un capofamiglia desse una mancia di 60 euro ai suoi figli ogni anno!

SIAMO SERI CHIAMIAMOLO PER QUELLO CHE E': UN CONCORSO DI IDEE che premia la migliore che verrà realizzata. Punto.
IL NOSTRO BILANCIO PUBBLICO NON HA NULLA DI PARTECIPATO. ANZI,  LA MISURA DELLA VERA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI A FARE IL BILANCIO PUBBLICO  data dal fatto che nello stesso periodo di lancio della FINTA partecipazione al bilancio, la Giunta ha adottato un paio di decisioni (da qualche centinaio di migliaia di euro) che se avessero RICHIESTO PER LA DECISIONE IL PARERE DEI CITTADINI sicuramente avremmo visto la LA GIUNTA SONORAMENTE BOCCIATA. 

1° caso: LA NUOVA TARIFFA SUI RIFIUTI (e tutte le tasse locali 2019 aumentate)
La giunta si trova nel 2019 nelle condizioni di avere risparmi di spesa sui rifiuti per 68.000€. Più della metà (36.000€) grazie ai risparmi per il sacco rosso e ai minori insoluti e il resto per discutibili scelte di attribuzione dei costi del personale a questa attività. Invece di riconoscere tali risparmi riducendo equamente la tassa scelgono di fare una cosa francamente senza senso:
  • un MEGA SCONTO DI IMPOSTA ad un centinaio di aziende ed esercizi commerciali per 102.000€ (il 31% in meno sul 2018) 
  • un AUMENTO DI IMPOSTA per 34.000€ a carico di tutte famiglie (in prevalenza aumenti dal 4% al 9%) con particolare accanimento a quelle da 2 a 4 componenti che vivono in appartamento

In pratica per dare il mega sconto di 102.000€ alle aziende utilizzano tutti i 68.000€ di risparmi e per i 34.000€ che mancano hanno la sfrontatezza di aumentare le tariffe delle famiglie. HANNO ANCHE IL CORAGGIO DI SCRIVERE IN BACHECA CHE "TANTO SONO POCHI EURO" oltre a sostenere, mentendo, che gli aumenti di tutte le tasse servono perché mancano 200 mila euro per le spese sociali  LEGGI . Questi 34.000€ di aumento alle famiglie sicuramente servono SOLO per dare il mega-sconto del 31% alle aziende.
PRIVI DI BUON SENSO E PURE BUGIARDI. 

2° caso IL NUOVO MINI-CONTRATTO DI AFFITTO AL BAR LULLABY
Nel 2019 scade il contratto ventennale di concessione d'uso a tariffa speciale stipulato dal Comune nel 1999 con la storica Cooperativa che era proprietaria dell'immobile prima di cederlo al Comune che lo ha ricostruito nuovo negli anni '90. La vecchia cooperativa si fuse con quella del BAR LULLABY che avviò la nota attività. Scaduto il periodo di concessione ventennale "a tariffa privilegiata", la Giunta ha deciso di concedere altri 12 anni a un costo irrisorio INFERIORE AL CANONE DI AFFITTO DI UN MODESTO APPARTAMENTO. Nessuna gara competitiva, nessun accordo sugli orari (ricordate le battaglie notturne con i residenti e la casa accoglienza?), nessuna richiesta per opere di manutenzione straordinaria; insomma NESSUN VANTAGGIO PER LA PROPRIETA' PUBBLICA E ZERO ATTENZIONI PER I RESIDENTI.

Una certa coerenza però bisogna riconoscerla: anche al gestore del Lullaby viene concesso un AFFITTO-MANCIA da 6.000€ all'anno ... uno strambo criterio di "equità" con il valore della mancia del finto bilancio partecipativo! 
Ma in entrambi i casi la fregatura è per tutti i sulbiatesi.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.