venerdì 5 marzo 2021

L'AMBIENTALISMO DI FACCIATA DELLA GIUNTA (cap.4) - COMUNE CICLABILE SMEMORATO

INCURIA SENZA FINE

A PROPOSITO della trascuratezza degli amministratori sul presidio del territorio segnaliamo alcune "cosette" che sfuggono ai vari assessori che a parole sono innamorati persi di habitat e di ambiente. Ma nei fatti concreti da quattro anni siamo di fronte ad una vera propria incuria su tutti i fronti. 

Prendendo spunto anche dalle notizie passate ai giornali vi segnaleremo nei post delle prossime settimane le "piccole cose" che la Giunta, EVIDENTEMENTE, non considera un proprio compito da risolvere e da gestire responsabilmente.

DAL 2017 SULBIATE E' UN COMUNE CICLABILE ITALIANO

Nel settembre 2017 il nostro comune è stato il primo in Lombardia a ricevere il riconoscimento di "COMUNE CICLABILE". La FIAB aveva proposto ai Comuni italiani di candidarsi alla selezione per ottenere questa qualifica, previa una valutazione in base a parametri tecnici territoriali definiti. 
Così come i Comuni di mare ottengono la celebre BANDIERA BLU per la qualità e la cura del loro ambiente marino, dal 2017 grazie alla FIAB, anche i Comuni di terra possono ottenere la BANDIERA GIALLA con da 1 a 5 "SMILE", cioè sorrisi, che misurano la cura, il valore e lo stile ciclabile del suo territorio. Cosa che non è uno sfizio estetico bensì attesta il livello concreto di attenzione alla sicurezza per ciclisti e pedoni ed è il primo passo di avvio di protezione ambientale con la riduzione di traffico locale.
La precedente Giunta del sindaco Crespi, per valutare la propria situazione in materia, in punta di piedi aveva deciso di sottoporsi alla prova. Ha funzionato! FIAB ci ha riconosciuto TRE SMILE su cinque e nel settembre successivo la nostra nuova Giunta, con l'assessore Dosso (nella foto), ha ritirato il riconoscimento ufficiale di Comune ciclabile.

MA POCHI LO SANNO

Purtroppo la nuova Giunta, non sappiamo per quale motivo, appena ottenuto nel 2017 il riconoscimento ufficiale lasciò esposta la BANDIERA GIALLA per pochi giorni nell'atrio del Comune. Non disse nulla alla cittadinanza e non fece più nulla per mantenere e migliorare questo importante attestato (al contrario con uno dei suoi primi atti nel 2017 ha cancellato percorsi protetti e aperto al traffico di transito veicolare la piazza della chiesa).

















VI RIMANDIAMO ALLA LETTURA 
DEL POST DEL SETTEMBRE 2020 (leggi qui) 
PER CONOSCERE LE NOSTRE ANALISI CIRCA LE AZIONI SULLA CICLABILITA' DELLA GIUNTA NEI 4 ANNI TRASCORSI.

ALL'IMPROVVISO NEL 2021
IL SINDACO SI SVEGLIA

Dopo avere ignorato, noi diremmo "snobbato", La qualifica di COMUNE CICLABILE e dopo la serie di STRAFALCIONI che nel post del 4 settembre 2020 abbiamo definito "AZIONI SGANGHERATE", la nostra Sindaca si ritrova a dover COMMENTARE IL DOLCE FAR NIENTE NEI 4 ANNI DELLA SUA GESTIONE. Quando la interpellano i giornalisti (de "il Giorno" qui a fianco) che si accorgono che Sulbiate è stato nel 2017 il primo Comune ciclabile di Lombardia, racconta come la sua Giunta ha deciso di sprecare, ancora una volta, un sacco di soldi per una riqualificazione di un sentiero storico. Certo che saremmo d'accordo sul progetto! Ma in realtà è uno spreco perché, PURTROPPO, quel tratto di campagna è ancora destinato ad essere SOTTERRATO dalla disastrosa cementificazione della Pedemontana affiancata dalla Gronda merci ferroviaria. Rabbrividiamo nel constatare che il Sindaco con il progetto presentato non consideri questo problema e non descriva i rischi e i motivi delle scelte nelle delibere

L'AUTOSTRADA GREEN?
La sindaca ha il coraggio di chiamare beffardamente con questo nome (autostrada) la ciclopedonale che riqualifica il bellissimo sentiero storico da 1,5 km che collega Sulbiate dalla Cascina Cà a Ruginello di Vimercate. 
  • PECCATO che la gran parte di questo sentiero sia in pieno territorio del tracciato di Pedemontana e la sua sistemazione è a rischio di essere SVENTRATA dalla PEDEMONTANA, che è una vera AUTOSTRADA, non certo GREEN, e dalla Gronda Ferroviaria contro le quali la Sindaca Della Torre e la sua Giunta non hanno mai mosso un dito e mai informato la popolazione in 4 anni.
  • PECCATO che il costo di 145.000€ sia impegnativo (di 80 mila€ a carico di Sulbiate e 60 mila€ a Vimercate) ricordando che nel 2020 un tracciato similare di 1 km fra Mezzago e Bellusco è costato 25.000€, anch'esso realizzato a cura del Parco PANE ma con costi enormemente inferiori grazie anche al contributo di un bando Cariplo che un buon amministratore dovrebbe impegnarsi a trovare anche per questa opera.
  • PECCATO che lo stesso risultato di collegare la Cà con Ruginello riqualificando un sentiero storico si può ottenere senza rischi e con una spesa non superiore a 30.000€ come da noi proposto (leggi qui) al punto 1) degli interventi di riqualifica dei sentieri storici








SINDACO, IL BUON SENSO?
Nella documentazione comunale non ci sono accenni al rischio Pedemontana-GrondaNord Ferroviaria. Pensiamo che nessun privato rischierebbe di investire i suoi soldi per realizzare un'opera che occupa l'area da tempo già destinata al transito di due GRANDI INFRASTRUTTURE NAZIONALI. 
Ci chiediamo perché dovrebbe farlo un Comune sprecando i nostri soldi pubblici e persino contro la previsione territoriale stabilita dal suo stesso Piano di Governo del Territorio che, già con il P.R.G. 2004, ha condannato questo sentiero storico a scomparire sotto la colata di asfalto dell'AUTOSTRADA BLACK: la Pedemontana affiancata dalla FERROVIA MERCI!

SIG. SINDACO SE VUOLE ESSERE GREEN
 COMINCI A LOTTARE CONTRO LA PEDEMONTANA E NON SPRECHI I NOSTRI SOLDI IN PROGETTI A RISCHIO CHE HANNO ALTERNATIVE IMMEDIATE E A MINOR COSTO! 








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