sabato 10 aprile 2021

LA SOLITA REPLICA DEL SINDACO ANCHE SUI CONTROLLI ANAC PER I CAMPI DA PADEL FATTI SENZA GARA: "SONO TUTTE FALSITA'!"

 ANCORA DICHIARAZIONI EVASIVE DEL SINDACO

IL SINDACO TENTA DI GIUSTIFICARE AL GIORNALE DI VIMERCATE L'INCARICO DATO DALLA GIUNTA AGLI AVVOCATI PER DIFENDERE IL COMUNE DAI RILIEVI DELL'ANAC SULLA MANCATA GARA PER LA COSTRUZIONE DEI CAMPI DI PADEL NEL CENTRO SPORTIVO COMUNALE. 

COME SUA CONSUETUDINE, IL SINDACO USA LE SEGUENTI ARGOMENTAZIONI EVASIVE, SUPERFICIALI E SCORRETTE:  

  1. il bando pubblico per affidare la gestione del Centro sportivo è regolare perché lo ha gestito la centrale unica di committenza della Provincia; 
  2. la spesa aggiuntiva di 37.000€ fatta dal Comune per collegare il metano e riscaldare i padel l'abbiamo fatta per tutto il centro sportivo; 
  3. la spesa aggiuntiva per acquistare i terreni confinanti per 40.000€ voleva farla già Stucchi quando era Sindaco, lo abbiamo fatto noi.







Vediamone brevemente i motivi. Certi che il Sindaco non si preoccuperà di dimostrare le sue affermazioni volutamente fuorvianti.

DICE IL SINDACO: Il bando per la gestione del centro sportivo è regolare perché lo ha fatto la Provincia. Nessuno lo contesta. Noi abbiamo espresso i nostri dubbi prima al Sindaco e poi, in assenza di risposta, all'ANAC sul motivo per il quale il 07.03.2019, solo un mese dopo l'assegnazione del Bando di gestione avvenuta il 04.02.2019, la Giunta ha concesso la costruzione dei due campi di padel per 150.000€ senza attivare nessuna procedura di gara. Così dimostrando che nel bando pubblico di gara - realizzato dalla provincia che era stata incaricata di fare il bando per la sola gestione degli impianti esistenti - non è stata inserita l'intenzione del Comune di ampliare il Centro sportivo con la costruzione di nuovi campi da padel. Il Bando infatti dichiarava ricavi complessivi per gli 8 anni di gestione per 185.000€ ma in realtà, con i 2 campi di padel approntati in tempi da record, i ricavi di gestione saranno da 3 a 5 volte superiori come ha comunicato al Comune nel giugno 2020 lo stesso gestore. La documentazione approvata dalla Giunta dimostra persino che i campi sono stati avviati all'uso pubblico il 16.05.2019 ben 4 mesi prima di avere il certificato di agibilità della nuova struttura che è datato 11.09.2019.  LEGGI qui    e   LEGGI anche qui

SE E' VERO CHE I NOSTRI DUBBI SOTTOPOSTI ANCHE ALLA ANAC SONO CONSIDERATI "FALSITA'" non si capisce perché il Sindaco abbia dovuto deliberare un incarico ad Avvocati esterni per, testuale: "intraprendere attività difensiva del Comune nei confronti di ANAC" l'Agenzia Nazionale Anti Corruzione che verifica la regolarità degli appalti pubblici. Non bastava il Signor Segretario comunale per dimostrare all'ANAC che "va tutto bene" nei procedimenti da lei adottati e che sono "tutte falsità" i dubbi da noi sollevati? Perché sprecare una parcella per avvocati esterni dal costo che supererà gli 8.000€ comprese imposte, rimborsi spese e contributi vari?

DICE IL SINDACO: i 37.000€ spesi per allacciare il metano sono per tutto il centro sportivo; Falso, perché una nuova linea di alimentazione del metano è stata realizzata espressamente per il Padel (e, già che c'erano, hanno collegato anche l'area feste). Lo dimostra anche il fatto che tale spesa (38.527€ per la precisione) la stessa Giunta l'ha  inserita nel certificato di regolare esecuzione dei campi di Padel. Non si capisce perché l'impianto di allacciamento del metano (necessario per l'apertura invernale dei padel) non era stato previsto nei costi del progetto approvato per realizzare i campi di padel a totale spesa dei privati. Come del resto non ha senso che il consumo di metano e di elettricità dei padel lo debba pagare il Comune e non sia invece inserito fra le spese del gestore. La cosa è ancora più sospetta visto che da mesi ci vengono negate le copie delle bollette dei consumi per riscaldare e illuminare i giocatori di padel ma, incredibilmente, pagati con i soldi di tutti i sulbiatesi.

DICE IL SINDACO: i terreni confinanti li doveva acquistare Stucchi nel 2010 quando era Sindaco. La spesa per acquistare un terreno adiacente (circa 50.000€ comprese le spese notarili) è stata sostenuta, interrompendo la corretta procedura di esproprio in corso, per ottenere dal privato la deroga ai vincoli di confine e poter costruire i padel. L'affermazione che il sindaco precedente avrebbe voluto/dovuto acquistare quelle aree (che oltretutto non sono quelle adiacenti ai campi di padel) è significativa della non conoscenza del problema da parte del Sindaco, in quanto tutte le aree del comparto di via IV novembre sono inserite in un Piano Integrato di Intervento (P.I.I.) del P.G.T. ancora vigente. Il Piano prevede che le proprietà (la Curia e altri) dovranno cedere al Comune le aree a fronte della sua attuazione senza che il Comune debba acquistarle. Si tratta di aree che il P.G.T. considera di interesse pubblico finalizzate ai futuri ampliamenti: del centro Sportivo, del Cimitero, a realizzare la vasca volano e le nuove strade in parte già realizzate dopo il 2009. Dal 2018, senza avere risposte, chiediamo perché il Comune dovrebbe avere interesse ad acquistare terreni che già sono destinati a diventare di proprietà pubblica fra le contropartite dell'attuazione del Piano.

SI TRATTA DI SCELTE DELLA GIUNTA CHE SEMBRANO PROCURARE AL COMUNE ANCHE DANNI ECONOMICI NON SECONDARI. PERTANTO, IN COSTANTE ASSENZA DI SPIEGAZIONI E DELLA DOCUMENTAZIONE PIU' VOLTE RICHIESTE AGLI AMMINISTRATORI, ABBIAMO DOVUTO SOTTOPORRE ANCHE ALLA VALUTAZIONE DEGLI ENTI COMPETENTI TUTTI I NOSTRI DUBBI SUI PROCEDIMENTI ADOTTATI.  

DIMOSTRAZIONE DI INCOMPETENZA NON PIU' ACCETTABILE

Il Sindaco all'inizio del suo mandato HA VANTATO COME PUNTO DI FORZA LA SUA INESPERIENZA DI AMMINISTRATORE PUBBLICO. Siamo stati disposti a capirla per rispetto del voto popolare, ma dopo 4 anni di esperienza da Sindaco DIVENTA INACCETTABILE la continuità delle sue scelte precarie e di risposte generiche. Il rischio evidente è quello di procurare danni al pubblico interesse con l'aggravante che il Sindaco continua a perseguire azioni volte ad inibire i diritti democratici di informazione e controllo dei nostri consiglieri di opposizione, persino con gravi atti intimidatori quali la querela per diffamazione ai nostri capigruppo.  

I NOSTRI CITTADINI HANNO DIRITTO DI AVERE UN SINDACO COMPETENTE che non impedisce alla cittadinanza l'accesso alle informazioni (in primis impedendo di realizzare e pubblicare le videoconferenze dei Consigli comunali) e fornisce risposte chiare e  motivazioni sulle scelte e la gestione della sua Amministrazione.


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